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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 14/02/2015

‘Manfredonia in maschera’, arriva il Carnevale (EVENTI-ORARI) SI parte dalle ore 9.30

Post n°14047 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

 

‘Manfredonia in maschera’, arriva il Carnevale (EVENTI-ORARI)SI parte dalle ore 9.30

Di:

Manfredonia - CARNEVALE: domani, domenica 15 febbraio, a Manfredonia la prima Sfilata dei Carri Allegorici, dei Gruppi mascherati e delle scuole.

Si inizia, ovviamente, con la 1^ Sfilata che avrà inizio alle ore 9.30 e seguirà questo percorso: Viale Aldo Moro, Piazza Marconi, Lungomare Nazario Sauro, Piazzale Ferri. Ben quattro i Carri Allegorici da ammirare: l’associazione “Artisti della Cartapesta sipontina” presenta “Sogno di Carnevale”, “Compagnia del Carnevale” – “Ci vorrebbe un angelo”, “Noi del Carnevale” – “La scuola guida”, “Non solo Arte” – “Che capolavoro di colori”.

Coloratissima ed originale anche la pattuglia dei Gruppi Mascherati, che, non hanno fatto mancare l’estro e la goliardia: l’Associazione “Coltiviamo l’Amicizia” propone “Siamo tutti burattini appesi a un filo”, “Flamingo” – “I Cupcake”, “Euphoria” – “La gelateria di Zè Peppe”, “Magicaboola” – “E menamece a friske”, “Social Clandestino” – “Il giardino delle fate”, “San Michele” – “Tante amicizie ma poca cumbagnj” e ” L’ASSOCIAZIONE LA BANDA DEL SORRISO & L’ASSOCIAZIONE SU DI GIRI ” che Concorrono con il Gruppo FATE…ARTE.

Ad essi vanno ad aggiungersi due Scuole Medie e Superiori, in concorso tra loro: l’ I.I.S.S. “G. Galilei – Aldo Moro” con “Viva (è) l’arte” e l’ Istituto Comprensivo “Ungaretti- Madre Teresa di Calcutta” con “Dipingiamo la nostra terra”.

Fiore all’occhiello è la “Sfilata delle Meraviglie”, unica al mondo nel suo genere patrocinata dall’Unicef, che anche quest’anno, grazie all’ instancabile e mirabile lavoro e passione di docenti e famiglie, vedrà protagonisti un migliaio di bambini. Per gli Istituti Primari parteciperanno il “1° circolo – Istituto comprensivo Croce-Mozzillo” con “Zè Peppe missione Futura”, il “2° circolo – Istituto comprensivo Don Milani-San Giovanni Bosco” con “Ze Peppe nello spazio”, il “3° circolo – Istituto comprensivo Giordani-De Sanctis” con “R…estate tutto l’anno, il “4° circolo – Istituto comprensivo Ungaretti- Madre Teresa di Calcutta” con – “Colorandia: dipingiamo il nostro futuro” ”ed il “6° circolo – Istituto comprensivo Perotto-Orsini” con “A Carnevale Ze Peppe non zappa…whatsapp”. Ad essi si aggiungono due Scuole dell’Infanzia: ” Istituto Comprensivo Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta” con “Colorandi: dipingiamo il nostro cielo” e l’ “Istituto Comprensivo Don Milani 1 + Majorano” con “Ze’ Peppe sull’isola dell’allegria”.

Ad allietare il lungo corteo allegorico ci saranno ben 3 gruppi fuori concorso che porteranno una consistente dose di entusiasmo e folklore: l’associazione per diversabili “Anfass” con “Carnevale era, Carnevale è”, l’ “ASD Mary J Style” con “Circus in dance” e “Underground movement” con “Zè Peppe al Luna Park”.

