Creato da forddisseche il 03/01/2008
Un sorriso , un po di musica per pensare un pò.
 

Benvenuti :)

.

 

MUSICA ITALIANA

 

Contatta l'autore

Nickname: forddisseche
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 65
Prov: FG
 

Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
LA LEGGE
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'.

Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

Le immagini usate sono prese dalla rete
Per qualsiasi esigenza di copyright contattatemi privatamente.
 

OndaRadio - Redazione San Nicandro Frequenza FM

OndaRadio - Redazione San Nicandro
Frequenza FM 100.9

Ascolta la radio in diretta streaming
Servizio in fase di test, per le segnalazioni info@sannicandro.org

 

Oroscopo

 


                 width="200" height="250" scrolling=no marginwidth=0 marginheight=0 frameborder=0 border=0 style="border:0;margin:0;padding:0;">
    

 

 

Vieste / Petizione per : Smantelliamo il Ripetit

Vieste / Petizione per :

Smantelliamo il Ripetitore 5G che Disturba il Nostro Paese .
Il link per firmare e questo :  https://chng.it/xvFYh5RSk2

Grazie .

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Premio

 

Premio brillante Weblog

(perché valorizza la sua terra, il Gargano).

premiato da,

http://digiland.libero.it//profilo.phtml?nick=ferrarazzo

 

 

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Tarantella del Gargano - Stupenda versione

 

 

Meteo Gargano

 

ondaradio la radio del Gargano

http://ondaradio.info/

Ondaradio la radio del Gargano.

 

Programmi tv

 

tv.zam.it

 

 

Ultime visite al Blog

QuartoProvvisorioforddissechelaboratoriotvstefdesignscalera4ATTITUDE2GiuliettaScagliettiLeccezioneMadamenazario1960Violentina8380sin69m12ps12milano2009stufissimoassai
 

Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

Area personale

 

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/202

https://www.garganofm.com/wp-content/uploads/2020/07/RADIO-GARDEN-300x176.png

 


Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

San Giorgio protettore di Vieste.

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

Hotel Gabbiano Vieste

 

Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 20/01/2017

Appello Màngano “Zì Antonio era amico di tutti, restituire quanto rubato” MANGANO - PICCININNO (PH TIZIANA)

Post n°18244 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Appello Màngano “Zì Antonio era amico di tutti, restituire quanto rubato” 

 

Di:

 
 

Manfredonia. Zì Antonio era amico di tutti i garganici e non solo. A un mese dal rapimento del feretro, dunque, rimane il mistero sulla sparizione delle spoglie di Antonio Piccininno.

 

Mi faccio portavoce di tanti garganici che l’hanno amato,chiediamo ai responsabili di questo gesto ignobile possano farsi avanti e restituire ciò che , illegittimamente è stato rubato, anche solo per poterlo andare a trovare al cimitero, cosa che adesso non possiamo più fare: la tomba è vuota. La nostra speranza è che la comunicazione, possa aiutarci a risolvere una volta per tutte questo caso, questa storia assurda.Apprendere la notizia della bara trafugata è stato terribile tanto per la famiglia di Antonio Piccininno che per tutta la nostra comunità garganica, che lo amava e lo ama ancora. E’ il segno del mondo in cui viviamo, dove non c’è più rispetto per nessuno!Zì Antonio Piccininno è stato un grande uomo e padre, uno scrigno di valori ormai in via di estinzione nella gente, un esempio di umiltà e gentilezza, che ritroveremo ogni volta la sua Ninna Nanna risuonerà nell’aria durante le feste popolari! Nell’ultimo periodo avevamo condiviso molti momenti insieme e lui non faceva altro che ringraziarmi per il tempo, per l’affetto, per la presenza non rendendosi conto che chi doveva dire grazie ero io, perchè ogni istante vissuto accanto a lui era un arricchirsi di umanità, saggezza, umiltà, valori che lui possedeva e donava a tutti quelli che gli stavano accanto.

