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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 26/02/2015

I PEPERATI ALLA BIT

Post n°14133 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da forddisseche

 Clicca per Ingrandire La Puglia quest’anno è stata protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo ed elogiata anche dalla Rai in una edizione serale. Due stand in più rispetto alle precedenti edizioni: Taste&Bike (agroalimentare e mobilità lenta, la nuova frontiera del turismo sostenibile) e Gal Serre Salentine (turismo locale, prodotti agroalimentari e artigianato artistico). Il tutto è stato organizzato da Puglia Promozione con la perfetta direzione del direttore generale Giancarlo Piccirillo, coadiuvato da Viviana Neglia e Carlo Caroppo di Puglia Events.  La presenza assidua dei due assessori regionali Silvia Godelli (Mediterraneo, Turismo e Cultura) e Fabrizio Nardoni (Agroalimentare e Agricoltura) ha reso l’evento ancora più importante. I due rappresentanti hanno partecipato instancabilmente a tutti i dibattiti e tutte le conferenze, sempre disponibili alle interviste per l'intera durata della mostra, mentre il presidente Nichi Vendola ha partecipato soltanto alla giornata centrale. I politici hanno illustrato le iniziative realizzate negli ultimi anni, dai laboratori multisensoriali del gusto alla scoperta di tradizioni, paesaggi e sapori autentici a cura di masserie didattiche, Gal (gruppo azione locale), Gac (gruppo azione costiera), composizione geografica, archetipo primitivo.  Le iniziative sono state pubblicizzate in tempo reale dai social network. L’assessore Godelli ha esaltato il modello di turismo pugliese e ha sottolineato come i visitatori siano agevolati nell’utilizzo delle linee aeree e navali grazie ai due aeroporti presenti nella regione e alle portualità croceriste. Anche i diversi film girati in terra pugliese hanno contribuito a migliorare l’attenzione su luoghi naturalistici che parlano da soli. Il tutto confermato dalla accresciuta presenza (più 8,5 percento di visitatori stranieri nella regione il 2014.  Il presidente Vendola ha illustrato il 1° Piano Turistico che prevede una maggiore consapevolezza della ricchezza inerente il nostro territorio, il miglioramento della ferrovia nel tratto Termoli-Foggia, l’approvazione delle leggi che riguardano il recupero dei trabucchi del Gargano e delle aree a valore archeologico, la rigenerazione delle coste, la valorizzazione dei beni utili alla promozione turistica, ridando dignità e nuova vita agli edifici già in essere, il progetto della messa in opera del treno veloce nel tratto Bari-Napoli, il ripristino della via Sacra Longobarda legata al culto Micaelico e della Francigena di Puglia.  L’assessore Nardoni ha assicurato la presenza di tre location all’Expo con tutte le province della regione e la presenza di trenta Comuni, definiti cuore della Puglia, per dare la spinta corale dalla base e promuovere vino rosato e olio del Barese. L’assessore scommette tantissimo sul fuori fiera, sostiene che la presenza all’Expo dei nostri imprenditori consentirà non solo di far conoscere i prodotti agroalimentari e pubblicizzare paesaggio-terra, aree rurali, risorse mare e lidi turistici, ma anche di concludere affari. Insomma, il tutto è sembrato una grande orchestra del quadrilatero Bari-Brindisi-Lecce-Taranto che ha presentato “Meraviglioso” canzone scritta da un grande pugliese, Domenico Modugno, e ripresentata in chiave moderna da un noto gruppo autoctono, i “Negramaro”.  