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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 03/05/2017

GIRO D’ITALIA IN PUGLIA, VENERDI’ 5 PRESENTAZIONE TAPPE

Post n°19025 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

GIRO D’ITALIA IN PUGLIA, VENERDI’ 5 PRESENTAZIONE TAPPE 

 
GIRO D’ITALIA IN PUGLIA, VENERDI’ 5 PRESENTAZIONE TAPPE
 

Venerdì 5 maggio, alle ore 10.30, nella sala Giunta della Presidenza Regionale (Lungomare Nazario Sauro, 31 – III piano lato via Dalmazia) si terrà la conferenza stampa di presentazione delle tappe pugliesi del Giro d’Italia di ciclismo. Da sempre volano per la promozione dei territori che la carovana rosa organizzata da Rcs Sport attraversa, questa volta saranno ben due le tappe che interesseranno la nostra regione. Interverranno il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore al Turismo Loredana Capone, i sindaci di Alberobello e Peschici Michele Maria Longo e Franco Tavaglione insieme a Donato Di Milo, il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto e Luca Scandale dell’agenzia Pugliapromozione.

 
 
 

Vieste/ La malattia ferma Castoro. A Santa Maria arriva mons. Di Molfetta.

Post n°19024 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

Vieste/ La malattia ferma Castoro. A Santa Maria arriva mons. Di Molfetta. 

 
Vieste/ La malattia ferma Castoro. A Santa Maria arriva mons. Di Molfetta.
 

Sarà mons. Felice Di Molfetta, vescovo emerito della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano a sostituire mons. Michele Castoro, nelle celebrazioni solenni in occasione della festa patronale di Santa Maria di Merino. Lo ha annunciato don Gioacchino Strizzi, vicario episcopale per la vicaria di Vieste, evidenziando che "è stato espressamente mons. Castoro ad invitare mons. Di Molfetta a presenziare le celebrazioni previste per la ricorrenza patronale di Vieste". Mons. Di Molfetta, quindi, presiederà la messa pontificale della sera dell’8 maggio e la processione del mattino del 9 maggio, ma non quella della sera. "Ringraziamo mons. Castoro – ha detto don Gioacchino Strizzi – per l’amore che nutre verso la Madonna di Merino e la città di Vieste. Nonostante la grave malattia contro cui sta combattendo – ha aggiunto don Strizzi – il nostro arcivescovo si è preoccupato da non far mancare per la festa di Santa Maria di Merino la presenza preziosa dell’arcivescovo, guida e pastore del popolo festante".

 

 

 
 
 

Caccia e Pesca. Di Gioia: “Approvati ddl a sostegno comparti regionali” Il ddl, inoltre, prevede tra le altre cose,

Post n°19023 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

Caccia e Pesca. Di Gioia: “Approvati ddl a sostegno comparti regionali” Il ddl, inoltre, prevede tra le altre cose, in tema di tutela della fauna selvatica, l’introduzione di divieti, rispetto a specie particolarmente vulnerabili 

 

Di:

 
 

Bari, 02 maggio 2017. Approvati oggi in Giunta due importanti disegni di legge dedicati, rispettivamente, alla pesca e alla caccia con il solo obiettivo di innovare, migliorare e tutelare due importanti comparti regionali, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale ed economica. Avendo, contestualmente, un quadro di riferimento certo e aggiornato alle esigenze attuali. Si tratta dei ddl “Pianificazione e sviluppo della pesca e dell’acquacoltura regionale” e “Norme per la protezione della fauna selvatica interna e per il prelievo venatorio”. I testi seguiranno l’iter legislativo ordinario, in Commissione e successivamente in Consiglio regionali.