 

Questa frase “Non vi dimenticherò mai, vi porterò per sempre nel mio cuore!” la diceva a me…..ma era diretta a tutte quelle persone che hanno condiviso con lui tutti i momenti belli e meno belli di questo percorso della sua vita…..ma soprattutto a questo bellissimo Gargano……Mi raccontava che amava tanto la gente del Gargano in qualsiasi paese dove andava lo rispettavano ed era fiero di appartenere a questa nostra terra.Dobbiamo avere rispetto della nostra terra, noi dobbiamo continuare a portare avanti la nostra tradizione ed i giovani devono fare tesoro di questo patrimonio. È una situazione sconcertante, a distanza di un mese nulla! Io come tutti gli altri amici artisti ( Eugenio Bennato – Mimmo Epifani – Erma Castriota e tanti altri amici e colleghi ) non riusciamo a capire che senso dare a questa faccenda. Il furto di una bara a chi porta vantaggio? Cosa ci può essere dietro? Speriamo soltanto che tutto questo abbia fine quanto prima e Zi Ntonio torni presto a riposare nella pace che merita!

 

Michele Màngano

 
 
 

Vieste/ Riprende l'attività agonistica la Nuova Gioventù Vieste - Milan Academy.

Post n°18243 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste/ Riprende l'attività agonistica la Nuova Gioventù Vieste - Milan Academy. 

 
Vieste/ Riprende l'attività agonistica la Nuova Gioventù Vieste - Milan Academy.
 
 

La Nuova Gioventù Vieste si prepara a riprendere l’attività agonistica, dopo una pausa forzata dovuta alle avverse condizioni meteo si è pronti per il nuovo anno; saranno due le compagini impegnate a Riccardo Spina di Vieste: I giovanissimi di Mr.Sante Lapomarda e Mr. Luigi Munno saranno impegnati sabato alle 15.00 contro i l’Apricena mentre gli allievi di Mr. Carmine Silvestri e Mr. Giacomo Lippolis giocheranno domenica alle 9.30 contro il Torremaggiore. I nostri ragazzi sono pronti per le sfide, gli allenamenti settimanali sono stati duri e proficui. Vi aspettiamo in tribuna per incitare, nel rispetto dell’avversario, i nostri beniamini (Il divertimento, la lealtà e sano agonismo sono i valori alla base di questo meraviglioso sport).

 
 
 

Vieste/ Avviso Pubblico - Proroga delle concessioni demaniali marittime -

Post n°18242 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste/ Avviso Pubblico - Proroga delle concessioni demaniali marittime - 

 
Vieste/ Avviso Pubblico - Proroga delle concessioni demaniali marittime -
 

IL DIRIGENTE

 

VISTO
• La Legge n. 160 del 07/08/2016, di conversione con modificazioni del D.L. 24 giugno 2016, n. 113;
• la nota dell’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Puglia prot. AOO_118/Prot. 14/09/2016 - 0012203, con la quale si indicano le formalità propedeutiche al rilascio del provvedimento di natura ricognitiva/dichiarativa;
• La determina dirigenziale n. 8 del 19/01/2017.

 

Con riferimento alle richieste di proroga delle concessioni demaniali marittime rilasciate sul litorale cittadino

 

AVVISA

 

che, nelle more del procedimento di revisione definitivo del quadro normativo nazionale e comunitario e fatta salva ogni iniziativa della Commissione Europea sull'argomento, il termine di proroga fissato al 31/12/2020 è derogabile fino a tale data solo per manifestata volontà del Concessionario e sarà formalizzato da questo Ente con un provvedimento di natura ricognitiva previo espletamento delle seguenti formalità:
1. iI Concessionario interessato dovrà produrre all'ufficio protocollo di questo Ente, indirizzata all’Ufficio Demanio Marittimo, un'istanza (in allegato al presente avviso), con allegato modello di domanda D1 del S.I.D. utilizzando l’applicativo Do.ri. (www.sid.mit.gov.it) con marca da bollo come per legge, debitamente compilato e corredato di cartografia S.I.D. in duplice copia, con la localizzazione dell'area demaniale marittima in concessione, nella quale venga manifestata la volontà di voler proseguire il rapporto concessorio;
2. l'istanza (in allegato al presente avviso), dovrà essere presentata, pena il rigetto, entro il 21 febbraio 2017, corredata dai documenti indicati, nessuno escluso.