Quest’anno la Classifica dei Gruppi Mascherati e Carri Allegorici partecipanti in concorso alla 62° Edizione del Carnevale di Manfredonia verrà scelta mediante l’intreccio dei voti di una Giuria Tecnica e della “Giuria Popolare” della quale chiunque vorrà potrà prendervi parte. Basta acquistare un Tagliando della “Giuria Popolare”presso uno dei punti vendita autorizzati ed esprimere il proprio voto con una sola “X” per il Gruppo Mascherato e una sola “X” per il Carro Allegorico, saranno annullati i tagliandi che presenteranno più di una “X”per Categoria. Il Tagliando con il Voto dovrà essere imbucato presso il “Forziere” presente nel punto vendita nel quale si è acquistato il biglietto. Bisognerà conservare l’altra parte del tagliando per poter vincere uno dei premi in palio estratti il giorno 28 Febbraio 2015 al termine della Gran Parata.

E’ quanto riporta tra l’altro l’agenzia del turismo in una nota stampa.

Redazione Stato

 
 
 

PD: “batosta IMU sui terreni e i debiti di Cera”

Post n°14046 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

 

PD: “batosta IMU sui terreni e i debiti di Cera”

 

Di:

San Marco in Lamis – ”TUTTI i consiglieri comunali di opposizione hanno richiesto la convocazione del Consiglio Comunale per discutere della ingiusta e pesante batosta IMU sui terreni. Il sindaco, di fronte a questa richiesta, non risponde nel merito della questione e non propone alcuna iniziativa per cambiare le decisioni del Ministero delle Finanze e della sua stessa Giunta che, senza alcun criterio, ha deliberato un ulteriore aumento del 3 per mille dell’aliquota IMU sui terreni (oltre all’aliquota del 7,6 per mille decisa dal Governo nazionale).

Anche in questa occasione, il sindaco si preoccupa solo di nascondere le
sue responsabilità, lanciando le solite infondate accuse contro “chi ha portato al dissesto il nostro comune”. I cittadini pagano di tasca propria, purtroppo, questo atteggiamento irresponsabile del sindaco, il quale non si rende conto che con le bugie sui conti del Comune non si risolvono i problemi, ma si aggravano. Il sindaco non sa che il Comune di San Marco non è stato dichiarato dissestato (fallito), ma ha rischiato di esserlo grazie ai “casini” e ai debiti fatti proprio nei suoi anni di malgoverno della nostra città (lavoretti inutili, Enel sole, parcometri fallimentari, staff clientelari, ecc.).
Infatti, come lo stesso sindaco afferma, il Comune, utilizzando il Fondo di Rotazione di cui alla legge “salva comuni”, ha richiesto e ottenuto due prestiti: il primo di circa € 1.600.000 e il secondo di circa € 4.800.000.

Per sapere quali sono questi debiti e chi li ha fatti basta guardare l’elenco delle fatture pagate o ancora da pagare con questi due prestiti. Si scoprirà che la quasi totalità dei debiti riguardano gli anni di amministrazione Cera. Da quanto detto, si ribadisce che il Comune di San Marco aveva ed ha
soprattutto un problema di liquidità e che i debiti del sindaco Cera sono la causa principale dell’aumento sconsiderato, al massimo consentito, di tutti i tributi e le imposte comunali.

Per quanto riguarda la stangata IMU sui terreni, l’Amministrazione Comunale, oltre a richiedere una modifica del decreto del Ministero delle Finanze, può e deve intervenire per eliminare sostanzialmente l’aumento del 3 per mille deciso dal Comune. Su questa proposta il sindaco e il Consiglio comunale devono assumersi le proprie responsabilità”.

Lo scrive in una nota odierna il Partito Democratico Circolo di San Marco in Lamis.

