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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 23/10/2015

Marcia della Solidarietà 2015, al via per la Nona edizione

Post n°15379 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da forddisseche


Marcia della Solidarietà 2015, al via per la Nona edizioneLa manifestazione, prevede la gara provinciale di 11 km, valida come 12° prova del circuito “CorriCapitanata2015”, aperta ai tesserati Fidal, agli Enti di Promozione Sportiva e possessori di Runcard




Di:

Foggia. Pronti, partenza, via… domenica 8 novembre 2015. Marcia della Solidarietà 2015 – 9° edizione. Anche quest’anno torna la gara podistica organizzata dall’ASD Running Club Torremaggiore e dall’Associazione San Cristoforo, con un ricco programma di gare e tante novità.

La manifestazione, prevede la gara provinciale di 11 km, valida come 12° prova del circuito “CorriCapitanata2015”, aperta ai tesserati Fidal, agli Enti di Promozione Sportiva e possessori di Runcard, inoltre quest’anno la Running Club Torremaggiore di concerto con il Comitato Paraolimpico Italiano e la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettive e Relazionali, ha aperto la gara anche agli atleti diversabili; alla gara di 11 km nella quale si prevedono più di 400 presenze, si affianca una non competitiva di 11 km, alla quale possono partecipare i non tesserati ad enti o federazioni, per la non competitiva non è prevista ovviamente la classifica, nè la premiazione. Tutti gli iscritti alla 11 km competitiva e non competitiva riceveranno un ricco pacco gara con prodotti tipici ed uno scaldacollo in pile. Altra novità, è il Torfeo AVIS, grazie alla disponibilità della Sezione Comunale Avis di Torremaggiore, saranno premiati i primi 3 atleti donatori AVIS con trofei. Come da tradizione, si conferma l’appuntamento con la marcia non competitiva di 4 km, che costituisce un punto di forza della manifestazione, attraverso la quale tanti si sono avvicinati alla corsa e poi alle gare su strada sino ad arrivare alla maratona. Alla marcia non competitiva di 4 km si aggiunge da quest’anno la camminata sempre sulla distanza di 4 km, che gli organizzatori hanno inserito per favorire la partecipazione e la socializzazione di quanti, già camminano o corrono quotidianamente ma non vogliono affrontare la “gara”. Restano invariate le gare per i bambini e i ragazzi su diverse distanze in base alla loro età, che negli anni scorsi hanno coinvolto più di 300 bambini e ragazzi. Diverse le novità di questa edizioni, resta invariato lo spirito della Marcia, la raccolta di fondi da destinare all’acquisto di generi di prima necessità per le famiglie bisognose di Torremaggiore. Nel 2007 infatti fu proprio la ricerca di una fonte di sostegno per le proprie attività che spinse l’Associazione San Cristoforo, aderente alla Fondazione Banco Alimentare, a realizzare un evento sportivo e solidale con il quale raccogliere fondi, la scelta cadde sulla corsa e da quella scelta, rivelatasi esatta, nel tempo sono derivate, la Marcia della Solidarietà e l’ASD Running Club Torremaggiore, che da ormai 5 anni corre in tutta Italia, e non solo.

 
 
 

La Puglia in prima linea all’Expo per opportunità di investimento in Montenegro

Post n°15378 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da forddisseche

 

La Puglia in prima linea all’Expo per opportunità di investimento in MontenegroTra le personalità montenegrine presenti: Il Vice Primo Ministro per la Politica Economica e Sistema Finanziario e Ministro dell’Informatica e delle telecomunicazioni Prof. Dott. Ric. Vulica Lazovic

Di:

Bari. Il giorno 19 Ottobre 2015 presso il Four Seasons Hotel (Milano), l’Associazione di Amicizia Puglia-Montenegro, presieduta dal Presidente Riccardo Di Matteo è stata ospite dell’evento “Montenegro Investment Forum EXPO 2015″, durante il quale sono stati presentati i settori più ricchi di possibilità che il Montenegro può offrire agli investitori quali ad esempio: Energia, Agricoltura, Trasporti e Turismo.

