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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 16/10/2015

Area espositiva Piazza Puglia “ il gusto ha conquistato la Barcolana”

Post n°15343 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

Area espositiva Piazza Puglia “ il gusto ha conquistato la Barcolana” PDF Stampa E-mail
venerdì 16 ottobre 2015 ore 15:11
Oltre 6mila degustazioni tra prodotti tipici (vino, prodotti da forno, derivati del latte, sottoli ecc) e piatti realizzati nel pieno rispetto delle tradizioni culinarie Pugliesi.


 Uno spazio espositivo realizzato dall’Associazione Nazionale Flavors in Promotion, con la partecipazione dei GAL (gruppo di azione locale) GARGANO, MERIDAUNIA, DAUNIARURALE, della Regione Puglia, del Comune di Foggia e della Solutiongroups .
Una grande occasione la Barcolana, per incontrare un Pubblico esperto e grande conoscitore dei gusti e delle tradizioni culinarie Pugliesi, una grande occasione per ospitare all’interno dell’area PIAZZA PUGLIA, grandi personaggi della vela: Mauro Pelaschiar ( timoniere di Azzurra, la prima barca italiana alla America's Cup), Carlo Croce (Presidente della Federazione Italiana Vela, guida l'International Sailing Federation (ISAF) per il quadriennio 2013-2016)  … e molti altri.. ed una grande occasione per promuovere i TURISMI (archeologico, delle coste, enogastronomico, religioso) che fanno ricca l’intera Puglia.
L’assessore Regionale nonché’ coordinatore di tutti gli Assessori all’Agricoltura delle Regioni d’Italia Leo di Gioia, ha sostenuto la manifestazione affinché il marchio PRODOTTI DI QUALITA’ PUGLIA, fosse conosciuto e degustato da una platea quella della Barcolana, molto esigente ed esperta conoscitore della Puglia.
Il progetto di promozione messo appunto dalla Solutiongroups, prevedeva la presenza in gara di una barca, ai fini promozionali dei LOGHI Istituzionali dei partner  e siamo, molto ma molto entusiasti ed emozionati, nel vedere il posizionamento ottenuto dall’imbarcazione denominata WHY NOT, un 60 piedi MYLIUS YACHTS che malgrado fosse alla sua prima gara in Barcolana si è subito posizionato terzo nella classifica di categoria e 29esima in quella generale.
L’amicizia, con il Dott. De Martis: Amministratore della BARCOLANA, la cordialità del Presidente di BARCOLA E GRIGNANO: Dott. Gialuz, L’incontro con il Puglia Club ed alcuni Assessori dell’Amministrazione del Comune di Trieste, della Regione del Friuli Venezia Giulia, ci hanno dato molta energia per fare grande un evento di promozione sulle rive di Trieste e mettere in cantiere nuovi progetti ed attività che ci vedranno autori di progetti promozionali della  PUGLIA..

Flavors in Promotion
Daniele CIRCIELLO  

 
 
 

“Cinemadays”: in Puglia e Basilicata 149mila presenze in 4 giorni. Manfredonia assente

Post n°15342 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

 

“Cinemadays”: in Puglia e Basilicata 149mila presenze in 4 giorni. Manfredonia assenteCinemadays, che per la prima volta si è svolta in autunno con un programma ricco di titoli e di nuove uscite, è stata organizzata dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA

Di:

Bari. Con ben 149mila presenze si è conclusa ieri #Cinemadays, la nuova festa del cinema che dal 12 al 15 ottobre ha portato nelle sale di tutta Italia film a 3 euro. Nello specifico hanno partecipato all’iniziativa 140mila pugliesi e 9mila lucani nei quattro giorni infrasettimanali dell’evento con presenze più che triplicate rispetto alla settimana precedente. L’obiettivo di CinemaDays è stato quello di favorire, attraverso una riduzione del prezzo del biglietto, l’aumento dell’afflusso di pubblico nelle sale cinematografiche per far apprezzare il fascino del grande schermo. L’ANEC di Puglia e Basilicata ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti in quest’ultima edizione anche se terminata l’iniziativa i problemi per il settore rimangono. Ecco come ha commentato i risultati il suo Presidente, Giulio Dilonardo: “149mila presenze sono un numero importante che restituisce fiducia in un settore, quale quello dell’esercizio cinematografico, che vive in uno stato di profonda sofferenza dovuto anche nelle nostre Regioni alla necessità di rendere più attrattive per il pubblico le sale cinematografiche, specie quelle storiche che sono un patrimonio per le comunità di riferimento e che purtroppo si sono dimezzate nell’ultimo decennio. Queste sale sono il luogo deputato alla diffusione di prodotto filmico italiano le cui quote di mercato si stanno erodendo in favore del prodotto delle major americane. L’aumento significativo del numero degli spettatori in questa iniziativa deve riportare l’attenzione al “sistema sala” affinché le imprese di esercizio cinematografico, a pieno diritto nel comparto dell’industria creativa pugliese, siano inserite al centro dell’agenda politica della Regione Puglia e Basilicata sulla programmazione delle risorse comunitarie del prossimo settennato (2014/2020), in discontinuità con le politiche della precedente programmazione nello specifico settore della filiera cinematografica, al fine di evitare la desertificazione dei cinema dei centri urbani delle nostre province e per non indebolire l’identità culturale di molte comunità territoriali. In questo senso i contenitori culturali vannno ripensati anche in termini di nuovi servizi, di funzioni socializzanti e di riqualificazione degli stessi per attivare nuove forme di accoglienza e di promozione del pubblico. Dunque un nuovo modello per cinema e teatri in cui la valorizzazione degli spazi e dei luoghi di spettacolo è fondamentale per lo sviluppo del territorio e per l’identità culturale delle comunità.

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Un tema dunque, quello delle sale cinematografiche, che non coinvolge soltanto la categoria rappresentata ma si rivela decisivo per la vivibilità delle città italiane, per il consumo culturale e, di conseguenza, per le indubbie e positive ricadute sull’economia del territorio”.

Cinemadays, che per la prima volta si è svolta in autunno con un programma ricco di titoli e di nuove uscite, è stata organizzata dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT e in Puglia grazie alla disponibilità e adesione gratuita delle imprese di esercizio cinematografico senza impiego di risorse pubbliche dei cittadini pugliesi e lucani.

Redazione Stato Quotidiano

 
 
 

Tutto pronto per il V Rally Porta del Gargano

Post n°15341 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

 

Tutto pronto per il V Rally Porta del GarganoAl termine della presentazione si ritorna al parco assistenza allestito nella modernissima area mercatale Scaloria

Di:

Manfredonia. CON il record di iscritti tra le gare a calendario nel Trofeo Nazionale Rally di Zona, la quinta edizione del Rally Porta del Gargano in programma da Sabato 17 a Domenica 18 nei Comuni di Manfredonia,Mattinata e Monte Sant’Angelo, si prepara ha far sognare gli appassionati del mondo delle corse. Una straordinaria presenza di piloti iscritti, 67 alle verifiche, hanno decido di sfidarsi lungo i 315 chilometri di gara. La due giorni di kermesse che assegnerà tra l’altro numerosi Trofei CSAI, inizia Sabato 17 dalle 18:00 con il transito sul parco di partenza nei pressi di Piazzale Ferri a Manfredonia. Al termine della presentazione si ritorna al parco assistenza allestito nella modernissima area mercatale Scaloria e subito “pronti via” si parte per la prima delle due speciali notturne lunghe poco più di 9 chilometri che, come da tradizione, riprende il percorso della gloriosa “Macchia-Monte”. E’ quasi superfluo sottolineare lo “spettacolo nello spettacolo” per pubblico e piloti che riesce a trasmettere questo storico nastro d’asfalto, illuminato per l’occasione dai fasci di luce delle auto in gara.