 

Si preavverte che la registrazione, in n. 3 originali del provvedimento ricognitivo, dovrà avvenire a cura e spese da parte del richiedente, con I'obbligo di riconsegna all’ufficio Demanio del Comune, entro e non oltre il 21° (ventunesimo) giorno dell'emissione del provvedimento di proroga, di un originale, con gli estremi della registrazione presso l'Ufficio del Registro, pena I'inefficacia del medesimo atto.

 

Il dirigente del Settore Ambiente
(dott. Luigi Vaira)

 
 
 

Parco del Gargano, primo Consiglio digitale.

Post n°18241 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Parco del Gargano, primo Consiglio digitale. 

 
Parco del Gargano, primo Consiglio digitale.
 

Legalità e ferma condanna dei reati che offendono valori e diritti fondamentali degli abitanti dell'area protetta e delle loro attività sociali ed economiche. Il primo Consiglio Direttivo del 2017 si è aperto con un documento di solidarietà nei confronti dell’amministrazione di Carpino e della famiglia del compianto “zi’ Antonio” Piccininno, la cui salma è stata trafugata dal cimitero. Tutti i Consiglieri hanno anche attestato la loro vicinanza all'amministrazione di Rodi ed alla famiglia dell'ex vice sindaco, per il recente attentato incendiario subito ad uno stabilimento balneare di loro proprietà.
Quello di ieri è stato il primo Consiglio direttivo in chiave digitale. Per l’Ente il 2017 è cominciato nel segno della digitalizzazione, della trasparenza, del risparmio e dell’ efficienza amministrativa. Il Parco Nazionale del Gargano ha avviato il processo di trasformazione degli atti in formato digitale, certificando il processo burocratico attraverso un sistema informatico. “La trasformazione degli atti da carta in digitale -spiega il presidente Stefano Pecorella- è un processo innovativo che attribuirà maggiore trasparenza al procedimento e tempi certi al cittadino per ottenere le risposte alle sue istanze. Certo, per l’Ente, ci sarà anche un risparmio economico e l'aumento della sostenibilità dell'impatto ambientale per il minor consumo di energia e materiali . Questo importante risultato si aggiunge alla costituzione di un fondo economico per intervenire in aiuto della comunità garganica in occasione di eventi di dissesto geologico od idrogeologico straordinari che danneggino il territorio e le economie, ma soprattutto la biodiversità naturale e paesaggistica dell'area protetta; impegno assunto e rispettato con i sindaci dopo le riunioni con la comunità. Presto saremo anche in grado di ridurre ulteriormente tempi e costi, grazie a strumenti innovativi come call-conference e chiavi digitali, che ci consentiranno riunioni a distanza certificando presenze e votazioni”.
Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio direttivo, il regolamento della Comunità del Parco, approvato - su proposta del Presidente Pecorella - con alcune modifiche normative rispetto all’impianto originario presentato dalla Comunità. Il regolamento consentirà alla Comunità di procedere con maggiore celerità nel perseguimento dei propri obiettivi.
Durante il Consiglio è stato comunicato l’avanzamento della discussione sul Piano del Parco che prevede, come prossimo step, una riunione congiunta tra Comunità e Consiglio, in programma nella prima settimana del mese di febbraio, per deliberare i previsti pareri ed atti.
Approvate, inoltre, all’unanimità, la modifica e l’integrazione dell’accordo pilota di valorizzazione dei beni culturali, al quale hanno chiesto di aderire anche i Comuni di Vieste, Vico e San Giovanni Rotondo. Accordo che resta comunque investimento da estendere, possibilmente, anche ad altre realtà culturali del Gargano.
Sempre all’unanimità è stata approvata l’adesione dell’Ente Parco, in qualità di socio sostenitore, all’Associazione “Italia Longobardorum”, che promuove le azioni di valorizzazione de monumenti longobardi riconosciuti dall’Unesco, tra i quali la Basilica di San Michele a Monte Sant’Angelo, sito Unesco dal 2011.
Il primo Consiglio digitale ha concluso, inoltre, le procedure per l’individuazione della terna dei nominativi da sottoporre al Ministero per la nomina del direttore dell'Ente. Figura mancante da oltre 7anni.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al Presidente Stefano Pecorella, il vicepresidente Rocco Ruo, i consiglieri Nicola Pinto, Pasquale Coccia, Michele Prencipe, Marco Lion, Massimo Monteleone, Francesco Riga, il Direttore f.f. Carmela Strizzi, il collegio dei revisori dei Conti e il responsabile del settore amministrativo Luca Soldano.