Tra le personalità montenegrine presenti: Il Vice Primo Ministro per la Politica Economica e Sistema Finanziario e Ministro dell’Informatica e delle telecomunicazioni Prof. Dott. Ric. Vulica Lazovic, il Vicepresidente della Camera di Commercio del Montenegro Dott. Stanko Zlokovic, il Responsabile del settore per le relazioni economiche con l’estero Dott. Zeljko Baltic, il Ministro dei trasporti e degli affari marittimi dott. Ivan Brajovic. Tra i rappresentanti delle principali città montenegrine oggetto dell’attenzione degli investitori italiani erano presenti anche membri onorari della stessa associazione, tra cui il Dott. Boris Rebic (Capo reparto per gli investimenti al Ministero dell’Economia) ed il Dott. Drazen Blazic (Consigliere e capo del Gabinetto del comune di Cetinje. Alcune esperienze dirette degli investitori diretti in Montenegro, in zone quali Porto Montenegro e Lustica Bay, hanno concluso il meeting fornendo immagini ed esempi dettagliati delle strutture di alto livello già realizzate con grande successo internazionale. Al termine dell’incontro si sono svolti B2B diretti e tavoli di dialogo tra rappresentanti di imprese italiane appartenenti ai settori oggetto del meeting ed i corrispondenti rappresentanti dei ministeri montenegrini e della Camera di Commercio del Montenegro. Ancora una volta l’Associazione Puglia-Montenegro ha partecipato attivamente all’evento, favorendo i contatti tra imprese pugliesi e rappresentanti delle autorità montenegrine e consolidando i rapporti con la Camera di Commercio e l’Ambasciata Montenegrina. Il presidente Riccardo Di Matteo ha incontrato il Vice Primo Ministro per la politica economica ed il sistema finanziario ed il Vice Presidente della Camera di Commercio del Montenegro per mettere a punto i dettagli dell’organizzazione della visita di una delegazione di imprenditori pugliesi e non che si recherà in Montenegro durante la prima settimana di Dicembre al fine di porre le basi, attraverso meeting ed incontri, per un B2B diretto tra imprese italiane e montenegrine e per una solida e duratura collaborazione.

La Camera di Commercio ha invitato l’Associazione ed il Presidente Riccardo Di Matteo (che opera in collaborazione con la Provincia Bat, Barletta Andria Trani) in Montenegro dopo essere venuta a conoscenzadei positivi risultati derivanti dal meeting Focus Puglia-Montenegro, che si è tenuto in Puglia il 29 Giugno 2015 alla presenza di autorità montenegrine tra cui Drago Djekovic (Head manager della città di Podgorica) e personalità provenienti dal Ministero dell’Economia oltre che personalità del mondo economico ed imprenditoriale pugliese. Tutte le personalità presenti hanno aderito, al termine del meeting, all’Associazione (che ha come attuale presidente onorario l’Onorevole Gabriella Carlucci) in qualità di membri onorari, avviando una fruttifera collaborazione rafforzata da incontri diretti come quello appena avvenuto a Milano. Terminato l’evento, è seguita la visita all’Expo Milano ed al padiglione dedicato al Montenegro.

 
 
 

Meteo Puglia, fine settimana senza nubi

Post n°15377 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da forddisseche

 

Meteo Puglia, fine settimana senza nubiAttenzione però al forte vento con raffiche anche sopra i 70-80 km/h

Di:

Bari. METEO Puglia: il vortice in azione nei giorni precedenti si porta definitivamente verso i Balcani, attenuandosi. Ne consegue una bella giornata di sole su Puglia, Basilicata e Molise con pochi e blandi annuvolamenti sparsi, specie nella prima parte. Temperature in lieve aumento sia nei valori massimi che nei minimi. Ventilazione tesa di Maestrale con mari fino a molto mossi sul versante Adriatico ma con moto ondoso in attenuazione.