Dorme, invece, Foggia con il sole, la neve e la pioggia, rappresentata solo da alcune bottiglie di vino della cantina sociale Teanum di San Severo- San Paolo in Civitate, dalla masseria didattica Salecchia di Bovino. Dorme magnifica la sua classe politica, rappresentata solo dall’Amministrazione comunale di Monte Sant’Angelo nella persona del sindaco Antonio Di Iasio, dell’assessore al Turismo Michele Ferosi, di Maria Leonarda Basta per la ProLoco e dal giornalista Pasquale Gatta. I quattro hanno partecipato al dibattito sull’argomento “Vieni, Vedi, Vivi”: paesaggio, mare, Santuario, chiese, musei, vie, case, pietre comprese, che fanno storia e hanno qualcosa da raccontare. Lo testimonia il coinvolgimento del Fai il 2010, l’alto riconoscimento dell’Unesco del 2011 e del National Geographic il 2014.  Intanto sono state illustrate le manifestazioni che si svolgeranno durante l’anno in corso. Assessore Godelli e presidente Vendola, devoti a San Michele, hanno condiviso sacralità e bellezza del luogo riconosciuto dall’Unesco fra i primi dieci più belli del mondo. In effetti il Gargano è come il “Concerto” di Umberto Bindi: ovunque sei puoi respirare aria di sacralità, ovunque vai potrai incontrare la grande bellezza, potrai avere a portata di mano mare, isole e pantano, ovunque sei, ovunque vai ritroverai quel non so che, in un concerto dedicato ai turisti e a te.  Un’artigiana titolare del negozio “Peccati di Gola” ha inviato i 'peperati' del Gargano, omaggio a sorpresa che ha fatto pervenire allo stand pugliese: una confezione con quattro pacchi arrivati tramite bus delle Ferrovie del Gargano. Il pacco ha suscitato la curiosità degli organizzatori e dell’assessore Nardoni, massimo esponente di prodotti agroalimentari pugliesi, che li ha assaggiati e li avrebbe offerti anche al presidente. Il profumo degli alimenti ha inebriato il salone della manifestazione. I 'peperati' sono stati presentati nello stand della cucina di Bovino pasteggiando col vino delle cantine Teanum. La signora Michelina Cavalli ha lavorato tutta la notte utilizzando gli ingredienti migliori: farina, uova, buccia tritata di arance, latte, miele di fichi, zucchero, chiodi di garofano, cannella, olio, per realizzare un prodotto naturale tipico.  L’antica civiltà contadina era rispettosa del digiuno osservato durante il periodo della quaresima e in sostituzione della carne preparava questo alimento altamente calorico che associato al vino sostituiva la carne. La proprietà del prodotto, che s’indurisce nel tempo senza alterarsi, bagnato nel vino rosso diventa morbido, gustoso e nutriente. Durante il Carnevale, quando le maschere vestite da pacchiane, pastori, cavalieri, reginelle e campagnole, entravano nelle case dei amici e parenti per offrire loro i confetti, venivano contraccambiate con questo dolce associato al bicchiere di vino o al bicchiere di rosolio fatto in casa.  Il bello va conservato, il meglio va difeso, il lavoro inventato, l’estro elaborato, le vecchie tradizioni rigenerate, le culture confrontate, le ricchezze del Gargano svelate, il patrimonio urbanistico, naturalistico, rurale, paesaggistico, non va deturpato. Si rammenta che il Turismo necessita del rispetto dell’ABCD: Arte, Bellezza, Comunicatività, Divertimento. Siamo lieti di avere incontrato alcuni giovani garganici invitati alla Bit che conoscono alla perfezione l’ABCD: Domenico Sergio Antonacci di Carpino, Pasquale Gatta di Monte Sant’Angelo, Domenico Ottaviano di Peschici, Emanuele Sanzone di Cagnano Varano. E speriamo di incontrarne altri con uguale istruzione e passione nei prossimi anni.  Antonio Monte   Redazione    Bookmark and Share       Dimensione carattere normale  Ingrandisci dimensione carattere  Ingrandisci dimensione carattere       Segnala       Stampa       Commenta                                                                   Commenti dei Lettori:         IL GIORNALE  Scarica il Mensile in PDF     ACCESSO AREA UTENTI     Username       Password                 