 
 
 

Vieste/ MILLE VOLTE ... "CRETINI FINO IN FONDO"! E’ in edicola, puntualmente come tutti i venerdì da 21 anni,

Post n°18240 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Vieste/ MILLE VOLTE ... "CRETINI FINO IN FONDO"! E’ in edicola, puntualmente come tutti i venerdì da 21 anni, il MILLESIMO FARO. 

 
Vieste/ MILLE VOLTE ...
 
 

Poco più di vent'anni fa (il 5 ­aprile 1996) ovvero mille numeri fa, per spiegare le motivazioni che ci avevano portato ad intraprendere questa (ennesima) iniziativa, era stato scritto un editoriale dal titolo "Cretini fino in fondo".

 

Per tanti anni e per tanti numeri di questo settimanale, siamo rimasti coerenti con quella famosa afferma­zione contenuta in un articolo di Ennio Flaiano apparso "Corriere della Sera" del 1969: «Oggi il cretino è pieno di idee».

 

Da lì non ci siamo mai spostati ... Abbiamo messo su un periodico snello nel formato e nei contenuti, da leggersi in poco tempo.

 

Abbiamo seguito gli avvenimenti di una comunità in un periodo crucia­le della sua storia, sia dal punto di vista economico che sociale: dalla famosa "Legge 3" all'espansione urbanistica, dal consolidarsi del comparto commerciale alla scomparsa, dell'artigianato e della memoria storica ad esso collegato, dall'affermarsi di un turismo troppo omologato alla consapevolezza di una disattenzione (voluta?) ai valori della cultura e della formazione.

 

Abbiamo tentato di spiegare il passaggio di economia: da contadina ad imprenditoriale. La frantumazione della nostra comunità dovuta ad una vera e propria nascita di “nuove classi sociali” che non si riconoscono, (la vera curva a gomito che la nostra cittadina deve superare se vuol sperare in un futuro più roseo).

 

Abbiamo generato informazione accatti­vante, attraverso lo strumento della satira con la pagina de "Il Faro Incontinenza".

 

Abbiamo fatto par­lare i protagonisti (comunque li si voglia definire) di vent'anni di storia di questa città.

 

Abbiamo assicura­to in 21 anni, puntualmente al venerdì, le uscite in edicola e presso le attività commerciali nostri sponsor (che dobbiamo ringraziare per averci sostenuto in questa lunga avventura). Il giornale non è in edicola al venerdì solo se lo stampatore è in ferie.

 

Insomma ... ne abbiamo fatte tante. Con un unico, importante obbiettivo: raccontare la quotidianità.

 

La vita di Vieste non come un cumulo di avvenimenti­ fine a se stesso ma per ricercarne il senso più profondo.

 

Non sempre ci siamo riusciti ... data anche la grande presenza di "menti raffinatissime" difficili da deci­frare nel loro agire quotidiano.