Redazione Stato

 

 
 
 

Sabato Pomeriggio ore 18.30 Anteprima sport

Post n°14045 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

Sabato Pomeriggio ore 18.30 Anteprima sport

Del 14 Feb 2015 in News, Sport

Questo pomeriggio ore 18.30 (ed in replica alle 23 ) nuova puntata di ANTEPRIMA SPORT il programma sportivo del sabato di Manfredoniatv,  si parlerà del dopo gara tra Manfredonia e Scafatese con ospiti in studio.Manfredonia tv canale 645 del digitale terrestre

www.mafredoniatv.it

 
 
 

REGNO DELLE DUE SICILIE: CONCLUSIONI

Post n°14044 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

REGNO DELLE DUE SICILIE: CONCLUSIONI PDF Stampa E-mail
sabato 14 febbraio 2015 ore 10:18
L'invasione piemontese del pacifico Stato delle Due Sicilie fu ben più di una semplice sconfitta militare e si può affermare che essa ha tanto inciso sulla nostra vita sociale ed economica che ancora oggi viviamo nell'atmosfera creata da quell'evento, dal quale sono nati tutti i nostri mali presenti.

 Gli effetti di una sconfitta militare, infatti, per quanto terribili, col tempo vengono sanati se il territorio e la popolazione non vengono annessi a quelli del vincitore. Per le Due Sicilie, invece, a causa della particolare posizione geografica, senza soluzione di continuità territoriale con il resto della penisola italiana, l'annessione ha prodotto effetti così devastanti che la coscienza del popolo stesso ne è stata alterata. La storia più che millenaria del Sud, ricca di immense glorie e di immani tragedie, prima dell'occupazione piemontese era stata la storia di un popolo che non aveva mai perso, nel bene e nel male, la propria identità nazionale. E' stata, dunque, questa perdita, causata dalla forzata unione con gli altri popoli della penisola; il più grave danno inferto al Popolo Duosiciliano. Il Regno delle Due Sicilie proprio nel 1860 si stava trasformando in un grande Stato moderno. C'erano tutte le premesse, perché allora era una tra le più progredite nazioni d'Europa, ma la delittuosa opera delle sette che governavano la Francia e l'Inghilterra e la sete di conquista savoiarda ne distrussero i beni e le tradizioni, compiendo un vero e proprio genocidio umano e spirituale. Come fu precisato da Lemkin, che definì per primo il concetto di genocidio, esso "non significa necessariamente la distruzione immediata di una nazione.... esso intende designare un piano coordinato di differenti azioni miranti a distruggere i fondamenti essenziali della vita dei gruppi nazionali...... Obiettivi di un piano siffatto sarebbero la disintegrazione delle istituzioni politiche e sociali della cultura, della lingua, dei sentimenti nazionali della religione e della vita economica dei gruppi nazionali e la distruzione della sicurezza personale, della libertà, della salute, della dignità e persino delle vite degli individui... non a causa delle loro qualità individuali ma in quanto membri del gruppo nazionale". Si dice, inoltre, che vi sono due metodi per cancellare l'identità di un popolo: il primo, quello di distruggere la sua memoria storica; il secondo, quello di sradicarlo dalla propria terra per mischiarlo con altre etnie. Noi Duosiciliani abbiamo subito entrambi i soprusi, ma fortunatamente, per la nostra storia di quasi tremila anni, il nostro inconscio collettivo ci ha salvati in parte dalla distruzione della nostra identità nazionale. La principale causa del crollo delle Due Sicilie va, senza dubbio, inquadrata nel marciume generato dalla corruzione massonica. Esso era dappertutto: nelle articolazioni statali, nell'esercito, nella magistratura, nell'alto clero (fatta salva gran parte dell'episcopato), nella corte del Re, vera tana di serpenti velenosi. Infatti, come ha esattamente analizzato Eduardo Spagnuolo: "addebitare ai piemontesi le colpe del nostro disastro e' vero solo in parte e contrasta anche con i documenti dell'epoca. La responsabilità della perdita della nostra indipendenza e della nostra rovina è per intero della classe dirigente duosiciliana, che si fece corrompere in ogni senso. Non a caso le bande guerrigliere più motivate, come quella del generale Crocco e del sergente Romano, si muovevano per colpire, innanzitutto, i collaborazionisti e gli ascari delle guardie nazionali". L'opposizione armata, tuttavia, fu soltanto