Il Gargano disse che

 «Cercasi di­rettore». Dovrebbe essere questo il car­tello da appendere all'ingresso dei locali di via Sant'Antonio Abate a Monte Sant' Angelo, sede dell' ente parco del Gar­gano. Dopo la seduta del consiglio di­rettivo dello scorso 18 settembre, l'ente ha avviato l'iter per la nomina del nuovo manager. E' stato pubblicato il 21set­tembre scorso l'avviso pubblico per la individuazione di una rosa di tre nomi­nativi da sottoporre al ministero dell'am­biente per il conferimento dell'incarico - di direttore dell'ente parco nazionale del Gargano, la cui nomina spetta al mini­stro. La fase dei supplenti (vale a dire quella dei facenti funzioni) dovrebbe così vol­gere al termine. Di recente la Corte dei Conti nella relazione sul risultato del con­trollo eseguito sulla gestione finanziaria dell'ente per l'esercizio 2013 ha riscon­trato che «l'ente dall'ottobre 2010 è sprov­visto del direttore di nomina ministeriale tanto che il presidente, a seguito della scadenza quinquennale dell'incarico del direttore precedente, ha affidato le fun­zioni a turno ai funzionari dell'ente con' più alto livello». Dal 15 settembre a ri­coprire quell'incarico c'è Carmela Strizzi dopo le dimissioni volontarie di Vincenzo Totaro (in carica dal 4 luglio 2014) che è succeduto a Luca Soldano. Dovrebbe es­sere l'ultima nomina suppletiva. La Striz­zi in sostanza consegnerà il testimone al nuovo direttore effettivo quando sarà no­minato dal ministro Galletti. Chi vorrà partecipare dovrà farlo facendo perve­nire la propria istanza entro le ore 12 del trentesimo giorno dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La valutazione delle candidature sarà effettuata da una apposita commissione nominata dal consiglio direttivo dell'ente che esaminerà prima il curriculum e poi effettuare un colloquio con i candidati. A questa fase accederanno solo quelli che avranno ottenuto, in base all'esame dei curriculum, un giudizio almeno pari a «distinto». Il colloquio avverrà nel corso di una apposita seduta del consiglio di­rettivo. Dopo l'interregno dei facenti fun­zioni (tutti di nomina presidenziale) - da Luca Soldano, a Vincenzo Totaro, a Car­mela Strizzi- oggi è tempo di direttori di nomina ministeriale. Via quindi al ban­do. Ma ci vorranno almeno sei mesi. Dopo la iniziale scrematura, la rosa dei tre nominativi da inviare a Roma uscirà dai colloqui. Toccherà poi al ministro Gal­letti nominare il direttore del parco Na­zionale del Gargano. L'auspicio è che sia una figura espressione del territorio (da evitare le situazioni di un recente pas­sato) o quantomeno legato all'area protetta, capace di individuare le problema­tiche e di porvi rimedio insieme al ver­tice, facendo inoltre funzionare la mac­china burocratica della tecnostruttura dell'ente, che annovera al suo interno elementi di valore. Sulle nomine al parco di recente è caduta anche l'attenzione del deputato pugliese del Movimento 5Stelle Giuseppe D'Ambrosio, che si è detto preoccupato di quello che sta accadendo al Parco e lo ha esternato chiaramente al ministro Galletti, cui la nota era indi­rizzata. Il presidente Pecorella durante la se­duta dell'ultimo consiglio direttivo ha in­formato i membri di aver contattato il senatore grillino per un chiarimento. Ma il senatore gli avrebbe chiesto un con­fronto via email «perché impegnato». Lo scorso 26 giugno si è chiuso il cerchio delle nomine degli organismi al Parco con la elezione della giunta (Pasquale Coccia e del vice presidente Rocco Ruo). Un cerchio apertosi nel dicembre 2013 quando la comunità dell'area protetta de­signò i quattro componenti all'interno del consiglio direttivo dell' ente. Da Roma nicchiarono e si dovette attendere lo scor­so 23 aprile 2015 per ricevere il decreto. Quindi insediatosi il direttivo, eletti giun­ta e vicepresidente, oggi la normalizza­zione dell'ente parco si dovrebbe conclu­dere con il direttore di nomina ministeriale.