TORNA IL BEL TEMPO NEL WEEKEND. Venerdì ancora qualche disturbo sul Sud Est con la perturbazione che si allontana verso la Grecia. La situazone tende a migliorare; sarà infatti un weekend all’insegna del bel tempo prevalente salvo qualche nube di passaggio. Attenzione però al forte vento con raffiche anche sopra i 70-80 km/h. La prossima settimana potrebbe tornare la pioggia ma ne riparleremo.

Redazione Stato Quotidiano

 
 
 

Addio Don Antonio Gentile, va via da Rignano un grande prete ed educatore

Post n°15376 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da forddisseche

 

Addio Don Antonio Gentile, va via da Rignano un grande prete ed educatoreIl 30 agosto del medesimo anno tenne la sua Prima Messa nella Chiesa Matrice di Rignano

Di:

Rignano Garganico. Accolta con grande dolore e commozione, la morte di un suo concittadino illustre, a Rignano garganico. Si tratta di don Antonio Gentile, classe 1939, salesiano dal 1954. Il tutto è accaduto all’improvviso presso la Casa Salesiana di Molfetta. A scoprire, qualche ora fa, il suo corpo senza vita nella stanza dove dimorava erano stati i suoi stessi confratelli, preoccupati della sua prolungata assenza. Lo scomparso, era uno dei superstiti della numerosa schiera dei figli di don Bosco, originari di questa terra, che negli anni migliori arrivò a contare decine e decine di allievi e una quindicina di sacerdoti. Nipote prediletto di Don Angelo Gentile, sommo educatore e maestro dei seguaci di Don Bosco della prima ora, unitamente al fratello Don Michele, ingegnere e missionario a Tirana. Fu ordinato il 9 febbraio 1964 nella Basilica Maria Ausiliatrice di Torino, con la imposizione delle mani del servo di Dio Mons. Giuseppe Cognata. Il 30 agosto del medesimo anno tenne la sua Prima Messa nella Chiesa Matrice di Rignano. Laureato in Lettere, ha diretto ed ha insegnato in diversi Istituti salesiani del Centro – Sud. Da alcuni anni operava a Molfetta. Ma non per questo, trascurava la sua terra natale. Anzi, la raggiungeva ad ogni piè sospinto ed occasione, specie quando si trattava di commemorazioni e incontri culturali, di cui diventava puntualmente protagonista ed animatore. Don Antonio ha scritto parecchio.

