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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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San Giorgio protettore di Vieste.

 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 05/05/2016

Vieste/ La Festa di S. Maria

Post n°16538 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

Vieste/ La Festa di S. MariaPDFStampaE-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 15:18
Il Programma religioso

 

 Dal 30 APRILE ALL’8 MAGGIO   ORE 07,30 – 09,30 – 11,30 (solo festivo ) SANTA MESSA

 

GIORNO 30 APRILE

ORE 10,00

Intronizzazione del Simulacro della Beata Vergine di Merino, Protettrice della città di Vieste. A seguire celebrazione della Santa Messa

 ORE 19,00

Santa Messa e novena in onore della Beata Vergine di Merino

ORE 21,00

Festa a Maria presso Basilica Cattedrale: " Vergine Madre". Concerto del Coro della Diocesi di Roma e Coro Polifonico Vocincanto di Vieste diretti dal Maestro Mons Marco FRISINA

                                             GIORNO 8 MAGGIO

Ore 11,30

- S. Messa Capitolare. Al termine Supplica alla Madonna di Pompei

Ore 19,00 - Solenne Pontificale concelebrato da S Ecc. Mons Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e dal Capitolo Cattedrale di Vieste

Ore 21,30 - Collocazione  della Venerata Statua della Beata Vergine di Merino nel baldacchino processionale

GIORNO 9 MACGIO

Ore 07,15 –

S. Messa.Celebrata da S Ecc. Mons Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo

Ore 08,45

- Trionfale processione del SimuIacro della Beata Vergine di Merino presieduta da S. E. Mons. Michele Castoro e Capitolo.

Ore 23,00

- Rientro della Madonna e Solenne processione con accensione di fuochi pirotecnici (C/O Marina Piccola).

GIORNO 10 MAGGIO

Ore 10,00

- S. Messa solenne. A seguire reposizione del Simulacro nella cappella del Popolo ( Ingresso della Cattedrale, lato destro);

ORE 11,00

Processione di ritorno nella Chiesa di San Francesco delle Statue di Sant’Antonio da Padova e San Giuseppe

                                                

        La Messa del mattino del 30 aprile e  tutto il novenario saranno trasmesse in diretta sul Canale 685 di GarganoTV-Vieste e in streeming sul sito web WWW.GARGANOTV.IT
I collegamenti dalla processione saranno trasmesse in diretta sul Canale 685 di GarganoTV-Vieste

                                          IN BASILICA CATTEDRALE FESTA A MARIA

                  A CURA DEL PARROCO E DEL GRUPPO CULTURALE E RICREATIVO XXII EDIZIONE


 



5 MAGGIO

concerto del coro polifonico pugliese "C.M.Giulini"e dell'Orchestra Conservatorio"U.Giordano di Foggia

6 MAGGIO

concerto bandistico dell'associazione "Domenico Collotorto" città di Peschici

7 MAGGIO

"VEGLIA A MARIA" a cura della "HOLY DANCE" di Roma

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IL PROGRAMMA CIVILE

 

GIORNO 7 MAGGIO

ORE 16,30

Al suono della campane: Apertura della festa con sparo di mortaretti e giro per le vie cittadine del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste “Paolo Rinaldi”

ORE 17,30

"RITMI E NASTRI" Spettacolo danzante a cura dei bambini e dei ragazzi della Parrocchia Gesu Buon Pastore (esibizione presso la Pietra della Madonna - giardini comunali).

ORE 20,00

Accensione delle artistiche luminarie sistemate dalla premiata Ditta “ILLUMINAZIONI CARLONE" s.r.l. di Lucera (Fg) in collaborazione con I'Assessorato al Turismo del Comune di Vieste.

ORE 20,30

ARTE E GUSTO: Sagra del dolce garganico offerto dall ‘ IPSSAR di Vieste con la collaborazione dell'Associazione Cuochi (c/o P.zza V. Emanuele). Si ringrazia la Ditta Plasticart forniture.

ORE 21,00

Serata canora a concorso Contest/Show Musicale THE NEW STAR" organizzato dalla Life Animation e The Soul of Music

GIORNO 8 MAGGIO

ORE 08,00

Giro per I'abitato dei Gran Complessi Bandistici: Città di Caserta; Città di Vieste "P. Rinaldi" e Città di Vieste "G. Cariglia”

ORE 11,00

Matinèe Musicale su cassa armonica con il complesso bandistico" Città di Caserta".