Francesco Trotta

Nell’anniversario del  primo centesimo della Grande Guerra ho rinvenuto una lettera di due fratelli di mio nonno alla sorella, datata 6/9/1915, spedita dal fronte di combattimento.

La lettera sia pure spedita da un posto di lutti e tragedie non lascia trapelare preoccupazioni e tragedie, e si limita a parlare di problemi inerenti alle attività dei protagonisti che sembra non volessero interrompere, nonostante la loro lontananza e la presenza sul fronte di guerra, probabilmente per non incutere ai familiari eccessive preoccupazioni in un momento della loro vita ,sicuramente preoccupante.
Sta di fatto che purtroppo uno dei due fratelli,Laganella Michelarcangelo ,sergente dei granatieri all’età di solo 27 anni perse la vita sul Monte Sabatino in Friuli per ferite riportate in combattimento il 28/10/2015 ,meno di due mesi  dopo la spedizione della lettera ,infrangendo i progetti della continuazione di un commercio ben avviato.
L’altro fratello Laganella Mario Luigi,ritornò si vivo dalla guerra,ma a causa di malattie contratte al fronte,morì pure lui all’età di i 26  anni il 21/1/1920, lasciando vedova anche la giovane moglie che aveva sposato sei mesi prima.

Ecco la lettera:
Carissima sorella, non so come pensarla  per questa maledetta posta,a chi sfà stasera e chi sfà domani,son passati 8 giorni,senza ricevere una vostra.
Figuriamoci se capitasse a voi stare 8 giorni senza ricevere vostre,chissà quanti telegrammi avreste spedito.
E noi con la santa pacienza tacciamo sopportando il più gran dispiacere.
Vogliamo sperare che godiate di ottima salute,che di noi potete esserne sicuri.
Per quando combina a noi ,l’istesso al Montanari(un compaesano,probabilmente il futuro cognato,fratello della poi moglie di uno dei fratelli) stando anche lui nelle medesime condizioni .
Io non trascuro un giorno senza spedirvi una cartolina,oppure o lettera sperando che vi arrivassero almeno.
Non so se vi accennai che io scrivetti a Vincenzo Roca,ma finora nulla mi è arrivato.
Appena riceverò una risposta vi terrò subito informato.
E a quello di Palermo non gli scrivesti più?
Fatemi sapere ,scrivendolo di farvi spedire fino all’ultimo centesimo ,altrimenti fatelo citare così imparano a stare in commercio.
Dite a Vincenzo Sica che suo nipote sta in ottima salute e che sta assieme a noi.
Riguardo all’olio non mi avete fatto sapere altro.
Mi scrive Luigi Pomes  dicendomi di essere stato  22 giorni a letto con dolori reumatici.
Io non posso far niente.
Sta a voi regolarvi ,e stando la piazza buona a san Marco vi avrei consigliato vuotare i zinchi tenendoli pronto alla prossima stagione perché chi troppo vuole nulla stringe ,e l’abbiamo veduto parecchi anni.
Io feci l’abbonamento al giornale di Bari ,il quale non mi segnala nessun aumento sull’olio ,ma sempre i soliti prezzi.
Perciò torno a dirvi di regolarvi bene ,non potendo sapere come si mettono le cose ,stando nell’idea mia pocha  fiducia che non ci faranno passare pure l’inverno qua.
Basta speriamo di no,ma facilmente si.
Dunque ti prego scriverai informandoci nel movimento di costà dell’olio ,come pure delle Puglie ,che non vi manderanno informazioni su tale.
Nella speranza ricevere stasera qualcosa ricevete i miei saluti ed abbracci in famiglia. .
Michelino e Luigino
Cl.mo . 6/9/1915. BACI A TUTTI Luigino.
Giuseppe Laganella

 Da Mercoledì 14 a Mercoledì 21
SUBURRA
Un film di Stefano Sollima.
Con Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Claudio Amendola
Thriller, durata 100 min.  - Italia 2015


ORARI SPETTACOLI
DAL MARTEDì AL VENERDI’E LA DOMENICA ORE: 19:00-21:00
SABATO ORE:19:00-21:00-23:00

CHIUSO PER RIPOSO SETTIMANALE  IL LUNEDì NON FESTIVO


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MAURO PALMA
direzione generale e proiezioni cinematografiche
Cell. 3393626198
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