È stato curatore, assieme al compianto don Antonio Miscio di San Giovanni Rotondo dei vv.: Don Angelo Gentile, un esempio: la sua vita, 2000; Una vita secondo il cuore di Don Bosco, 2009. Per di più è stato oculato, quasi pignolo, correttore di bozze del v. di chi scrive: “Don Leonardo Cella / Dal paese al mondo salesiano”, e-book, Roma, Maritato Group, 2012. In occasione del 50° anno di sacerdozio, sia Rignano G., sia Molfetta, lo hanno festeggiato in pompa magna, oltre che con la Santa Messa Solenne di ringraziamento, concelebrata nella Chiesa Matrice “Maria SS. Assunta” da don Fausto Frisoli, con la presentazione dei libri scritti dal fratello Paolo: “In Rignanese si Dice/va” alla sua seconda edizione, illustrato dalla prolifica artista Arcangela Campaniello; “Saggezza Popolare…/ detti. proverbi e modi di dire rignanesi”. Parecchi mesi dopo (precisamente il 31 gennaio c.a.) si è ripetuta l’Unione molfettese “ex Allievi di don Bosco”, che ha festeggiato, unitamente all’intera comunità diocesana, il suo delegato spirituale, don Antonio, ringraziandolo, in particolare, non solo per la sua opera di assistenza spirituale e per le sue qualità umane, ma anche per la cura e la dedizione da lui mostrata verso i giovani, l’opera salesiana di Molfetta e la comunità di San Giuseppe. Dal canto suo, Don Antonio, per l’occasione, ha usato parole che hanno commosso tutti. Infatti, “ha elogiato coloro i quali, nonostante l’età, le esperienze, continuano ancora oggi a sentirsi allievi e ad agire come tali, con slancio ed impegno, mettendoci tutte quelle qualità positive che, nonostante i tanti anni di sacerdozio, fanno sentire un prete, un salesiano, sempre vicino alla sua comunità”. Ed ora eccovi una bella pagina del succitato libro su don Cella, di cui il nostro scomparso è un protagonista non indifferente: ”Dopo alcuni anni trascorsi a Bari e a Soverato, nel settembre 1979 Don Cella era stato nominato Direttore dell’Opera Salesiana di Santeramo. Poco prima di raggiungere la nuova sede ebbe un cortese invito. Nel mese di luglio don Antonio Gentile, amico stretto e suo compaesano, si trovava a Roma impegnato come Commissario di Esami. Un confratello polacco gli aveva passato alcuni biglietti per l’udienza col nuovo pontefice, Papa Wojtyla, eletto nell’ottobre dell’anno precedente. Il pensiero di don Antonio andò subito all’amico don Leonardo che operava ancora a Soverato in Calabria. Gli chiese se poteva e voleva venire a Roma all’udienza del Papa in piazza san Pietro. Don Leonardo, di buon grado, accettò. Nel pomeriggio di mercoledì 18 luglio, don Leonardo e don Antonio erano insieme attestati in un settore alquanto prossimo alla transenna dove si presumeva che sarebbe passato il Papa a salutare i fedeli. C’era tanta ressa. In quel settore alcuni turisti del Sudafrica cercavano di difendere la postazione conquistata presso la transenna. Felice, don Leonardo se la sbrigava benissimo nel suo Inglese con la gente di colore che gli stava da presso.

Quando i sudafricani notarono la sua dizione priva di inflessioni sudafricane, presero ad isolarli e ad impedire il loro avvicinamento alla transenna. Don Antonio, più scanzonato e forse memore del detto paesano: “Chi te’ facce, ce marite!” , non demordeva e a gomitate si faceva avanti tra i Sudafricani, voltandosi di tanto in tanto per assicurarsi di essere seguito dal più sprovveduto e serioso compagno di avventura. Col tempo entrambi raggiunsero l’agognata transenna e con fermezza difesero la posizione conquistata a forza di spintoni. Quando arrivò il Papa, don Antonio prontamente gli baciò la mano. Poi esclamò “Santità, c’è qui un mio confratello che Le vuole parlare … ”. Mentre parlava, con una mano tratteneva il Sommo Pontefice e con l’altra tirava a sé l’amico fino a che riuscì a favorire il breve colloquio. Don Leonardo prese a parlare e disse: “Santità, chiedo la benedizione! Sono un salesiano; mi hanno fatto Direttore dell’Opera di Santeramo … “ E il Papa: “Esiste ancora l’ubbidienza? Ti benedico …” Contentissimo per il felice incontro, don Leonardo non la finiva mai di ringraziare don Antonio. Il sorriso che illuminava il suo viso esternava pienamente il gaudio interiore”. Ad avviso di chi scrive, don Antonio, è un sacerdote autentico, fuori dal comune, che entra nella storia della sua città natale con la “S” maiuscola. La straordinaria portata del suo ministero ed insegnamento fa sì che egli sia stato un dono provvidenziale e una bussola sicura per la Chiesa dei nostri tempi e la comunità in senso lato, segnata da una profonda crisi di Dio e di conseguenza dalla crisi dell’uomo. Addio don Antonio, la redazione di questa testata, si unisce al dolore comune e piange la tua morte con il cuore in mano e la stima incommensurabile nella mente!