un aspetto della più vasta resistenza all'invasione piemontese, perché la resistenza si sviluppò per anni in modo civile. Numerose furono le proteste della magistratura e dei militari, le resistenze passive dei dipendenti pubblici e i rifiuti della classe colta a partecipare alle cariche pubbliche. Moltissime le manifestazioni di malcontento della popolazione, soprattutto nell'astensione alla partecipazione ai suffragi elettorali, e la diffusione, ad ogni livello, della stampa legittimista clandestina contro l'occupazione piemontese. Mai, nella sua storia, lo Stato delle Due Sicilie aveva subito una così atroce invasione. Quante ricchezze, inoltre, furono distrutte insensatamente, che avrebbero potuto fare veramente grande l'Italia. L'economia dell'Italia meridionale, poi, ebbe un crollo verticale non solo perchè il centro propulsore fu spostato al Nord, che ne venne privilegiato, ma anche perché la concezione dogmatica del liberoscambismo imposto dal Piemonte, impedì in seguito di porvi dei ripari. Il miope colonialismo dei piemontesi, come poi si rivelò l'occupazione dei "liberatori", divenne una vera e propria tragedia, che dura ancora ai nostri giorni e che solo il conciliante e forte temperamento della gente del Sud ha impedito che divenisse una catastrofe irreversibile. Gli abitanti delle Due Sicilie furono usati, prima come carne da cannone per le altre guerre coloniali dei Savoia, poi come mercato per i prodotti delle industrie del Nord e come serbatoio di voti per quei ciechi politici meridionali, spesso solo servi sciocchi delle lobby del cosiddetto "triangolo industriale". La classe dirigente meridionale, inoltre, allo scopo di conservare piccoli vantaggi domestici, ha fiancheggiato sempre tutti i governi che si sono avvicendati in Italia dall'inizio dell'occupazione, governi che pur definendosi "italiani", hanno curato solo e sempre gli interessi di alcuni, i quali per questo mantengono eterna la " questione meridionale ". Il Popolo delle Due Sicilie, in tutta la sua lunghissima storia, non ha mai fatto una guerra d'aggressione contro altre genti. Ha dovuto, invece, sempre difendersi dalle aggressioni degli altri popoli, che lo hanno assalito con le armi o con le menzogne. Ancora oggi dal Nord dell'Italia, per una congenita ignoranza, alimentata continuamente dalla propaganda risorgimentale avallata dallo Stato "italiano", siamo ancora puerilmente aggrediti con violenze verbali, con luoghi comuni sui "meridionali". Nella considerazione di tutti gli avvenimenti succedutisi dopo il 1860 fino ad oggi si può senza dubbio affermare che proprio a causa di quel violento movimento nato nel Nord, il cosiddetto "risorgimento", si originò un processo autodistruttivo, che, passando attraverso continue guerre, per lo più suggestivamente etichettate, culminò nel fascismo, che, con la sua fine, ridusse a una sciatta repubblica tutta la penisola italiana, così ricca di valori prima del "risorgimento". I Duosiciliani veraci, tuttavia, sanno di far parte di un paesaggio unico e inconfondibile, sanno che il loro animo immutabile e viscerale, proprio per questo, dovunque si troveranno, si porteranno sempre dietro questa loro contraddizione: quella di essere diventati forzatamente "italiani".

A cura di:
Michele Lopriore
Ass. Sentimento Meridiano

 
 
 

Bit/ Vendola: "Abbiamo rifiutato di l’idea di svendere il territorio a un turismo di massa"

Post n°14043 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

Bit/ Vendola: "Abbiamo rifiutato di l’idea di svendere il territorio a un turismo di massa" PDF Stampa E-mail
sabato 14 febbraio 2015 ore 10:20
“Noi abbiamo fatto un lavoro sistematico di ricostruzione delle politiche del turismo che non possono essere folklore e improvvisazione ma devono mettere insieme tante azioni, a partire dalla ricostruzione dell’immagine della Puglia, e su questo noi abbiamo veramente centrato l’obiettivo. Una Puglia sconosciuta è diventata un Puglia meta appetibile segnalata da tutte le riviste specializzate, da tutti i giornali più importanti del mondo. Si parla della Puglia come di un luogo glamour e fascinoso anche perché oggi è una Puglia raggiungibile, i nostri aeroporti funzionano, perché 300 film girati negli ultimi anni l’hanno fatta vedere, annusare, desiderare in tutto il mondo”.

Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, partecipando a Milano, in occasione della BIT, al convegno Travel trend forecasting, insieme con gli assessori Fabrizio Nardoni e Silvia Godelli.

“Abbiamo rifiutato di l’idea di svendere il territorio a un turismo di massa, il cosiddetto mordi e fuggi – ha aggiunto Vendola – e abbiamo puntato al turismo di qualità. Il turismo è tante cose, è un insieme di tanti racconti che hanno fatto della Puglia una bella storia. E oggi siamo qui a celebrare un 8,5% in più di turismo straniero che fa un totale di 1/5 dei turisti che arrivano in Puglia, a fronte di aumento modesto sia in Europa che in Italia”.

 
 
 

PESCHICI: TUTTI - MA PROPRIO TUTTI - ASPETTANO L'EVENTO!

Post n°14042 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

PESCHICI: TUTTI - MA PROPRIO TUTTI - ASPETTANO L'EVENTO! PDF Stampa E-mail
sabato 14 febbraio 2015 ore 10:19
Con il Convegno di Giovedì Grasso dal titolo, "Musiche e Atmosfere del Carnevale a Peschici" - L’immaginario e la vita quotidiana nelle canzoni di Mimì Lamargese, si è alzato ufficialmente il sipario sul "Carnual Peschici"
2015, giunto alla sua settima edizione.
Il clou è previsto nei giorni di domani (domenica 15) e “Martedì Grasso” 17
febbraio, a partire dalle ore 15, con l’annuale passerella di carri
allegorici e gruppi mascherati organizzati dalle realtà locali.
L'appuntamento coi partecipanti è all'ex campo sportivo comunale.

L'invito è stato per il momento accolto da alcuni dei tanti sodalizi
peschiciani. In ordine di adesione - e se ne aspettano altre - sono:

- Associazioni “Angeli Rossi” e MotoClub “I Garganici”, che garantiranno
servizio d’ordine e viabilità,
- Comitato “Peschici Eventi”, che pianificherà il carnevale storico col
processo, l'operazione e la morte del fantoccio (“Carnual”) e provvederà
alla scenografia e all'immagine della manifestazione, attraverso i mass
media,
- Associazione Culturale e Teatrale “Ars Nova” che, oltre a essere parte
integrante del Convegno di “Giovedì Grasso” sopra citato, vestirà i panni
del film cult e premio Oscar degli Anni Settanta “Il Padrino”. Una vera e
propria trasposizione cinematografica coinvolgerà la Compagnia di Stefano
Biscotti (presidente), rivelazione della stagione.
- Asd “Athletic Club”, palestra dei maestri Caroprese-Lamargese, che per
l’occasione ha scelto il tema “Impero Romano”,
- Asd “Fitness Dance”, guidata dagli istruttori-titolari
Bonsanto-Palatella, che si catapulterà nell’avventura-fantastica dei
“Pirati dei Caraibi”,
- Associazione “Amici della Musica-D.Collotorto”, ovvero la banda cittadina
alla quale spetterà l’onore di essere la colonna sonora della parata,

A sostenere la manifestazione, il Comune di Peschici col suo patrocinio e
le due attività commerciali Bar “La Rotonda” di Paolo Simone e “BaRocco” by
Gianni, sponsor ufficiali. Media-partner, la testata giornalistica
garganica “puntodistella.it”.

E tutto ciò perché… “Una maschera ci dice di più di una faccia”!