Domenica 18 si riparte alle 10:00 con la speciale “ Mattinata”, una delle novità assolute della gara. Lunga circa 6 chilometri, ripercorre la litoranea che da località Mattinatella raggiunge l’epicentro della “Città Bianca”. Un panorama mozzafiato per pubblico e piloti, quest’ultimi impegnati in un tracciato molto scorrevole, con lunghi rettilinei ed appoggi velocissimi. Un vero banco di prova per nervi ed auto. La carovana della gara prosegue dopo un controllo a timbro nel centro storico di Mattinata, lungo il tracciato che sale verso il territorio di Monte Sant’Angelo. Una prova lunga circa 15 chilometri dove tecnica e ritmo, decideranno le sorti della classifica. Entrambe le prove della Domenica si ripeteranno tre volte nell’arco dell’intera giornata che vedrà la sua conclusione naturale con le premiazioni di rito, sul palco d’arrivo sempre nei pressi di Piazzale Ferri.
Scorrendo la lista degli iscritti la lotta per i piani alti è quella da far tremare i polsi. Presenti i driver vincitori delle passate edizioni, Bergantino – Sansone ed Erbetta –Silvaggi entrambi su Peugeot 207 S2000 ed Azzarone-Paglione su Ford Fiesta R5. Sempre numerosa la presenza dei piloti Salentini capitanati da Rizzello-Fiorito sul Ford R5, giunto sulla pedana d’onore la passata edizione.

Altri illustri ritorni in gara come l’ex Campione Italiano di Produzione Franco Laganà su Evo Lancer R4, i fratelli Montagna su Citroen C2 in versione R2B, oltre che Tortorici su Peugeot 207 Super2000 e Tognozzi su Renault Clio S1600. A questi si aggiungono i Campioni in carica dell’Alpe Adria Rally Cup Lino Acco e Serena Anna Paola. Insomma i migliori rappresentati della disciplina, provenienti da ogni angolo d’Italia si incrociano con i numerosi specialisti locali, dando vita a sfide di classe da vivere senza soluzione di continuità.
Vi ricordiamo che la gara è sempre con voi tramite :

WEB
http://www.rallyportadelgargano.it/
SOCIAL
https://www.facebook.com/pilotisipontinimanfredonia
DIRETTA STREAMING
http://www.ustream.tv/channel/zzTRPxDBDtS
TEMPI E CLASSIFICE
http://rally.ficr.it/default.asp?p=Ym9keV9zY2hlZHVsZS5hc3A%2FcF9Bbm5vPTIwMTUmcF9Db2RpY2U9MTA5JnBfTWFuaWZlc3RhemlvbmU9MiZwX0xpbmd1YT1JVEE

BUON RALLY A TUTTI !!!
Addetto Stampa – ASD Piloti Sipontini Manfredonia

 
 
 

Meteo Gargano, fine settimana con sole e sereno

Post n°15340 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

 

Meteo Gargano, fine settimana con sole e serenoVentilazione tesa dai quadranti occidentali con mari generalmente mossi, anche molto mossi al largo e sui versanti esposti

Di:

Bari. METEO Puglia: stamani, venerdì 16 ottobre 2015, insistono rovesci temporaleschi anche di forte intensità sul sud-est barese, tarantino, brindisino e leccese tra mattino e pomeriggio. Andrà meglio sugli altri settori con maggiori schiarite dal pomeriggio. Temperature in generale diminuzione sia nei valori minimi che nei massimi. Ventilazione tesa dai quadranti occidentali con mari generalmente mossi, anche molto mossi al largo e sui versanti esposti.

NUOVO PEGGIORAMENTO TRA GIOVEDI’ E VENERDI’, MIGLIORA NEL WEEKEND. Il breve miglioramento di inizio settimana su Puglia, Basilicata e Molise ha lasciato spazio ad un nuovo peggioramento a iniziare dal Molise per l’arrivo di una perturbazione atlantica, responsabile di piogge e temporali sparsi. Fino a Venerdì maltempo tra Puglia e Basilicata con acquazzoni e fenomeni anche temporaleschi. ATTENZIONE: fino a Venerdì mattina non si escludono nubifragi spesso persistenti specie tra leccese, tarantino e brindisino. Fase più stabile e soleggiata nel weekend. Temperature che non subiranno particolari variazioni, tendenti a calare da giovedì.