Esecuzione di opere di Grandi Compositori famosi.

ORE 15,00

“TUTTI IN BICI" raduno presso la rotonda del Pizzomunno, lungomare E. Mattei. il Motoclub Gargano Vieste organizza la"Settima Festa dì Primavera delle 2 ruote”

ORE 18,00

Giro per I'abitato dei Gran Complessi Bandistici: Città di Caserta; Città di Vieste "P. Rinaldi" e Città di Vieste "G. Cariglia”

ORE 18,45

Nella Basilica CattedraIe omaggio floreale e offerta di ceri da parte del Comitato Festa e della Civica Amministrazione alla celeste Patrona.(Si ringrazia la Ditta "La Garganica" per i fiori e per i ceri)

ORE 21,00

Esibizione in Piazza Vittorio Emanuele del Gran Concerto Musicale CITTÀ DI CASERTA diretto dal Maestro Direttore Prof. Fiorangelo Orsini.

GIORNO 9 MAGGIO

ORE 07,30

Esibizione in piazza Vittorio Emanuele V. Emanuele dei Complessi Bandistici Città di Vieste "P. Rinaldi" - Città di Vieste "C. Cariglia”

ORE 19,30

Servizio musicale marciabile in piazza Vittorio Emanuele del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "C. Cariglia”

ORE 23,00

Rientro della Protettrice S. Maria di Merino con solenne processione e accensione di fuochi pirotecnici a cura della ditta "NUOVA PIROTECNICA P. PlO"di Presutto e Florio di San Severo (c/o Marina Piccola).

ORE 23,30 Esibizione di brani musicali marciabili in piazza V. Emanuele del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "P. Rinaldi".

GIORNO 10 MAGGIO

ORE 09,30

Giro per I'abitato del Gran Complesso Bandistico Città di Vieste "G. Cariglia”

ORE 19,00

Esibizione per il corso L. Fazzini e Giardini Comunali (Pietra della Madonna) del Gruppo Folk città di Vieste “PIZZECHE E MUZZECHE”

ORE 21,30

Dopo il grandioso successo delle varie edizioni del MUDU’ torna UCCIO DE SANTIS e la propria compagnia con il nuovo spettacolo comico

VI RACCONTO QUINDICI ANNI DI MUDU’

ORE 24,00

Chiusura della festa con spettacolo di fuochi pirotecnici.

 
 
 

Vieste/ LE BANCARELLE RENDONO LA FESTA " PIU' FESTA"

Post n°16537 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

Vieste/ LE BANCARELLE RENDONO LA FESTA " PIU' FESTA" PDF Stampa E-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 15:14
Durante le feste patronali, c’è un po’di tutto: le bande, le luminarie, i fuochi d’artificio... e ci sono anche le bancarelle.  Abbiamo notato, e ce lo hanno fatto notare in molti, che durante le feste di San Giorgio queste - tradizionalmente collocate in Centro - non erano presenti ( tranne quelle delle noccioline e dei dolciumi), per effetto di una disposizione comunale adottata di recente, che le ha trasferite sul piazzale Paolo VI ( Fontana Vecchia). Noi rispettiamo la decisione, ma crediamo che bisogna anche rispettare le tradizioni popolari. Una festa patronale senza le bancarelle non ha proprio il sapore della festa e la loro mancanza fa apparire il centro urbano vuoto e silenzioso privandole dell'aria festosa tipica che il venditore ambulante riesce a creare. Per questo abbiamo inviato una nota al Commissario Prefettizio perché ci “ridia le bancarelle”. La loro presenza renderà la festa “ più festa” .
 
             pubblichiamo il testo della richiesta:
"In seguito alle recenti disposizioni che impongono la collocazione delle bancarelle ambulanti in siti lontani dal Centro dove si svolge principalmente la festa, sono pervenute a questo Comitato diverse lamentele di cittadini che hanno fatto notare come lo svolgimento di una festa popolare senza le bancarelle equivale a una festa “monca”. Infatti la loro presenza ravviva le feste, crea folklore e dà possibilità di guadagno agli stessi ambulanti.
Considerando che sul Viale Marinai d'Italia - dove abitualmente venivano sistemate le bancarelle - per tradizione vengono sistemate anche le luminarie e che, cosi' come disposto, l'illuminazione sembrerebbe inutile, si chiede che venga ripristinata la possibilità di vendita ambulante con bancarelle nei giardini di Via Marinai d'Italia o, in alternativa (qualora motivi di sicurezza durante gli spettacoli pirici lo impongano), che vengano collocate sul marciapiede esistente tra il viale Marinai d'Italia e via Sante Naccarati, con divieto di parcheggio di auto su tutto il perimetro dello stesso marciapiede, ovviamente fatti salvi i diritti di terzi.
Nella certezza di un benevolo accoglimento della presente, voglia gradire deferenti ossequi".
 