Francesco D'Arenzo

 
 
 

Gino Lisa/ Consegnata l´"Opzione Zero", integrazioni ok per la VIA

Post n°14041 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

Gino Lisa/ Consegnata l´"Opzione Zero", integrazioni ok per la VIA PDF Stampa E-mail
sabato 14 febbraio 2015 ore 10:22
Il Gino Lisa attende ancora notizie ufficiali sulla tanto sospirata Valutazione d’Impatto Ambientale, ma secondo indiscrezioni, la documentazione integrativa richiesta dal Comitato interno alla Commissione presieduta da Stefano Calzolari sarebbe già stata completata e trasmessa.  Nello specifico l’ENAC ha provveduto a stilare l’ “Opzione Zero”, ovvero il documento che, numeri alla mano, dovrebbe dimostrare l’effettivo beneficio apportato dall’allungamento della pista. Senza questo approfondimento il decreto di VIA potrebbe, in futuro, essere impugnato. Questa precauzione si inserisce nel clima di incertezza generato dallo spettro del declassamento che potrebbe rimettere in discussione la programmazione dello scalo. Su questo fronte, tuttavia, si respira ottimismo e resta confermata l’intesa sulla possibilità per il Gino Lisa di rientrare nel Piano a fronte di comprovati requisiti di continuità territoriale e tipicità dello scalo, il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi, ha garantito che la Conferenza Stato – Regioni sarà chiusa entro il mese di febbraio. Tra le integrazioni richieste dal Comitato di VIA c’era anche l’impegno del Comune di Foggia a operare una rimodulazione acustica calibrata sull’allungamento della pista e anche questa documentazione è stata inoltrata tanto ad Aeroporti di Puglia quanto all’organo interno alla Commissione di VIA. Dunque, almeno burocraticamente, sembra tutto a posto e forse entro fine mese potrebbe arrivare il tanto agognato parere. Nessuna nuova, invece, dall’Unione Europea in materia di Aiuti di Stato. Nel frattempo è  stato programmato per lunedì prossimo un nuovo dibattito organizzato dal Comitato “Vola Gino Lisa”. L’incontro, promosso in collaborazione con la Commissione Trasporti del Comune di Foggia, Adiconsum, Fast Confasl Puglia e Basilicata e con la partecipazione della Camera di Commercio di Foggia, riporterà l’attenzione sullo stato di tutte le procedure in corso.

 
 
 

62°carnevale di Manfredonia: domani la prima gran parata

Post n°14040 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

62°carnevale di Manfredonia: domani la prima gran parata PDF Stampa E-mail
sabato 14 febbraio 2015 ore 11:46
Tutti i nomi ed i temi dei carri allegorici, gruppi mascherati e scuole.