 

Il testo dedicato alla pesca e acquacoltura regionale traccia una nuova strategia di sviluppo di questi settori. Le difficoltà strutturali e di mercato rendono necessari una diversificazione produttiva, una riorganizzazione strutturale e normativa del settore. Di qui l’adozione di uno strumento normativo regionale che disciplini l’adeguamento delle politiche della pesca e dell’acquacoltura. Rispondendo alle esigenze del Partenariato della pesca e dell’acquacoltura e, dopo approfondita condivisione con le stesse, attraverso il ddl, la Regione vuole garantire che le attività di pesca e acquacoltura siano operate in modo coerente con i criteri di sostenibilità ambientale, economica, sociale e occupazionale, oltre a contribuire alla disponibilità dell’approvvigionamento alimentare.

 

“Si tratta di uno strumento di rilancio della pesca e dell’acquacoltura pugliesi – sottolinea l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia – fortemente voluto dal partenariato sociale e produttivo, che rappresenta per la Regione un’importante pietra miliare. Il Ddl sancisce, ancora una volta, l’attenzione dell’Amministrazione a questi settori e stabilisce la loro strategia regionale, finalizzata alla creazione di un sistema di sviluppo sostenibile, integrato e basato sulle risorse locali. Come anche finalizzato alla valorizzazione e messa in rete delle potenzialità produttive dei settori, attraverso il sostegno all’innovazione, il coinvolgimento del mondo della ricerca, la crescita blu e l’attivazione di leve economiche intersettoriali. Il disegno di legge ridefinisce gli strumenti operativi esistenti e ne propone di nuovi, come le Oasi Blu, il Piano triennale e l’Osservatorio Regionale della Pesca e dell’Acquacoltura. Il ddl chiarisce, inoltre, alcuni aspetti relativi all’iter autorizzativo delle concessioni per attività di acquacoltura e alla pesca nelle acque interne”.

 

La Puglia disporrà, così, di uno strumento di indirizzo politico e strategico delle azioni e degli interventi che troveranno attuazione anche nell’ambito del PO Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/2020 e che attiveranno economie, occupazione e benefici sociali, favorendo la qualità della spesa.

 

Per quanto concerne il ddl dedicato alla all’attività venatoria “l’intento – chiarisce di Gioia- è quello di riformare integralmente l’attuale legge (L.R. n. 27 del 1998) che regola, al momento, la protezione della fauna selvatica omeoterma e l’esercizio del prelievo venatorio in Puglia. È fondamentale adeguare la normativa regionale alle modifiche fin qui intervenute sia nel quadro normativo nazionale di settore sia in relazione alla ripartizione delle competenze tra gli Enti territoriali, a seguito della progressiva dismissione di funzioni da parte delle Province. È prevista, quindi, la collaborazioni con le Provincie e la Città Metropolitana, nonché con gli ATC, mediante le forme di avvali mento e/o di convezione”.

 

Il ddl, inoltre, prevede tra le altre cose, in tema di tutela della fauna selvatica, l’introduzione di divieti, rispetto a specie particolarmente vulnerabili.

 
 
 

“Matteo Salvatore incontra i Cantori di Carpino Il 13 maggio faccia a faccia tra le icone della musica popolare garganica

Post n°19022 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

“Matteo Salvatore incontra i Cantori di Carpino Il 13 maggio faccia a faccia tra le icone della musica popolare garganica con un concerto-degustazione nelle Cantine d'Araprì di San Severo 

 

Di:

 
 

Foggia. “Matteo Salvatore incontra i Cantori di Carpino”, una serata tutta da cantare quella in programma il prossimo 13 maggio, presso le Cantine d’Araprì di San Severo (ore 20, via Di Troia, zona porta S.Marco). Un concerto ideato da Matteo Grifa, dall’Associazione “Cantori di Carpino” e dal Centro studi tradizioni popolari “Terra di Capitanata” di San Severo. Un “viaggio” senza precedenti con la musica e la vita del cantastorie di Apricena e del gruppo di riferimento della tradizione popolare garganica che attinge la sua storia dai maestri Andrea Sacco, Antonio Maccarone e Antonio Piccininno. Una sinergia artistica per scoprire il vero volto degli Uomini Artisti troppo spesso dimenticato dall’entusiasmo musicale.