Comitato S.Maria di Merino
Il Presidente - Alfredo MICALE

 
 
 

Vieste - LUNEDÌ 16 MAGGIO AL "CINEMA ADRIATICO", IL GRANDE TEATRO DI "GARGANO EVENTS"

Post n°16536 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

Vieste - LUNEDÌ 16 MAGGIO AL "CINEMA ADRIATICO", IL GRANDE TEATRO DI "GARGANO EVENTS"PDFStampaE-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 09:32

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L'Associazione Culturale Gargano Events informa, che lunedì 16 maggio alle ore 21:15 si aprirà il sipario del CineTeatro Adriatico, per portare in scena la divertente commedia in due atti "Premiata Pasticceria Bellavista" di Vincenzo Salemme, ad opera della Compagnia Ethnica.

Tante risate insieme per cominciare bene la settimana! Precisiamo che parte del incasso sarà utilizzato per finanziare un simpatico progetto artistico teatrale, che si terrà prossimamente, sempre all'Adriatico, con protagonisti i bambini dell'Officina delle Arti di Vieste. Vi aspettiamo numerosi e ricordate "il teatro è nutrimento per l'anima".
Gargano Events
 

 
 
 

Vieste - SEMPRE PIU’ GIOVANI DESIDERANO INVESTIRE NELLA LORO CITTA’

Post n°16535 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

Vieste - SEMPRE PIU’ GIOVANI DESIDERANO INVESTIRE NELLA LORO CITTA’PDFStampaE-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 09:29

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Nuova giovane professionista Hillary Soldano neo-dottoressa in Logopedia
“Hillary sei giovanissima, laureata da poco, parlaci un po’ di te”. Sorrido. Ho solo ventidue anni, mi sono laureata in logopedia solo un mese fa e se ripenso a quel giorno e a quel momento l’emozione è ancora viva e forte dentro di me.