 
 
 

… E TI RITROVERAI A SORRIDERE PENSANDOMI

Post n°14132 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da forddisseche

… E TI RITROVERAI A SORRIDERE PENSANDOMI

Clicca per Ingrandire Sul rapporto tra genitori e figli la letteratura mondiale ha versato fiumi di inchiostro. Il testo, di una tenerezza infinita, che vi invitiamo a leggere col cuore (trovato in rete su guamodi.blogspot.it), è proprio un bellissimo messaggio che una madre scrive alla figlia: il tempo trascorre, i genitori invecchiano e i figli crescono, eppure in ogni figlio c'è “l'odore” dei genitori, come un riflesso pallido, ma indelebile. L’autrice, Caterina Turroni, mette in questo testo l'anima di una madre, la dedizione gratuita ai figli, la percezione del tempo che passa, l'eternità del rapporto genitore-figlio. Buona lettura!


LETTERA DI UNA MAMMA ALLA FIGLIA

Un giorno, all’improvviso
mentre ti starai pettinando, in silenzio
o mentre ti infilerai una calza
ti verrà in mente un mio gesto
e ti ritroverai a sorridere pensandomi.

Un giorno, all’improvviso
pedalando veloce sotto le prime gocce
di una calda pioggia di settembre
sentirai un odore arrivarti al naso
e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami
e mi vedrai davanti al fuoco, per un attimo.

Un giorno, all’improvviso
farai qualcosa che facevo anch’io
proprio allo stesso modo in cui la facevo io
e te ne meraviglierai moltissimo
perché non avresti mai pensato
di potermi somigliare così tanto.

Un giorno, all’improvviso
ti guarderai il dorso delle mani
e con il pollice e l’indice
ti pizzicherai la pelle, sollevandola
e conterai il tempo che impiega a stendersi
pensando a quando lo facevi alle mie mani.

Un giorno, all’improvviso
ti ritroverai stanca, ad abbracciare un figlio
mi chiederai scusa per le volte che ho pianto
sapendo già che ti son state tutte perdonate.

E ti mancherò da fare male.
Ma sarò con te in ogni gesto
o nel muoversi delle foglie
nel frusciare di un gatto nel giardino
o nelle orme di un pettirosso sulla neve
come solo l’eterna presenza di una madre lo può.

Caterina Turroni





 guamodi.blogspot.it

 

 
 
 

Tremiti/ 52 mila euro per collegare San Domino a San Nicola

Post n°14131 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da forddisseche

Tremiti/ 52 mila euro per collegare San Domino a San Nicola PDF Stampa E-mail
giovedì 26 febbraio 2015 ore 18:38
L'amministrazione comunale delle Isole Tremiti ha approvato il bando di gara per l´affidamento del servizio di trasporto pubblico di collegamento tra l´isola di San Domino e quella di San Nicola.

Il servizio di trasporto marittimo tra i due isolotti anche per quest'anno è stato affidato alla ditta Attanasio Vincenzo, che garantirà la spola per tutto il periodo. Il costo è pari a 52 mila euro. Il servizio di traghetto è gratuito per tutti i residenti e bagagli fino a Kg. 10 per consertire lo spostamento nell´ ambito del territorio comunale. E´ a pagamento per i passeggeri non residenti e bagagli di peso superiore a Kg 10, secondo le tariffe che la competente Capitaneria di Porto fissa periodicamente. In pratica, facendo due conti, per il trasporto delle persone e delle merci tra un isolotto e l´altro, alle Tremiti si spendono oltre 50 mila euro l'anno.

 

 
 
 

Raddoppio Foggia - San Severo, la Regione Puglia finanzia la progettazione

Post n°14130 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da forddisseche

Raddoppio Foggia - San Severo, la Regione Puglia finanzia la progettazione PDF Stampa E-mail
giovedì 26 febbraio 2015 ore 09:53
La Regione Puglia ha finanziato nei giorni scorsi la progettazione del raddoppio stradale della Foggia-San Severo sulla SS 16. 


 L'annuncio è dell'assessore regionale Leo Di Gioia nel corso della Giornata di studio organizzata da Ance Foggia sui fondi europei per lo sviluppo della Capiatanata. "Tra qualche mese - ha detto Di Gioia -  la documentazione sara' pronta. Speriamo serva come primo passo per sensibilizzare l'Anas ed il Ministero delle infrastrutture al fine di trovare nelle prossime programmazioni le risorse per realizzare l'opera".

 
 
 

Bari/ Industria creativa la Fiera apre ai buyer stranieri

Post n°14129 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da forddisseche

Bari/ Industria creativa la Fiera apre ai buyer stranieri PDF Stampa E-mail
giovedì 26 febbraio 2015 ore 09:56
Via a mille incontri. Oltre 100 le aziende locali: dal design alla green economy.