 

Il tutto in una location senza eguali quali sono le Cantine D’Araprì. E qui che i Cantori e Matteo Salvatore si incontreranno idealmente per mettere insieme esperienze, drammi e genialità di una generazione che, nella musica, trovò stimoli importanti per superare momenti difficili. «Esperienza di fondamentale valena culturale, direi – commenta Nicola Gentile, leader dei Cantori di Carpino –, nata e messa insieme artisticamente con Matteo Grifa. La musica popolare non ha confini, trova sistemi, sinergie speciali, ancora più quando si fa riferimento a icone come i “vecchi maestri Cantori” e Matteo Salvatore». «C’è stata subito affinità di vedute su questo progetto – aggiunge Grifa – grazie anche alla versatilità dei Cantori, ultima generazione di una grande “famiglia” di artisti di cui raccolgono l’eredità. Lo spettacolo allestito è la conferma di quanto questo connubio sia ancora vivo e attuale».

 

Percorso destinato a trovare nuovi spazi. «Sicuramente è la prima di una lunga serie di tappe – ribadisce Gabriele Falcone, presidente del Centro studi “Terra di Capitanata” – in programma per l’estate alle porte. Ma sono allo studio anche spettacoli per gli studenti: elemento indispensabile per portare la cultura popolare della nostra Terra tra i banchi di scuola. Solo così quest’arte riuscirà a essere tramandata alle nuove generazioni. Un compito che ci vede da anni in prima linea e che ora trova nuovo sostegno dai Cantori di Carpino e Matteo Grifa» Partner dell’evento sono le Ferrovie del Gargano, che, da tempo, hanno abbinato la propria immagine alla tradizione popolare di Carpino.

 

Per lo spettacolo è necessario munirsi di invito. Per informazioni sulle modalità di ingresso rivolgersi a CDP Service (corso Gramsci, 20 – San Severo, tel. 0882375761) oppure a Gastronomia Porta San Marco (via San Matteo, 50 – San Severo) che allestisce la cena-degustazione a fine concerto.

 

Redazione Stato Quotidiano.it

 
 
 

Istituto “Libetta/ Per la corsa rosa 800 tv mondiali. Il 13 maggio a Peschici il traguardo della 13° tappa del Giro d'Italia

Post n°19021 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

Istituto “Libetta/ Per la corsa rosa 800 tv mondiali. Il 13 maggio a Peschici il traguardo della 13° tappa del Giro d'Italia. 

 
Istituto “Libetta/ Per la corsa rosa 800 tv mondiali. Il 13 maggio a Peschici il traguardo della 13° tappa del Giro d'Italia.
 

La 13° tappa del pros­simo Giro d'Italia arriverà a Peschici il prossimo 13 mag­gio. È la quarta volta chela Corsa Rosa fa tappa a Peschici: un vero record. La prima è stata nel 2000, anno in cui Peschici ha ospitato sia l'arrivo che la partenza del giorno successivo. Quest'anno invece come le scorse due volte, ci sarà solamente l'arrivò. L'unica completamente pugliese, la tappa partirà da Molfetta e, dopo 189 km abbastanza im­pegnativi, giungerà a Peschici dalla litoranea Sud, dopo aver attraversato prima le cittadi­ne di Manfredonia e poi Vie­ste. Per quel che riguarda la parte economica dell'evento sportivo, il costo del passaggio del Giro da Peschici per metà è stata finanziato dalla Regione Puglia, per il restante 50 per cento dal Comune, aiutato da­gli altri enti pubblici, inte­ressati al ritorno positivo che produrrà. Infatti l'evento avrà il sup­porto di due elicotteri: uno avrà la funzione di seguire l'andamento della tappa, l'altro invece effettuerà delle riprese del paesaggio circostante. So­no state già effettuate alcune riprese televisive nel nostro territorio, che verranno ag­giunte a quelle in diretta. Ci saranno 190 giornalisti men­tre la tappa verrà trasmessa da oltre 800 televisioni inter­nazionali, per quattro ore di diretta. L'intero plesso delle Scuole Medie verrà messo a disposizione dell'evento: la pa­lestra accoglierà i giornalisti. Ci sarà anche un locale adibito alla degustazione di prodotti tipici locali. La tribuna di pre­miazione verrà allestita nel piazzale nei pressi dell'ex Campo sportivo, che invece, diventerà l'area riservata agli sponsor. Anche le attività commerciali di Peschici avranno un ruolo attivo, colorando l'intero paese di rosa. L'arrivo della carovana sarà il culmine della Settimana rosa, in cui si succederanno eventi sportivi e culturali. L'impegno del Comune andrà oltre la tappa che giungerà a Peschici, visto che seguirà le ultime cinque tappe con un'automobile adibita allo scopo di pro­mozione pubblicitaria del no­stro territorio. Noi ci augu­riamo che il Giro possa servire da ulteriore promozione per il nostro territorio.