(A cura di Antonio Del Vecchio, ottobre 2015)

 
 
 

MONDIALE SOLLEVAMENTO PESI CON KETTLEBELL IN SLOVENIA

Post n°15375 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da forddisseche

MONDIALE SOLLEVAMENTO PESI CON KETTLEBELL IN SLOVENIA PDF Stampa E-mail
venerdì 23 ottobre 2015 ore 12:16

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Ottime prestazioni per i viestani Ruggieri e Pasquini
Si sono svolti a Celje in Slovenia il 17 ottobre i Campionati del Mondo di kettlebell lifting nella dura specialità del biathlon, ossia slancio e strappo distanziati da un ora di riposo.

Il kettlebell è una pesante sfera di ghisa con maniglia. Nello slancio l’atleta deve sollevare ripetutamente, per 10 minuti,  una coppia di ghirie dal petto (rack)  sino a stendere completamente le braccia  in alto (fissazione).
Nello strappo deve portare ripetutamente una sola ghiria, con un unico movimento fluido, dall’altezza del ginocchio sino alla posizione di fissazione in alto, con un solo cambio mano nei 10 minuti di durata complessiva della prova.
La Federazione Internazionale Ghiri Sport ha registrato una notevole affluenza di atleti con la prevedibile predominanza dei più temuti  atleti Ucraini e Bielorussi.  
Gli azzurri erano guidati, come sempre, dal Maestro Oleh Ilika, sollevatore di fama internazionale di origini Ucraine.

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Nei 70 kg Veteran (atleti over 40) l’Italia era ben rappresentata dal campione europeo in carica il Candidato Master Sport Giannicola Ruggieri di Vieste (FG).
In questa gara, per la corsa all’Oro, l’Ucraina era rappresentata dal duro  Roshkanyuk Vadym.
 Grazie ad uno slancio irraggiungibile, con un totale di 96 alzate valide nei 10 minuti con la coppia di ghirie da 24 kg, il viestano Ruggieri riesce ad aggiudicarsi il primo posto nello slancio.
Nello Strappo la particolare ghiria antica scelta dalla Federazione per questa gara ha creato difficoltà a quasi tutti gli atleti per via della forma non proprio ottimale della maniglia. Anche Ruggieri soffre in questa specialità e a 113 strappi termina la brutale prova con la mano paralizzata dal dolore. L’Ucraino di ferma a 110.

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Con un punteggio complessivo di 209 punti (96 slanci e 113 strappi) Giannicola Ruggieri corona il sogno di ogni sportivo ed è Campione del Mondo.
Nei supermassimi Veteran un altro viestano  combatte una epica battaglia contro i giganti che popolano questa categoria di peso: Alessandro “l’Orso Grizzly” Pasquini.
Si impone su tutti il gigante ucraino Sergii seguito dal letale strappatore portoghese Fonseca. Pasquini, che è bronzo in questa durissima categoria,  porta tuttavia a casa un incredibile risultato.
Infatti, con 114 perfette alzate viene riconosciuto come il più forte slanciatore al mondo nella sua categoria, distanziando i suoi avversari più pericolosi di oltre 30 punti!

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Tra gli altri Azzurri esalta e commuove la prestazione della giovanissima promessa sarda Fabio Zucca che si aggiudica l’Oro nel giovanissimi under 23 categoria Elite, con le pesantissime ghirie da 32 kg  e del ligure Christian Borghello, che in questa gara trova la concentrazione giusta per vincere il campionato del mondo nella categoria 90 kg Elite con ghirie da 32 kg!
La gara arriva all’apice della spettacolarità nei super massimi Elite dove il Mostro Sacro e Campione del Mondo uscente Oleh Ilika, coach degli azzurri,  è in  gravissima difficoltà per via della ghiria troppo stretta e in un crescendo di sofferenza deve resistere all’assalto spietato dell’ucraino Mosiyash e del bielorusso Siamenav, entrambi forti come tori.
Con il fiato sospeso il pubblico assiste a questa durissima gara che si decide negli ultimi secondi dello strappo, sul filo del rasoio. Ma quando si posa la polvere è  il leggendario Ilika che rimane ancora sul tetto del mondo nella categoria più dura e spettacolare.