 Puglia, terra promessa. Sono partiti a Bari, nei padiglioni della Fiera del Levante, i primi mille incontri d'af­fari tra 125 imprese che si occu­pano di green economy, design d'arredo e indu­stria creativa, con 70 buyers stranieri invitati dalla Regione nell'ambito della prima edizione di International buyers meeting, in corso fino a domani, venerdì. Ad aprire i lavori sono stati, tra gli altri, il governatore e l' asses­sore allo Sviluppo economico, Ni­chi Vendola e Loredana Capone. «Sono venuti da diverse parti del mondo: Russia, Bielorussia, Armenia, Ucraina, Kazakistan ­ma anche Emirati arabi - ha ricordato Vendola - e sono im­prenditori, distributori, importatori in cerca di nuovi mercati interessanti come la Puglia. Ar­rivano qui per cercare le nostra specialità e perché vogliono in­vestire da queste parti o vogliono che sia il nostro sistema d'im­presa a investire in quei paesi». Vendola ha sottolineato l'importanza «di ritrovare lo spirito imprenditoriale che in Italia ha sonnecchiato spesso perché troppo assistito dallo Stato». Per Capone, si tratta di «una scom­messa in corso di vittoria: aiutia­mo le nostre imprese a farsi conoscere e a migliorare la qualità di prodotti e processi produttivi. E diamo spazio ai buyers per venire a conoscere la Puglia nell'in­novazione, della ricerca e della qualità di questi prodotti: la crisi si combatte anche così ha concluso - con il coraggio di investire».

 
 
 

Manfredonia, Magno: “riformare i partiti, eliminare politici di professione

Post n°14128 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da forddisseche