Ho frequentato il Corso di Laurea in Logopedia,  presso l’Università di Foggia,  proprio in questa città ho trascorso i miei ultimi tre anni e non nascondo che oggi sono felice di essere ritornata nel mio amato paese, mi mancava il mare e la nostra splendida costa. “Di cosa si occupa esattamente la tua figura?”.  La figura del logopedista è ancora poco conosciuta , si è soliti pensare che abbia a che fare con chi ha difficoltà nel pronunciare alcune lettere, ma, in termini più ampi si occupa di disturbi di comunicazione e di linguaggio nel bambino, nell’adulto e nell’anziano…ma non solo, infatti vorrei sottolineare che il logopedista si occupa anche di deglutizione, disturbi di apprendimento scolastico (dislessia, disortografia, discalculia), disfluenze (farfugliamento e balbuzie), problemi vocali (disfonie), bambini con difficoltà comunicative generali (sindrome di Down, spettro autistico), bambini con difficoltà d’udito, disturbi degenerativi dell’anziano (Parkinson, Alzheimer, ictus)…è una professione che abbraccia un campo piuttosto vasto e permette il rapportarsi con persone di tutte le età.  “Cosa ti ha spinto a scegliere questa facoltà?”  .  
Mi sono incuriosita a questa professione perché sin da piccola ho avuto modo di osservare un membro della mia famiglia svolgere “buffamente” degli esercizi assegnati dalla dottoressa di riferimento, oggi e con il senno di poi, il ripensare a quei momenti mi portano a “rimproverarmi”. Già…ero solo una bambina, guardavo le cose con occhi puerili, superficiali, ingenui…non avevo compreso che quel tenero “puffetto” in realtà era in difficoltà e al tempo stesso stava cercando di credere in qualcosa che lo potesse aiutare a parlare come tutti i suoi coetanei senza che venisse deriso. Allora avevo solo dieci anni, per me, il parlare senza difficoltà era normalità, mentre lui ogni giorno si impegnava per acquisire successi e miglioramenti. Mi viene in mente una scena: il “puffetto” più volte pronunciava una strana e insolita parola “il capone”, non riuscivo a capirlo, chiedevo più volte di ripetere, ma la parola era sempre la stessa “il capone!”, a cambiare erano solo i suoi occhi e la sua mimica facciale, si rintristiva…alla fine fingevo di averlo compreso. Solo con il tempo e i suoi grandi miglioramenti, appresi che “il capone” non era altro che il sapone! Oggi sorrido, anzi sorridiamo tutti in famiglia, compreso lui, nel rievocare momenti di incomprensione, ma vi assicuro che non è certamente bello “non capire” come non è altrettanto bello non essere capiti. Parole, parole, parole…tante, insieme, formano frasi, frasi che non sono altro che nostri stessi pensieri e pezzi di noi, una non parola, una non frase e quindi una non comprensione, porta ad “annullare” qualsiasi essere umano! …ecco perché con gli anni alla domanda “cosa vuoi fare da grande”, ho risposto: diventare una brava logopedista aiutando “piccoli puffetti in difficoltà”! Dall’immaginazione alla realtà il passo è stato fatto…oggi sono felicemente diventata una logopedista e spero di essere anche brava. (Hillary sorride).  
“Hillary quali sono i tuoi progetti?”.  ”Solo qualche settimana fa la mia risposta era preparare la tesi e laurearmi, in questi pochi giorni tanti pensieri, idee anche se confuse hanno invaso la mia mente. Mi è più facile rispondere a questa domanda spiegando cos’altro vorrei ancora per me e a questo rispondo, sicuramente continuare a studiare, a formarmi e a non pensare di essere già arrivata. Sorrido al fatto che qualche giorno dopo la mia laurea ho frequentato un corso a Bari come se già mi mancasse l’odore dei libri. Desidero, per me,  sicuramente avere una locazione, un posticino tutto mio in cui poter “accudire” i miei puffetti e non solo, ma, mi rendo conto che questo sarebbe un passo importante e anche azzardato poiché non so ancora quale sarà la risposta lavorativa del mio amato paese, motivo per cui inizierò ad “appoggiarmi”  nello Studio di Psicologia Clinica della dott.ssa Silvia Coda. Su di lei mi sembra doveroso spendere due parole, ringrazio infinitamente la dott.ssa Silvia Coda  perché mi ha supportata e incoraggiata nell’iniziare con questo piccolo passo, che per me sembra già grandissimo, la ringrazio ancora perché sta credendo in me ed è molto aperta a collaborazioni. Nel suo bellissimo studio sono sicura che non mi sentirò persa o fuori luogo perché sono fortunata ad avere all’interno un valido punto di riferimento. Ogni qualvolta guardo Silvia (le piace essere chiamata così)  vorrei vedere me, lei ci ha creduto ed è riuscita a realizzare i suoi obiettivi. Non mi resta che concludere, grazie Silvia”!
“Vuoi aggiungere qualcosa?” . “Bè certamente grazie a chi mi sta ancora leggendo… non potrei mai chiudere senza ringraziare chi mi ha dato la vita e chi mi ha permesso di realizzare il mio sogno, ovvero mamma e papà. Grazie papà Nicola perché quotidianamente, nonostante fossi richiestivo e pretenzioso, a modo,  tuo mi hai motivato a non fermarmi verso le piccole difficoltà e a credere nelle mie capacità. La mia laurea oggi, è anche la TUA laurea. Hai condiviso le mie ansie, le mie difficoltà, ma,  al tempo stesso anche la mia gioia finale. Grazie mamma Rosanna perché anche tu sei sempre stata al mio canto nell’accogliere le mie lacrime di disperazione e di gioia. Grazie Raffaele e Carmine, i miei fratelli, per la quotidiana presenza. Un grazie particolare va anche a Luca, la mia forza, il mio sostegno e fonte costante di incoraggiamento in tutte le mie scelte. “I sogni son desideri” ricordo questa canzoncina nella fiaba di Cenerentola, oggi il mio sogno è stato realizzato, sogno che altro non è che un perdono a quegli stessi occhi ieri puerili e giudicanti, oggi pieni di desiderio di aiutare e comprendere. Grazie.

 
 
 

Addio alle Province pugliesi, si in Commissione

Post n°16534 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

Addio alle Province pugliesi, si in Commissione PDFStampaE-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 10:39
Personale e competenze a Regione e Comuni.