 L’Expo dei colori apre i battenti. L’appuntamento è per domani, domenica 15 febbraio, a Manfredonia con il grande spettacolo della prima Sfilata dei Carri Allegorici, Gruppi mascherati e scuole,  pronto ad invadere le strade della città e stupire e travolgere il pubblico con tutti i suoi colori, suoni e tanto irresistibile divertimento.
Uno spettacolo che si preannuncia memorabile con il record di partecipanti.
Si inizia, ovviamente, con la 1^ Sfilata che avrà inizio alle ore 9.30 e seguirà questo percorso: Viale Aldo Moro, Piazza Marconi, Lungomare Nazario Sauro, Piazzale Ferri.
Ben quattro i Carri Allegorici da ammirare: l’associazione “Artisti della Cartapesta sipontina” presenta “Sogno di Carnevale”, “Compagnia del Carnevale” – “Ci vorrebbe un angelo", “Noi del Carnevale” – “La scuola guida", “Non solo Arte” – “Che capolavoro di colori".
Coloratissima ed originale anche la pattuglia dei Gruppi Mascherati, che, non hanno fatto mancare l’estro e la goliardia: l’Associazione “Coltiviamo l'Amicizia” propone “Siamo tutti burattini appesi a un filo", “Flamingo” - "I Cupcake", "Euphoria" - "La gelateria di Zè Peppe", "Magicaboola" - "E menamece a friske", "Social Clandestino" - "Il giardino delle fate", "San Michele" - "Tante amicizie ma poca cumbagnj".
Ad essi vanno ad aggiungersi due  Scuole Medie e Superiori, in concorso tra loro:  l’ I.I.S.S. "G. Galilei - Aldo Moro" con “Viva (è) l'arte" e l’ Istituto Comprensivo "Ungaretti- Madre Teresa di Calcutta" con “Dipingiamo la nostra terra".
Fiore all’occhiello è la “Sfilata delle Meraviglie”, unica al mondo nel suo genere patrocinata dall'Unicef, che anche quest’anno, grazie all’ instancabile e mirabile lavoro e passione di docenti e famiglie, vedrà protagonisti un migliaio di bambini. Per gli Istituti Primari parteciperanno il “1° circolo - Istituto comprensivo Croce-Mozzillo” con “Zè Peppe missione Futura”, il “2° circolo -  Istituto comprensivo Don Milani-San Giovanni Bosco" con “Ze Peppe nello spazio”, il “3° circolo - Istituto comprensivo Giordani-De Sanctis" con “R...estate tutto l'anno, il "4° circolo - Istituto comprensivo Ungaretti- Madre Teresa di Calcutta" con - "Colorandia: dipingiamo il nostro futuro" ”ed il “6° circolo - Istituto comprensivo Perotto-Orsini" con “A Carnevale Ze Peppe non zappa...whatsapp”. Ad essi si aggiungono due Scuole dell'Infanzia: " Istituto Comprensivo Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta" con "Colorandi: dipingiamo il nostro cielo" e l' "Istituto Comprensivo Don Milani 1 + Majorano" con "Ze’ Peppe sull’isola dell’allegria".
Ad allietare il lungo corteo allegorico ci saranno ben 3 gruppi fuori concorso che porteranno una consistente dose di entusiasmo e folklore: l'associazione per diversabili "Anfass" con "Carnevale era, Carnevale è", l' "ASD Mary J Style" con "Circus in dance" e "Underground movement" con "Zè Peppe al Luna Park".
Durante la sfilata gustosi omaggi per tutti gli spettatori grazie a Nestlè, storico marchio internazionale, che distribuirà gratuitamente 8000 snack, e a Doemi – Biscottifico D’Onofrio,  che regalerà 10mila merendine.
Quest’anno la Classifica dei Gruppi Mascherati e Carri Allegorici partecipanti in concorso alla 62° Edizione del Carnevale di Manfredonia verrà scelta mediante l’intreccio dei voti di una Giuria Tecnica e della “Giuria Popolare” della quale chiunque vorrà potrà prendervi parte.
Basta acquistare un Tagliando della “Giuria Popolare”presso uno dei punti vendita autorizzati ed esprimere il proprio voto con una sola “X” per il Gruppo Mascherato e una sola “X” per il Carro Allegorico, saranno annullati i tagliandi che presenteranno più di una “X”per Categoria. Il Tagliando con il Voto dovrà essere imbucato presso il “Forziere” presente nel punto vendita nel quale si è acquistato il biglietto. Bisognerà conservare l’altra parte del tagliando per poter vincere uno dei premi in palio estratti il giorno 28 Febbraio 2015 al termine della Gran Parata. Inoltre tutti gli acquirenti dei Biglietti per le Tribune avranno diritto ad un tagliando per la votazione e partecipazione all'estrazione dei premi.
Durante la sfilata, nei pressi delle Tribune, e nelle vie della città le “Carnevaline” passeranno tra il pubblico per la vendita dei tagliandi.
Tutti gli acquirenti dei Biglietti per le Tribune avranno diritto ad un tagliando per la votazione e partecipazione all'estrazione dei premi.