 

Ma abbiamo sempre cercato di svolgere al meglio la nostra funzione informativa. Senza voler salire sul palcoscenico, senza voler apparire a tutti i costi, lasciando invece spazio ai protagonisti ed alle notizie. Ecco perchè i nostri articoli non sono firmati: perchè sono il frutto di un'idea condivisa, spesso scritti a più mani, in cui ci si riconosce perchè si è contribuito a realizzarlo.

 

Importante sono i contenuti e non chi li sottolinea.

 

Certo, oggi per qualcuno possiamo apparire demodè visto che fra social e selfie siamo nel regno dell'autocelebrazio­ne.

 

Ma questi dimenticano, che la radio lancia le notizie, la tv le fa vedere, il giornale le approfondisce e la rete le discute.....

 

Oggi, pur di stare sul palcosceni­co, di godere della visibilità, di avere tanti contatti, si fa di tutto ... e si scrive di tutto.

 

Ma allora non saremmo davve­ro ... "cretini fino in fondo"!!!
Soprattutto nell'aver investito anni di impegno e costanza in questo volontariato.

 

Perchè tale è stato ed è questo progetto ... che non vole­va/poteva avere valenza economica lo sapevamo fin dall'inizio ... altrimenti vent'anni fa ci saremmo aperti anche noi una ... pizzeria!

 

E allora?

 

Cosa vogliamo?

 

Niente, se non sperare che que­sta piccola luce, questo "Faro" che da vent'anni è vicino a voi, possa trovare nuovi stimoli e più giovani energie per proseguire nell'azione di risveglio di una città che troppo spesso dorme nell'indifferenza.

 

 

 

ninì delli Santi
Antonio Troia
Carmine Azzarone
Gaetano Simone
Saverio Serlenga
Sandro Siena
Luther Blisset
Dragutspia

 
 
 

Parco Nazionale del Gargano. Da fattore di sviluppo a carrozzone. Riceviamo e pubblichiamo.

Post n°18239 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Parco Nazionale del Gargano. Da fattore di sviluppo a carrozzone. Riceviamo e pubblichiamo. 

 
Parco Nazionale del Gargano. Da fattore di sviluppo a carrozzone. Riceviamo e pubblichiamo.
 

La storia politica e amministrativa del Parco del Gargano somiglia alle tante storie azzoppate che riempiono la cronaca politica italiana dalle Alpi a Lampedusa.
Prima la nascita, contrastata da un miscuglio di populismo, paure, cialtronerie e violenze di ogni specie. Poi il lento e faticoso avvio con il concorso, a volte tiepido, a volte coraggioso, di quella parte di opinione avvertita che aveva trovato in Matteo Fusilli un punto di riferimento capace di coniugare le richieste del fronte normativo, ricche di tutele, regole e limitazioni, con le preoccupazioni del fronte “ Parco sì, ma, “ che chiedeva, di pari passo, ristoro, garanzie e migliori condizioni di convivenza.
Matteo Fusilli apriva e chiudeva ogni dibattito con una bella citazione:” Parco pensante e non parco pesante “, soprattutto nel periodo in cui iniziò il serrato confronto sul Piano del Parco.
Piano, lo ricordo bene, che non imponeva nulla d'autorità, ma era un documento aperto, lungimirante, luogo di discussione e proposte migliorative, pronto ad accogliere ogni contributo che non annacquasse la natura di parco nazionale.
Un importante contributo alla costruzione di “ parco pensante “, Matteo Fusilli lo aspettava, e lo richiedeva con forza, dalle istituzioni locali, comuni, amministratori, associazioni di categorie, volontariato e, soprattutto, dalla Comunità del Parco, che riteneva non organismo di contrasto o sovrapposizione, ma parte integrante di quella governance, indispensabile per poter gestire un territorio ricco, bello, invidiabile, ma tanto difficile. Proprio attraverso il coinvolgimento concreto della Comunità del Parco si raggiungeva l'obiettivo, oggi tanto invocato, di Parco del Gargano ai garganici.
Le presidenze successive non hanno certamente contribuito a migliorare e allargare gli orizzonti di governo e poco o nulla si è fatto per un saldo rapporto con gli oltre 120.000 cittadini dell'area protetta e con le loro aspettative.
Ancora oggi, per molti, resta un corpo estraneo, da guardare con diffidenza, senza poter percepire una reale trasformazione del territorio che arrechi benefici e migliorie. Ad eccezione di una pletora di sagre e festicciole, accompagnate dall'immancabile processione, restano coperti dalla polvere i bisogni veri del Gargano. La tutela dei Centri Storici, il recupero dei Beni Culturali, l' attacco della speculazione al territorio, la lotta al cemento abusivo, le mille minidiscariche di monnezza e sudiciume ma, soprattutto, la mancanza di un Piano del Parco, in mancanza del quale ogni presidenza, buona o cattiva, alta o terra terra, può inventarsi un percorso proprio senza presentare il conto finale.
La distanza, vissuta, reale, l'indifferenza dimostrata da molte amministrazioni locali, il menefreghismo di Sindaci appena abbozzati, nei confronti dell'Ente Parco, sono la tangibile dimostrazione di un rapporto poco pragmatico con una entità che viene vista come l'ennesimo carrozzone scalda sedia. Nulla di più.
Interprete di questo pensiero si è fatto l'attuale Presidente della Comunità del Parco e Sindaco della cittadina di Peschici, Franco Tavaglione, il quale, a gran voce chiede un nuovo Presidente e una nuova governance. Il Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sono avvisati.