 
 
 

Più turismo straniero in Puglia

Post n°15374 pubblicato il 23 Ottobre 2015 da forddisseche

Più turismo straniero in Puglia PDF Stampa E-mail
giovedì 22 ottobre 2015 ore 19:21
I dati presentati al Buy Puglia che ha chiuso i battenti questa sera.


 Intercettare i nuovi mercati a grande potenziale di sviluppo per il turismo pugliese. E’ questa la novità della terza edizione del Buy Puglia (Bari, 19 – 22 ottobre), il più importante evento di business turistico della regione ideato e organizzato dall’Agenzia regionale Pugliapromozione come occasione d’incontro e scambio tra i buyer internazionali (tour operator, agenzie di viaggio, agenzie di viaggio on line, Organizzatori di meeting, congressi ed eventi, ecc.) e le imprese turistiche pugliesi.

“Il Buy Puglia – dichiara il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – è un evento che ci permette di connettere, in un circolo virtuoso, buyer internazionali e imprese turistiche pugliesi. È una cartina al tornasole che ci consente di leggere quanta strada abbiamo percorso, in termini di appetibilità del nostro territorio, e quanta ancora ne resta da fare per rendere sempre più la Puglia un brand turistico di qualità”. “L’industria turistica è, senz’altro, il cuore di una politica che vuole investire sulla bellezza. La bellezza non può essere un esercizio praticato in solitudine da qualche bravo volonteroso, ma deve diventare il contenuto della azione del governo regionale.Il Buy Puglia 2015 rappresenta una grande occasione per crescere, il tentativo di uscire dalla logica microlocalistica e di costruire una politica regionale del turismo che sappia destagionalizzare e offrire un paniere turistico in grado di attivare “buona economia” per 365 giorni all’anno”. Quest’anno, alla Borsa del Turismo pugliese, in Fiera del Levante, oltre 130 imprese del turismo pugliesi, singole e associate, stringeranno accordi commerciali e nuove trattative con 120 buyer provenienti da 37 paesi diversi fra si cui spiccano anche per consistenza Stati Uniti, Canada, Brasile, Giappone, ma anche Cina, Argentina, Emirati Arabi, Australia, Russia, India. “È su questi nuovi mercati internazionali a grande potenziale di sviluppo che “Buy Puglia 2015” ha voluto concentrare il massimo sforzo – ha detto l’assessore all’industria culturale e turistica della Regione Puglia, Loredana Capone. Abbiamo voluto ragionare sul futuro, costruire nuove opportunità per il territorio e le nostre imprese e lo abbiamo fatto in un momento che ci sembra particolarmente favorevole. Sebbene il mondo del turismo, infatti, sia in continuo movimento, oggi, mostra una grande vivacità. D’altronde i dati sui flussi turistici e sulle imprese ci dicono che l’internazionalizzazione del turismo pugliese ha un trend di crescita deciso e costante (+45% dell’incoming dal 2007).
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Nei primi otto mesi del 2015 i turisti stranieri in arrivo in Puglia sono cresciuti dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2014 e nello stesso periodo la linea internazionale in Puglia, secondo le stime di Aeroporti di Puglia, cresce di oltre il 22% rispetto all’anno precedente, una percentuale destinata a salire se si aggiunge la quota dei passeggeri di linea nazionale che utilizzano gli aeroporti di Roma e Milano per usufruire delle connessioni internazionali. L’Osservatorio sul Turismo della regione stima l’incidenza del turismo straniero sul totale regionale pari al 20% nel 2014 (era del 15% nel 2007) e, quel che è più interessante, si stima che possa raggiungere il 30% entro il 2020, riducendo quel gap che la distanzia dalle altre regioni d’Italia e d’Europa”.

 

 
 
 
 
 

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