 

Giorgia Bonsanto
Gianluca Marino
Classe V Liceo

 
 
 

Vieste/ Il coro dell'Associazione Angeli H in Cattedrale per gli onori alla Madonna di Merino.

Post n°19020 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

Vieste/ Il coro dell'Associazione Angeli H in Cattedrale per gli onori alla Madonna di Merino. 

 
Vieste/ Il coro dell'Associazione Angeli H in Cattedrale per gli _nori alla Madonna di Merino.
 

Suggestiva ed emozionante la serata in Cattedrale a cura del coro dell'Associazione Angeli H, dove i diversamente abili si sono cimentati nelle "Odi a Maria in canto", e in alcuni flash in ricordo del Venerato Don Antonio Spalatro.

 
 
 

Reddito Dignità Puglia/ Cambiano le regole. 10mila beneficiari in più. Anche il Governo Nazionale si aggancia al modello

Post n°19019 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

Reddito Dignità Puglia/ Cambiano le regole. 10mila beneficiari in più. Anche il Governo Nazionale si aggancia al modello pugliese. 

 
Reddito Dignità Puglia/ Cambiano le regole. 10mila beneficiari in più. Anche il Governo Nazionale si aggancia al modello pugliese.
 

Cresce di 10mila unità, grazie ai nuovi criteri di assegnazione della misura, il nu­mero di persone che usufruiranno, nel 2017, del reddito di dignità in Puglia. Tale al­largamento della platea di poveri che ac­cederanno al contributo pubblico si è reso possibile dopo che il governo ha recepito le richieste di modifica del Sia (Sostegno per l'inclusione attiva), che la Puglia, con ReD, aveva avanzato in sede di conferenza Stato Regioni, insieme ad altre Regioni, proprio sulla scorta dell'esperienza pugliese. Le mo­difiche riguardano i requisiti di accesso del Sia nazionale giudicati dalla Regione trop­po stringenti e troppo alti per consentire la fruizione a tutti coloro. che si trovino in condizioni di grave indigenza economica, mettendo nelle condizioni le Regioni di non potere spendere tutte le risorse contro la povertà stanziate per il Sia. Con le mo­difiche adesso introdotte con decreto a li­vello ministeriale, anche il Reddito di Di­gnità pugliese a cui il Sia è agganciato, potrà essere esteso a più pugliesi. Le novità importanti riguardano i criteri di accesso alla misura, fra cui quelli relativi al calcolo del cumulo mensile di contributi assistenziali già percepiti. Ma soprattutto la soglia di punteggio per accedere alla mi­sura, derivante dalla valutazione multidimensionale del bisogno (composizione del nucleo, fragilità, condizione lavorativa, li­vello Isee) è stata abbassata da 45 a 25 punti: questo significa che la platea dei potenziali beneficiari che abbiano figli minori potrà quest'anno quasi raddoppiarsi. Quello che in Puglia è importante sapere è che le circa 7500 domande presentate a partire dal 2 febbraio 2017 saranno nei pros­simi giorni trasmesse a INPS, in modo che vengano tutte valutate rispetto ai nuovi requisiti. Inoltre, tutti coloro che hanno presentato domanda nel 2016 e non sono stati ammessi per punteggio insufficiente o per cumulo eccessivo di contributi assi­stenziali,possono ripresentare la nuova do­manda sulla base della nuova dichiarazio­ne Isee (obbligatoria dopo il 15 gennaio di. ogni anno) avendo assai più possibilità di ammissione al beneficio economico. Nelle prossime ore partiranno le comu­nicazioni della Regione ai cittadini. Il 2017 dovrebbe ricordarsi come l'anno in cui tutti ì circa 12.000 attuali ammessi al ReD nel 2016 riceveranno i benefici previsti, per dodici mesi, e ad essi di aggiungeranno circa 20.000 nuovi ammessi sulle domande 2017 con i nuovi requisiti. «È una grande soddisfazione e orgoglio, per noi prendere atto che gli sforzi orga­nizzativi e finanziari che la Puglia ha già avviato con ReD per sperimentare, primi in Italia, una misura di contrasto alla povertà veramente universalistica sia riconosciuto a livello nazionale -dichiara il presidente della Regione Michele Emiliano - e ora si possa passare a una fase due della misura, includendo sempre più pugliesi, pensata e organizzata per un welfare moderno, che sappia rimettere al centro la persona, le famiglie, senza lasciare da solo nessuno. Una misura, quella di ReD, che esiste in tutta Europa del resto, per aiutare chi è in difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro attraverso un percorso di formazione e ti­rocinio per 12 mesi».