 

Michele Angelicchio

 
 
 

OndaRadio/ Trasmissione “sporca” per guasti alla bassa frequenza.

Post n°18238 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

OndaRadio/ Trasmissione “sporca” per guasti alla bassa frequenza. 

 
OndaRadio/ Trasmissione “sporca” per guasti alla bassa frequenza.
 
 

Informiamo i radioascoltatori che causa guasto ad alcuni impianti di bassa frequenza, i programmi irradiati non sono ben equalizzati, e quindi “puliti” in recezione. Stesso dicasi per la trasmissione via web. Lo streaming sarà (speriamo) ripristinato, come la trasmissione in Fm, al più presto.

 
 
 

Treno diretto Bari-Roma (senza sosta a Foggia). De Leonardis: "No. Proposta inaccettabile siamo sempre più baricentrici”.

Post n°18237 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Treno diretto Bari-Roma (senza sosta a Foggia). De Leonardis: "No. Proposta inaccettabile siamo sempre più baricentrici”. 

 
Treno diretto Bari-Roma (senza sosta a Foggia). De Leonardis: "No. Proposta inaccettabile siamo sempre più baricentrici”.
 

De Leonardis non ci sta e boccia – definendola irricevibile - la richiesta del sindaco di Bari di un collegamento diretto ad alta velocità Bari-Roma senza alcuna fermata intermedia, lanciata ai vertici nazionali di Ferrovie dello Stato. Foggianesimo o baricentrismo che sia, il punto è che la proposta arriva sì dal sindaco del capoluogo della Regione Puglia, ma allo stesso tempo anche del presidente nazionale dell’Anci, che quindi – aggiunge De Leonardis – “rappresenta tutti i comuni italiani e non solo Bari”.
“Una carica – evidenzia il consigliere regionale di Foggia - per la quale dovrebbe mostrare una sensibilità e un’attenzione ben diverse”. Il presidente del gruppo Area Popolare ironizza: “Mi permetto allora di ricordargli che nelle ultime ore non è intervenuta alcuna riforma che ha abolito le regioni, intese come territori ed enti, e che la Puglia non è solo la sua amata Bari”.
Prosegue De Leonardis: “Ancora, che la sua città usufruisce già di un’infrastrutturazione di eccellenza (stazione ferroviaria, porto, aeroporto) adeguatamente sostenuta negli ultimi decenni anche e soprattutto a scapito di altre realtà ritenute minori, nonostante l’orografia e la lunghezza particolare della regione; e che verrà ulteriormente potenziata nei prossimi anni, con una pioggia di risorse e investimenti che hanno assorbito gran parte delle progettualità inserite nella programmazione derivante da risorse nazionali e comunitarie”.
Il consigliere regionale di Area Popolare incalza: “Ma tutto questo evidentemente all’ambizioso Decaro non basta. Non basta aver fatto sparire l’aeroporto Gino Lisa di Foggia da ogni radar, e così i turisti che intendono andare sul Gargano (che può contare il 70 per cento delle strutture ricettive pugliesi e su 4 milioni di presenze l’anno, anche più del Salento) atterrando a Bari debbano sobbarcarsi almeno altre tre ore di viaggio per raggiungere Peschici o Vieste. Non basta il progetto dell’Alta capacità e velocità che bypassa la stazione ferroviaria di Foggia, al centro della città, e costringerà il dirottamento nello scalo tra Incoronata e Borgo Cervaro degli utenti della provincia di Foggia e di quelle limitrofe (Molise, Campania, Basilicata).