 
 
 

Catasto, rivoluzione in cinque anni più valore alle case con ascensore

Post n°14039 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

Catasto, rivoluzione in cinque anni più valore alle case con ascensore PDF Stampa E-mail
sabato 14 febbraio 2015 ore 10:23
Sarà ricalcolato il valore degli immobili. Più peso alla superficie, al piano e all'affaccio. Niente appartamenti di lusso.


 La rivoluzione del catasto parte il primo luglio: Durerà 5 anni, fino al dicembre 2019, quando il valore dì oltre 63 mi­lioni di immobili sarà defini­tivamente ricalcolato. Scompa­riranno le case popolari, quelle economiche, così come quelle di lusso. Peseranno nella valu­tazione, oltre all'ubicazione, al­la superficie e allo stato di con­servazione, anche l'ascensore, il piano e l'affaccio. Le Chiese, come già oggi, continueranno a non pagare alcuna tassa. L'obiettivo finale è quello di rendere il sistema più moder­no, più vicino ai valori di mer­cato e; nelle intenzioni del go­verno, «più equo». Lo strumento sarà il secondo decreto at­tuativo sul' catasto della delega fiscale – dopo il primo sulle commissioni censuarie-ormai quasi pronto in vista del Con­siglio dei ministri del 20 feb­braio. Oltre che dalla prima bozza del provvedimento, molti dettagli emergono anche però da un documento esplicativo messo a punto dall'Agenzia del­le Entrate, passato all'esame del ministero dell'Economia. La prima novità è la riclassifìcazione degli immobili, in di­rezione di una semplificazione determinata dalla «destinazio­ne d'uso». Le categorie A-B-C-D-E-F scompaiono per la­sciare posto a due gruppi: im­mobili «ordinari» (gruppo O) e immobili speciali (gruppo S) . La nuova classificazione segna di fatto l'addio alle case popo­lari e agli immobili di lusso. Tutte le abitazioni residenziali saranno infatti inserite in un'unica categoria. Scompari­ranno le lettere A/1, A/2, A/3, A/9 e così via, diventate stra­note al momento della defini­zione della nuova Tasi e delle esenzioni (e non esenzioni) Imu, e tutti gli immobili con­siderati appartamenti saranno inseriti nella nuova "0/1". Al momento, secondo la relazione che accompagna la bozza del decreto, è previsto che sia un provvedimento del Mef a disci­plinare "i criteri di individuali delle abita­zione di lusso", sia degli immobili singoli, che delle ville, dei castelli e de­gli immobili di valore stori­co-artistico.
'La qualificazione avverrà an­che tramite nuovi ambiti ter­ritoriali. Le micro zone cata­stali definite dai Comuni lasce­ranno il posto agli OMI -dell'Agenzia delle Entrate, ovvero alle zone dell'Osservatorio del mercato immobiliare. Il punto rimane però fino all'ul­timo controverso, anche perché ad oggi è ancora in corso la revisione delle zone OMI. L'idea sarebbe quella di preve­dere delle aggregazioni di più zone, appartenenti anche a Co­muni diversi. Altrettanto irrisolto rimane il nodo dell'inva­rianza di gettito, imposta dalla legge delega. Ad essere definita è "la sostanziale invarianza di gettito complessivo delle impo­ste erariali e locali (Imu, Tasi, e gli altri balzelli)". Manca tut­tavia la specifica se la stabilità debba essere garantita a livello locale o nazionale. Per quanto riguarda la tempistica, l'Agenzia delle Entrate prevede che campionamento degli immobili parta entro il primo luglio 2015. Entro metà 2018 dovranno essere messe a punto le funzioni statistiche con l'obiettivo di aver determinato la nuova base imponibile a dicembre 2019.

 
 
 

Da Ondaradio : L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare.....

Post n°14038 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da forddisseche

L'amore non vuole avere, vuole soltanto amare.....

sabato 14 febbraio 2015 ore 10:42
Nella carezza dell'immortale John Keats gli auguri di OndaRadio per il S. Valentino.
 
 
 
 
 

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