 "Quando un paese può funzionare solo se guidato da politici di mestiere, evidentemente la sua struttura ha qualcosa di sbagliato" Ad by Movie Wizard Il portavoce del movimento 'Manfredonia Nuova', il prof. Italo Magno (ph: antonio troiano)  Di: Redazione  UN’ANALISI PER IL RIPRISTINO DELLA LA LEGALITÀ NELLA NOSTRA CITTÀ E NELL’ITALIA. ”Intervento del portavoce di ‘Manfredonia nuova’, prof. Italo Magno, illustrato nel corso dell’incontro sulla legalità del 21 febbraio 2015 a Palazzo dei Celestini (promosso dal movimento ‘Manfredonia che funziona’)”.  ‘Per ripristinare la legalità, nella nostra città ed in Italia, occorre intervenire su tre elementi che la inquinano. 1) La riforma dei partiti: che si sono troppo gonfiati di poteri che a loro non competono. 2) Eliminare i professionisti della politica che fuori dalla politica non saprebbero fare null’altro e, per mantenersi a galla, fanno accordi pure col diavolo. 3) Riprendere la partecipazione popolare, dopo il prolungato asservimento al potere.  Siccome oggi chi esercita la libera critica è considerato un nemico da colpire in ogni modo, non aggiungerò nemmeno una parola, di mio, ma leggerò asserzioni di personalità ben più importanti di me.  UNO – RIFORMA DEI PARTITI “I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcuni grandi giornali… Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le “operazioni” che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un’autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una nomina viene assegnata, un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti”. (Enrico Berlinguer, in un’intervista di Scalfari nel 1981)  DUE – PROFESSIONISTI DELLA POLITICA “Quando un paese può funzionare solo se guidato da politici di mestiere, evidentemente la sua struttura ha qualcosa di sbagliato. Vuol dire che la politica è uscita dal proprio alveo e si chiede agli eletti di svolgere mansioni che dovrebbero essere invece proprie dei dirigenti della pubblica amministrazione.  Questo stato di cose, esattamente quello che troviamo in Italia, conduce ad una straordinaria inefficienza. I meccanismi di gestione, se sono tanto complessi da richiedere anni d’esperienza per impadronirsene. Il politico di mestiere (invece) di economia come di trasporti o di urbanistica, in realtà sa pochissimo: è un professionista della ricerca del consenso, nella migliore delle ipotesi, o, nella peggiore, un arrampicatore che è riuscito a farsi strada dentro i partiti fino a guadagnarsi, in modi su cui è meglio non indagare troppo, la benevolenza dei capi.”. (Daniel di Schuler, sulla rivista Agorà)  TRE – PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA “La sensazione di una popolazione delusa e lontana dalla politica e dall’amministrazione della cosa pubblica è sempre più preoccupante e diffusa… E’ stato un processo che lentamente ha eroso i legami di comunità, la capacità delle persone di riconoscersi fra diversi, di costruire insieme un progetto di vita attraverso le relazioni umane e sociali, di trovare un equilibrio fra la dimensione pubblica e quella privata della propria esistenza.  Crediamo che il terreno della politica, inteso come azione di cittadinanza attiva, accessibile a tutti, debba essere riscoperto, rivisitato e rinnovato. Per interrompere il corto circuito per cui, da almeno vent’anni, politica e società camminano con tempi e modalità completamente sfasati, occorre ricostruire le precondizioni della partecipazione alla vita pubblica dei cittadini consapevoli e disinteressati”. (Marco Doria, Sindaco metropolitano di Genova)  Libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione. (Giorgio Gaber)”.  (A cura di “Manfredonia Nuova” – manfredonianuova@gmail.com)  Redazione Stato  Vota questo articolo: 8 Commenti       semprevigile     25 febbraio 2015 alle 22:54          Chi ha in se queste idee, anche se di altri, non può che non essere un uomo intellettualmente onesto, specialmente se poi le diffonde e ne fa un suo credo è senza dubbio un uomo che può dare di più alla comunità cui appartiene.     Italo Magno … sindaco è poco….      antonella     25 febbraio 2015 alle 23:04          Conosco il professore Magno, è Un uomo onesto intellettualmente e politicamente, possiede tutte le doti e le capacita che un sindaco, vero sindaco, dovrebbe avere, manfredonia non puo che essere onorata di poter vantare i natali di questi uomini, di contro vantiamo anche ben piu miseri uomini.      Antonello Scarlatella     26 febbraio 2015 alle 00:08          Ottima analisi.      Michele     26 febbraio 2015 alle 09:59          Pur non conoscendo il prof. Italo Magno, non posso che condividere questa sua acuta analisi. Purtroppo quei politici di “professione” che oggi occupano, a diversi livelli, vari posti di potere sono il vero CANCRO della nostra terra. Penso soprattutto ai politici del SUD che in questi anni hanno sempre anteposto il proprio tornaconto personale a quello della collettività, approvando leggi e provvedimenti del governo che penalizzano il nostro territorio, si pensi ad esempio agli investimenti per le ferrovie (98% al nord), agli asili nido, al taglio del cofinanziamento ai fondi UE per le regioni del sud, al taglio degli investimenti agli atenei del sud e fermiamoci qui ma l’elenco è lungo…      Wu Ming 189°     26 febbraio 2015 alle 10:07          Sì tutto giusto, ma vincerà sempre il PD. Purtroppo      La politica italiana è la vera cancrena e rovina dell'Italia     26 febbraio 2015 alle 12:04          Non sono anarchico e neanche rivoluzionario, ma che senso hanno i partiti se non ci sono più ideologie. Ora esistono solo comitati di affari e lobbies. Comunque abbraccio i vs interventi che considero tutti arguti e intelligenti. Un grande dolore l’ho provo per le giovani generazioni, a cui hanno tolto speranze e futuro..altro che bambocci da mantenere come disse un idiota messo come ministro a praticare macelleria sociale. I giovani Italiani e anche tanti altri sono le vittime sacrificale. Non ci sono dubbi che prometterò il voto a tutti, parenti, procacciatori, illusi, servi di partito, portaborse, politici professioni o quelli dell’ultima ora, parenti, amici di convenienza o conosciuti.     Nella sacra intimità dell’urna darò la mia preferenza molto probabilmente al Prof,.Magno o un rappresentante del suo movimento. Grazie Professore.      Uno che ti rispetta     26 febbraio 2015 alle 12:26          Professore mi è piaciuto troppo il suo intervento a palazzo Celestini. Lei ha sottolineato perfettamente quello che pensiamo e vogliamo noi del M5S.     Anche se il Sig. Caratù non ce ne ha dato l’opportunità di esprimerlo alla platea     quel giorno stesso facendo parlare un contenitore vuoto dell’università di Bari.      scettico     26 febbraio 2015 alle 13:05          Magno, con il sostenere che i partiti vanno trasformati, sostanzialmente evita di affrontare il problema principale: da una parte il conflitto tra capitale e lavoro, ovvero tra ricchi e poveri; dall’altra parte, non va al nodo della questione che è la proprietà dei mezzi di produzione e cioè chi decide cosa produrre, quando, come e dove produrre. Sono questi i temi fondamentali; tutto il resto è fuffa. Il ‘guanto rivoltato del problema . qui bisogna affrontare il toro per le corna e parlare di nuovo di padroni che stanno avendo un potere enorme, non dei politici di professione.  Lascia un Commento  L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *  Nome *  Email *  Sito web  Commento

 
 
 
 
 

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