'Mare più bello' 2015, testa a testa Puglia-Sardegna. Ecco le località premiate con le 5 vele del Touring Club
Parla anche pugliese “Il Mare più bello”, la guida sulle migliori località litoranee dell’Italia realizzata anche nel 2015 da Legambiente e Touring Club. Località selezionate e giudicate in base a numerosi criteri, non solo estetico, ma anche di sostenibilità ambientale e rispetto del territorio. Un premio che valorizza ancora di più il nostro turismo e le nostre coste, che potrebbero davvero diventare un volano per la nostra intera economia.
Sei diverse regioni e sei diversi paesaggi compaiono nelle prime posizioni della nuova classifica delle 5 vele de “Il Mare più bello”, l’edizione 2015 della guida alle vacanze di qualità sulle coste dei mari e laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano. Quest’anno le 5 vele sventolano in 16 località marine e 6 lacustri, luoghi attenti alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al rispetto del territorio.
Al primo posto svetta ancora una volta Castiglione della Pescaia (Gr), grazie ad una ormai consolidata politica di valorizzazione e tutela del territorio, seguita dall’incantevole San Vito Lo Capo (Tp) e da Pollica (Sa). Invece la regione italiana con ben 4 località a 5 vele è la Sardegna, seguita dalla Puglia con 3. Tra le new entry del 2015, nuova “5 vele” nel Tacco d’Italia è Polignano a Mare (Ba). In provincia di Foggia l'unica a salvarsi è Chieuti (con 4 vele, al numero 37 nella classifica nazionale), mentre per trovare tracce del Gargano bisogna scendere a 3 (con Mattinata e Lesina). A Vieste solo 2 vele (è al posto 161 nella graduatoria).
La guida “Il mare più bello” è stata presentata questa mattina all’Expo di Milano, nell’ambito di Festambientexpo, la manifestazione di Legambiente in corso da oggi sino al 7 giugno presso lo spazio della società civile di Cascina Triulza. Hanno partecipato alla cerimonia di assegnazione delle vele i sindaci dei Comuni di Otranto (Le), Melendugno (Le) e Polignano a Mare (Ba) accompagnati da Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia. A salutare i sindaci premiati con le 5 vele anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Castiglione della Pescaia
“Quest’anno la Puglia con le sue 38 località costiere inserite nella guida “Il mare più bello” è seconda solo alla Sardegna– commenta Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – con ben 3 località a 5 vele. Motivo di orgoglio è la new entry Polignano a Mare che, per la prima volta in assoluto, viene premiata con il massimo riconoscimento. Importanti riconferme per Otranto e Melendugno mentre Ostuni scende a 4 vele. Il via libera dato dall’amministrazione comunale al resort extralusso in una zona pregiata del territorio, infatti, risulta essere incompatibile con il modello di ospitalità ostunese costruito in questi anni attraverso la valorizzazione del territorio, la tutela e la conservazione del paesaggio e il ridotto consumo di suolo”.
Quest’anno sono 6 le località a 4 vele: Ostuni (Br), Castro (Le), Chieuti (Fg), Fasano (Br), Maruggio (Ta) e Nardò (Le). In 18 località sventolano 3 vele, e in 9 sventolano 2 vele. Chiudono la classifica Castellaneta (Ta) e Trani (Bt) con una sola vela.
Nella classifica nazionale delle località a 5 vele, i Comuni di Otranto, Melendugno e Polignano a Mare si sono piazzati rispettivamente al 6°, 9° e 13° posto con le seguenti motivazioni:
Otranto (Le). Sono numerose le iniziative realizzate negli ultimi anni nell’ambito di un’offerta turistica che rispetti l’ambiente e valorizzi il territorio. Il Centro di educazione ambientale del Comune gestito dal circolo di Legambiente ha realizzato un progetto sul tema dell’acqua, dal titolo “L’oro blu”, e uno sulla biodiversità (“gred on green”). Altre iniziative hanno riguardato il riciclo premiante: più differenzi più risparmi; è stata anche installata una macchinetta in cui smaltire bottiglie di plastica e lattine in cambio di punti e sconti commerciali; è prevista la realizzazione della Casa del Riuso e sono state installate due fontane con l’“acqua del sindaco”. Inoltre, l’amministrazione ha promosso numerose giornate ecologiche e di pulizia delle spiagge e dei fondali organizzate di concerto con le varie associazioni del territorio. Tutto ciò, in attesa dell’istituzione dell’Area Marina Protetta.
Melendugno (Le). Melendugno si riconferma, anche quest’anno, meta didattica molto ricercata da scolaresche provenienti da ogni parte d’Italia. Vincitrice di concorsi nazionali sulle buone pratiche, è nota per la sua politica di trasformazione dei luoghi d’acqua. L’amministrazione ha, infatti, recuperato il canale Brunese e realizzato un bacino di fitodepurazione per il recupero dei reflui a valle del depuratore consortile di S. Foca. Notevole è il risultato ottenuto con la variante al progetto della Strada Regionale 8, che ha consentito di ridurre al minimo l’impatto ambientale, trasformandone il tracciato originario in un percorso più armonioso. Forte l’impegno anche per il recupero del patrimonio ambientale con la riqualificazione dell’intero paesaggio costiero. Le marine di Melendugno diventeranno a breve un vero e proprio Ecomuseo, e tutto ciò grazie alla progettazione partecipata. Negli ultimi anni sono stati realizzati qualificati interventi di valorizzazione dell’area archeologica di Roca Vecchia, del villaggio di Roca Nuova, della grotta della Poesia e di quella di S. Cristoforo.
Polignano a Mare (Ba). Il comune di Polignano a Mare si è caratterizzato per le iniziative a favore della mobilità sostenibile: l’istituzione di isole pedonali serali sempre più ampie, gli incentivi per l’acquisto di biciclette e l’avvio dei lavori per l’ampliamento della pista ciclabile di via San Vito. La raccolta differenziata ha superato il 60% grazie a un servizio di raccolta giornaliera porta a porta di tutti i tipi di rifiuto che copre l’intero territorio comunale. Anche nella tutela delle risorse naturalistiche Polignano ha fatto la sua parte con l’istituzione di un Geoparco delle Grotte, delle Cave e degli Ipogei, con pannelli informativi utili alla fruizione di informazioni didattico-culturali. Ai soggetti diversamente abili, inoltre, è stato facilitato l’accesso al mare mediante una pedana amovibile collocata sulla scogliera di San Vito, con servizio di assistenza quotidiana. Le spiagge invase da banquettes di posidonia oceanica sono state bonificate e i residui destinati a trattamento biologicamente compatibile.
La Guida “Il Mare più bello” è anche social. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una sorta di community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale. Sempre in tema di social network, Legambiente lancia anche quest’anno l’invito a scegliere e segnalare entro il 23 luglio attraverso il sito internet (www.legambiente.it/lapiubella) e sui social network con #laspiaggiapiùbella), la spiaggia più bella d’Italia per individuare i dieci lidi più affascinanti, caratteristici e speciali del Belpaese, quelli che hanno fatto della bellezza la propria principale risorsa. Insieme al nome della spiaggia l’associazione ambientalista invita anche a motivarne la scelta, perché la bellezza non è solo un dato estetico.
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