 

 La Commissione alle riforme istituzionali del Consiglio regionale pugliese ha approvato a maggioran­za, con l'astensione del presidente, Erio Congedo, il disegno di legge contenente le disposizioni per il com­pletamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale di riforma delle funzioni delle ex Province. Con questo. provvedimento conti­nua la ricollocazione del personale dichiarato soprannumerario dalle Province a completamento del processo di riordino delle funzioni non fondamentali degli Enti provinciali. Si stabilisce che la restante capacità assunzionale dell'Ente venga utilizzata per ricollocate nell'organico della Regione il personale delle biblioteche e dei musei provinciali, nonché gli addetti alla funzione del turismo.

 
 
 

Il glorioso Lombardo oggi nel 1860 partì con i Mille (e 89)

Post n°16533 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

Il glorioso Lombardo oggi nel 1860 partì con i Mille (e 89)PDFStampaE-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 10:38
Il 5 maggio 1860 da Quarto, un quartiere di Genova che si affaccia sul mare, partivano Garibaldi e i Mille. Naufragarono a Tremiti.

 

 Il 5 maggio 1860 da Quarto, un quartiere di Genova che si affaccia sul mare, partivano Garibaldi e i Mille (e 89). Alcu­ne camicie rosse venivano dalle Puglie. In qualità di ufficiali fe­cero parte della spedizione: Ce­sare Braico (Brindisi), Vincen­zo Carbonelli (Taranto), Giu­seppe Fanelli (Martina Fran­ca), Moisè Maldacea (Foggia), Nicola Mignogna (Taranto) e Filippo Minutilli (Grumo Appu­la). In qualità di soldati sempli­ci la lista comprende Domenico Lippi (Biccari), Vito Melsi (Bo­vino), Luigi Turilli (Spinazzo­la), Alvares Valentini (Foggia) e Nicola Melchionna (Cande­la). A questi nomi, osserva An­tonio Berardi, bisogna aggiun­gere altri volontari che, pur non pugliesi di nascita, al momento dell'arruolamento e dell'av­vio dell'impresa, risiedevano in Puglia con la propria fami­glia: il capitano Gaetano Carini, nato a Corteolona (Pavia) e re­sidente a Bovino; il sottotenente dei bersaglieri Francesco Fre­diani, nato a Massa ed impie­gato postale presso la Tesoreria di Lecce, il soldato Giuseppe Molinari, nato a Venezia ed impiegato delle ferrovie a Fog­gia. C'è poi un Guglielmo Gallo, nativo di Molfetta, il cui nome non figura nell'elenco ufficia­le dei Mille; "ma la sua parte­cipazione all'impresa è storica­mente accertata" (ancora il Verardi). Quei 1089 volontari par­tirono a bordo di due vapori, il Piemonte e il Lombardo. Mise­ra la fine delle due navi. Al termine della spedizione Garibal­di con decreto 'dittatoriale' del 5 ottobre stabilì che le due uni­tà diventassero monumenti gal­leggiati “in memoria dell'iniziativa del popolo italiano. Previo indennizzo alla società arma­trice (la Rubattino), il Piemonte fu radiato e tenuto a langui­re nella darsena di Napoli. Ma nel 1866, in spregio a quanto decretato dal Generale, fu demoli­to. Quanto al Lombardo) du­rante lo sbarco a Marsala, andò ad arenarsi, forse per un'errata manovra, forse volutamente per favorire un più veloce sbar­co. La nave fu oggetto dei colpi dei cannoni delle navi borboni­, che tardivamente sopraggiunte, in seguito venne saccheggiata dagli abitanti di Marsala. Non essendo riusciti a disincagliar­la, i Borbonici tentarono di renderla inservibile. Il periscafo rimase semiaffondato nel porto di Marsala, fino al mese di luglio, quando fu laboriosamente recuperato e rimorchiato fino all'Ar­senale di Palermo, dove lo rimisero a nuovo. Come il Piemonte, l'Unità non venne restituita alla società Rubattino (comunque indennizzata) e fu iscritta nella Marina Dittatoriale Siciliana. Ma dopo la conclusione del­la spedizione, dei Mille, in bar­ba al decreto di Garibaldi, la nave passò alla Regia Marina, venendo adibita al servizi umi­li come il trasporto dei detenu­ti (cosa di cui Garibaldi si la­mentò fortemente). Nella notte tra il 12 e il 13 marzo 1864 il Lombardo naufragò presso San Domino, l'isola maggiore del­le Tremiti dopo essere finito su una secca, a causa di una tem­pesta, mentre trasportava trup­pe da Ancona a Manfredonia e detenuti alle Tremiti; non vi fu­rono vittime.