 
 
 

Era il 16 ottobre: storia di Settimio Calò

Post n°15339 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

 

Era il 16 ottobre: storia di Settimio CalòSettimio raccontò, inoltre, che:«Il bambino si affacciò al finestrino del treno, scorse sua madre e gridò freddo: «A signo’, e vada a casa, no? Vada a casa, che ci ha l’ altri bambini da cresce»

Di:

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Roma. Era il 16 ottobre, proprio come oggi. Ma si era nel ’43 e il 16 ottobre cadeva di sabato. Settimio Calò aveva quarantacinque anni e dieci figli, che vivevano con lui e sua moglie, Clelia Frascati, nella casa in via del Portico d’Ottavia, nel “ghetto”, al numero 49. La figlia più grande aveva ventidue anni, il più piccolo sei mesi da compiere. Settimio aveva una piccola attività e il vizio del fumo. In tempi duri come quelli non era facile rimediare delle sigarette. Il giorno prima, però, un tale gli aveva dato una dritta: una tabaccheria a Monte Savello, un piccolo paese vicino al lago di Albano, quella mattina sarebbe stata rifornita di un po’ di stecche. Settimio si mise in viaggio. Intanto il “ghetto” veniva rastrellato dai soldati, in quello che passerà alla storia come il “sabato nero” degli ebrei italiani. Fu presa anche Clelia, nove dei suoi bambini e un nipotino di dodici anni che aveva passato la notte a casa loro. Settimio stesso racconterà, in un’intervista, della tragica esperienza fatta al ritorno: non trovò che stanze vuote; iniziò a correre senza sapere dove andare, finché non giunse alla Lungara, dove erano stati portati tutti quelli che avevano preso. Provò a consegnarsi lui stesso ma una sentinella italiana sembra gli abbia detto: «Vattene, a matto! Che non lo sai che ti pigliano anche te, se ti vedono?» Settimio, racconta: «Io non capisco niente, me butto a spigne, quello me ributta. Mi siedo un poco più in là e piango». In quel sabato furono rastrellate 1024 persone, di cui più di 200 bambini. Molti di loro, fra cui il nipotino di Settimio, caricati su vagoni che dalla Stazione Tiburtina avrebbero raggiunto, dopo sei giorni di viaggio, Auschwitz, dove sarebbero morti tutti il giorno stesso dell’arrivo. Settimio raccontò che mentre i vagoni erano ancora fermi alla stazione, in attesa di partire, vi giunse, disperata, sua sorella e riuscì a vedere il proprio ragazzo pressato dalla calca. Per lei stessa era un grande rischio restare lì. Settimio raccontò, inoltre, che:«Il bambino si affacciò al finestrino del treno, scorse sua madre e gridò freddo: «A signo’, e vada a casa, no? Vada a casa, che ci ha l’ altri bambini da cresce». Era la sua mamma, capisce, e lui je disse così, e lei se lo ricorda sempre adesso, da quel finestrino del treno, co’ quelle parole, co’ quelle parole… E io, nemmeno quelle, io».

Per saperne di più: http://www.16ottobre1943.it/

(A cura di Valentina Sapone – valentina_sapone@libero.it)

 
 
 

Accordo tra "Parco Nazionale del Gargano" e "Crea"

Post n°15338 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

Accordo tra "Parco Nazionale del Gargano" e "Crea" PDF Stampa E-mail
giovedì 15 ottobre 2015 ore 17:16
Insieme verso l’approvazione del piano del parco.