Giannicola De Leonardis evidenzia e conclude: “Non bastano orari dei treni verso la capitale e verso il nord perfettamente funzionali e strategici per chi parte da Bari e vi rientra in giornata. Non basta il non aver articolato e supportato la sua idea magari con una analoga, come per esempio un treno diretto da Foggia a Roma, seguendo la sua stessa – poco comprensibile, in questo caso – logica. Pochi minuti di sosta a Foggia, a Benevento, a Caserta, sono per lui un tempo insopportabile e ingiustificabile, che fa perdere di competitività la sua città. Il grande Totò risponderebbe ‘Ma mi faccia il piacere’: noi, più modestamente, chiediamo l’intervento delle altre autorità, istituzionali e non, che il sindaco di Bari intende bypassare a livello regionale e nazionale con la sua inaccettabile proposta, per richiamarlo al dovuto rispetto per città, persone e comunità”.

 
 
 

Meteo Gargano, sabato con pioggia ma domenica torna il sole Meteo Manfredonia (ph benedetto monaco)

Post n°18236 pubblicato il 20 Gennaio 2017 da forddisseche

Meteo Gargano, sabato con pioggia ma domenica torna il sole 

 

Di:

 
 

Bari. METEO Puglia: sabato 21 gennaio le regioni del basso versante adriatico risentono della presenza di una circolazione depressionaria in avvicinamento dai bacini italiani occidentali. Ancora molte nubi tra Basilicata, Molise e medio-alta Puglia con possibilità di qualche residuo fenomeno; schiarite invece sulla bassa Puglia. Temperature minime in sensibile aumento; massime stabili, con punte di 13°C. Venti deboli-moderati da ESE-SE, sa S-SE in quota. Zero termico nell’intorno di 1500 metri. Basso Adriatico e Canale d’Otranto mossi.

 

Commento del previsore puglia

 

MALTEMPO SINO A VENERDì; NUOVA PERTURBAZIONE LUNEDì: Il freddo vortice di bassa pressione in azione sulle regioni meridionali perde lentamente consistenza. Ancora tempo instabile almeno sino alla prima parte di venerdì con frequenti annuvolamenti e precipitazioni, a tratti, anche a sfondo temporalesco. Quota neve inizialmente sino a 400-500 metri su Molise, Basilicata e Alta Murgia barese, ma in graduale rialzo. Meglio tra la seconda parte di venerdì e sabato con tempo maggiori schiarite anche se con ancora qualche fenomeno possibile in Appennino. Attenzione perché una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia meridionale nella giornata di domenica portando piogge, rovesci e temporali anche sulle nostre regioni nella giornata di lunedì. Migliora poi lentamente nei giorni a seguire.

 

(fonte: 3bmeteo.com)

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963