Italo Interesse
Quotidiano Foggia

 
 
 

AntiViolenzaDonne/ Inaugurato a Lucera “l'Osservatorio Giulia e Rossella “

Post n°16532 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

AntiViolenzaDonne/ Inaugurato a Lucera “l'Osservatorio Giulia e Rossella “ PDFStampaE-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 10:24
Il Centro Antiviolenza “Osservatorio Giulia e Rossella “ I.S. di Barletta in convenzione con l’Ambito territoriale del Subappennino Dauno Settentrionale è impegnata dal 12 aprile 2016 sul territorio di Lucera e del Subappennino per il contrasto alla violenza sulle donne.

Le iniziative proposte nascono in attuazione della la programmazione dell’Ambito Territoriale di Lucera e in attuazione della L.R. n. 29/2014 “Norme per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, il sostegno delle vittime, la promozione della libertà e dell’autodeterminazione delle donne”.
Le conferenze previste per l’inaugurazione del Centro Antiviolenza d’Ambito territoriale del Subappennino Dauno Settentrionale si sono svolte il 12 aprile 2016 a Volturino e ha visto la partecipazione di tutta la cittadinanza di Volturino, Alberona, Motta Montecorvino, Biccari, Roseto Valfortore e Volturara Appula mentre, il 19 Aprile 2016 la seconda tappa del’evento inaugurativo ha voluto coinvolgere la cittadinanza di Pietra Montecorvino, San Marco La Catola, Celenza Valfortore, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Carlantino.
Terza ed ultima tappa prevista è il 12 Maggio alle ore 17:30 presso la sala convegni dell’ex Convento di S. Pasquale  a Lucera ed è rivolta a tutta la popolazione.
Interverranno: il Commissario dell’Ambito Territoriale “Subappennino Dauno Settentrionale” , dott.ssa Giuliana Galantino, il sub Commissario, dott. Emanuele Università, la Responsabile Regionale del Programma Antiviolenza dott.ssa Giulia Sannolla, i sindaci dell’Ambito Territoriale del Subappennino Dauno Settentrionale, la rappresentante dell’Associazione “Osservatorio Giulia e Rossella” Centro Antiviolenza onlus di Barletta dott.ssa Laura Pasquino  e il regista del cortometraggio “Gli sconosciuti”, dott. Antonio Petruccelli.
Il Centro Antiviolenza d’Ambito sarà gestito dall’Associazione ”Osservatorio Giulia e Rossella” Centro Antiviolenza Onlus I.S. operante nel territorio della regione Puglia dal 1995 con un’intensa attività di prevenzione e contrasto della violenza alle donne e ai minori.

Le SS.LL. sono invitate alla Conferenza di presentazione del Centro Antiviolenza d’Ambito che si terrà a Lucera il 12 Maggio alle ore 17:30 presso la sala convegni dell’ex Convento di S. Pasquale  a Lucera.
                                                                              
   Il Commissario dell’Ambito Territoriale
“Subappennino Dauno Settentrionale”

    Dott.ssa Giuliana Galantino

 
 
 

Turismo/ Nasce a Foggia il Distretto del Gargano

Post n°16531 pubblicato il 05 Maggio 2016 da forddisseche

Turismo/ Nasce a Foggia il Distretto del Gargano PDFStampaE-mail
giovedì 05 maggio 2016 ore 10:43
E' nato ufficialmente con la sottoscrizione del protocollo d'intesa firmato in Prefettura il Distretto Turistico del Gargano.

 

 Alla cerimonia hanno preso parte oltre al Prefetto di Foggia Maria Tirone, 1'assessore allo Sviluppo Economico e all'Indu­stria Turistica e Culturale del­la puglia Loredana Capone e i 18 sindaci dell'area garganica più i rappresentanti dei comu­ni di Zapponeta e Chieuti. L’as­sessore Capone si è poi trasferita al Cineporto di Foggia dove ha incontrato le imprese ade­renti al Distretto produttivo Pu­glia Creativa dove ha illustrato le opportunità dettate dal Piano di Sviluppo 2016-2019 pre­sentato a Bari. Un documento che evidenzia le va­rie opportunità per il futuro dell'industria creativa: il piano economico è di circa 200 milio­ni di investimento di cui 70 dedicati alle azioni di sistema e 125 di aiuti alle imprese.

 
 
 
 
 

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