 Nuovi passi verso l’approvazione del Piano del Parco Nazionale del Gargano. Oggi a Roma il presidente Stefano Pecorella ha siglato con il "CREA" (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) l’accordo operativo successivo al protocollo di intesa siglato in agosto. L’intesa darà l’avvio al processo di accompagnamento e supporto all’Ente Parco nella definizione della Valutazione Ambientale Strategica e consentirà al "CREA" di realizzare il Rapporto Ambientale. Elementi indispensabili per fare in modo che il Piano del Parco venga definitivamente approvato dalla Regione Puglia.
Stamattina nella Capitale la firma tra il presidente del Parco Stefano Pecorella e il commissario del CREA Salvatore Parlato.
“E’ la prima volta – afferma Stefano Pecorella, presidente del Parco del Gargano - che un’area protetta si apre ad un proficuo dialogo con il mondo produttivo, soprattutto con le piccole e medie imprese agricole locali, in una visione più ampia, che vada oltre l’ambiente agricolo. E proprio per questo, abbiamo voluto la partecipazione altamente specializzata del CREA”.
Il CREA è un nuovo organismo nato dall'incorporazione dell'Inea da parte del Cra (in cui erano già precedentemente confluiti Inran ed Ense) che mette in campo competenze che spaziano dalla genetica alla salute delle piante, dalla funzionalità dei suoli alla selvicoltura, dall’ecologia degli ambienti naturali e coltivati agli allevamenti di animali e pesci. Competenze che saranno messe a disposizione del Parco e grazie alle quali saranno realizzati analisi di contesto e approfondimenti tecnici dei possibili impatti e scenari che l’attuazione del Piano potrà determinare sul territorio del Parco e sulle attività socioeconomiche presenti nel territorio di riferimento.
“Questo accordo -commenta Salvatore Parlato, commissario CREA - raccoglie l’eredità dei principi sviluppati dalla Carta di Milano, declinandoli direttamente sul territorio, in una più attuale prospettiva di agroecosistema a 360 gradi. Su questi temi, il CREA si trova in prima linea con le sue competenze ed il suo know how, per dare concretezza ad una nuova accezione integrata di agricoltura e ambiente ”.

 
 
 

La Cittadella Micaelica tra restauro, creatività e tecnologia

Post n°15337 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

La Cittadella Micaelica tra restauro, creatività e tecnologia PDF Stampa E-mail
venerdì 16 ottobre 2015 ore 09:55
Il progetto di restauro della Città Micaelica di Monte Sant'Angelo terminerà alla fine di novembre ma già da oggi è possibile notare il grande lavoro attuato.

L’intervento, finanziato dal Programma Operativo Interregionale P.O.In. 2007-20013 Attrattori Culturali, naturali e turismo”, per un importo di 2.500.000 euro, si presenta al pubblico come un attrattore culturale d'eccellenza. Le attività principali consistono nelle opere di restauro architettonico ed artistico, nella produzione di contenuti e fornitura di apparati multimediali e nella installazione di apparecchi illuminanti, dotati di sistemi integrati di gestione dei parametri illuminotecnici. L'idea  principale,  oltre  a  garantire  le  necessarie  attività  manutentive  e  di  restauro monumentale, atte ad una ottimale conservazione delle emergenze architettoniche e delle opere artistiche (elementi lapdei, affreschi, elementi metallici, etc.), è stata quella di rendere la “Cittadella Micaelica” un attrattore culturale d'eccellenza capace di condurre i visitatori lungo plurimi percorsi di conoscenza con l’ausilio di apparati tecnologici di facile utilizzo, tramite i quali poter fruire di contenuti appositamente realizzati, ponendo massima attenzione sia alla correttezza scientifica delle informazioni sia a preservare costantemente lo spirito religioso e di devozione che permea i luoghi oggetto dell’intervento, ed in particolare il Santuario. A tale scopo, l'Ufficio Direzione lavori, composto dall'arch. Lucia Patrizia Caliandro, dalla Direttrice Scientifica dott.ssa Antonella Simonetti e da altre professionalità tecniche interne al MiBACT, si è avvalso della collaborazione delle Università di Bari e Foggia per il supporto scientifico, e dell'arch. Fabio Braghetta in qualità della consulente impiantista per gli aspetti prettamente tecnici.
Il progetto, sfruttando le risorse della comunicazione digitale, ha valorizzato il potenziale narrativo del patrimonio che compone la “Cittadella Micaelica”, per stimolare la scoperta e migliorarne la fruizione, integrando in modo coerente e complesso diverse modalità per la conoscenza dei luoghi. Permette quindi all'utente di costruire il proprio personale percorso di conoscenza selezionando temi e contenuti, supportando e potenziando la visita tradizionale attraverso nuovi strumenti di comunicazione digitale, disponibili su diversi supporti (videowalls, leggii touch screen, totem, schermi olografici, etc.) Una volta entrato in contatto con questi luoghi, il turista-pellegrino, avrà la possibilità di fruire dei dati e delle informazioni utili per contestualizzare il proprio percorso di visita, ed essere informato sugli approfondimenti storico-conoscitivi messi a disposizione, attraverso utilizzo delle tecnologie per la comunicazione.
 
Per quanto attiene invece le opere di restauro architettonico, del tipo conservativo, esse hanno comportato una revisione generale delle apparecchiature murarie della Tomba di Rotari e delle basole poste come manto di copertura della Chiesa di Santa Maria Maggiore: una riorganizzazione materica e spaziale del sagrato antistante la Chiesa di Santa Maria Maggiore e dell'area dell'ex Chiesa di San Pietro, di cui si propone anche una virtuale rilettura dell'originaria conformazione planimetrica, con apparecchi illuminanti incassati nel pavimento: una revisione generale degli infissi, opere di consolidamento strutturale delle coperture (consulente strutturistica Ing. Albano) e ripresentazione estetica della navata interna della Chiesa della Madonna della Libera, oltre il restyling delle sale di transizione localizzate nella Basilica di San Michele Arcangelo, laddove saranno allestiti i sistemi immersivi.
Il progetto inoltre prevede anche di opere di restauro artistico, comprensive delle operazioni di pulitura dei portali di accesso alla Tomba di Rotari, alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, all'area monumentale ed alla Basilica di San Michele Arcangelo: restauro di elementi lapidei erratici: restauro dei lacerti di affresco siti all'interno della Tomba di Rotari e della Chiesa di Santa Maria Maggiore; ma anche gli affreschi distaccati della Basilica di San Michele Arcangelo, l’acquasantiera lapidea e le croci in argento.


 
 
 

Di Gioia: Agrilevante nelle strategie di sviluppo della Regione

Post n°15336 pubblicato il 16 Ottobre 2015 da forddisseche

Di Gioia: Agrilevante nelle strategie di sviluppo della Regione PDF Stampa E-mail
venerdì 16 ottobre 2015 ore 09:57
Taglio del nastro di Agrilevante 2015, la rassegna delle macchine e delle tecnologie per le filiere agroalimentari del Mediterraneo, dal 15 al 18 ottobre negli spazi espositivi della Fiera del levante di Bari. Forte l'impronta internazionale della fiera: oltre 300 gli espositori in un'area di 50mila metri quadrati e circa 50 aziende di nazionalità estera, provenienti dall'Europa e dal Giappone.

 Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato i presidenti FederUnacoma e Fiera del Levante, Massimo Goldoni e Ugo Patroni Griffi, e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia.
Grande attesa per le delegazioni ufficiali di operatori economici dai Paesi dell'Europa mediterranea, dell'Europa orientale, dei Balcani, del Medioriente e dell'Africa sub-sahariana: un mercato sempre più interessante per le industrie del settore. Due le novità di questa edizione: un'"Area Internazionalizzazione" - nel Padiglione 18, supporto e consulenza per facilitare gli incontri d'affari tra ditte espositrici e operatori economici, e il settore del florovivaismo, con l'allestimento di un vivaio e di giardini arredati. Non solo trattori e attrezzature – naturalmente intese come un mix di meccanica, informatica e idraulica: Agrilevante apre una finestra sulla cura degli spazi verdi. A queste è dedicata l'area tematica del "M.i.A." (Multifunzionalità in Agricoltura) e l'area di "Vita in Campagna". Al lavoro già per la prossima edizione: proiettata verso l'integrazione con il settore delle energie rinnovabili per il settore agricolo, il trattamento delle biomasse e la produzione di bioscarti.


 
 
 
 
 

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