 
 
 

Carpino/ LAST PARADISE, un evento e un’ opportunità

Post n°19018 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

Carpino/ LAST PARADISE, un evento e un’ opportunità 

 
Carpino/ LAST PARADISE, un evento e un’ opportunità
 
 

Sabato 6 Maggio prossimo sul “Poggio Pastromele” di Carpino si terrà la seconda manifestazione-evento di questo genere denominata “LAST PARADISE”. L'iniziativa è stata ideata, organizzata e promossa dalla omonima Associazione Culturale composta da giovani locali innamorati del loro paese e da cui prenderne esempio: Giuseppe Basanisi, Antonio Ciuffreda, Paolo Di Lella, Antonio Draicchio e Michele Russi. L'evento, ovviamente aperto a tutti, anche ai forestieri, ha ed avrà lo scopo di sensibilizzare cittadini e pubblici amministratori (tra l'altro l'11 Giugno si voterà anche a Carpino per il Sindaco e il rinnovo del Consiglio Comunale) onde valorizzare l’ambiente e il territorio ed in particolare, in questo caso, la Collina di Pastromele (quasi interamente demanio pubblico appartenente al Comune di Carpino) e la sua caratteristica spianata che è situata alla sommità e conosciuta come “li Larighicchje”. Detta collina, oggi quasi del tutto abbandonata ma che può diventare un’importante ed interessante punto turistico non solo per Carpino, è in parte occupata da edifici ad uso abitativo, dal bacino dell'Acquedotto Pugliese, dal caratteristico masso roccioso noto ai carpinesi come “la murgia pzzuta”, cioè la pietra appuntita in alto al vertice (anni fa imbrancata e ancorata al suolo, con l’intervento del Comune, in quanto c’era il serio pericolo che tale masso potesse distaccarsi e precipitare sulle case sottostanti) e vicina ad essa la grande croce piantata dai Padri “Passionisti” al termine di una loro missione quaresimale effettuata a Carpino negli anni ’60, nonché da una Chiesetta rupestre “La Santa Croce” costruita ad inizio dello scorso secolo, poi per lungo tempo abbandonata e diroccata. Essa fu poi ricostruita anni fa grazie alla iniziativa di un “Comitato di Anziani Pensionati” (altro esempio da seguire) oggi tutti ormai deceduti, con la collaborazione dell'allora Parroco don Agostino Rinaldi e con l’indispensabile intervento gratuito e devozionale offerto da tecnici, muratori ed altri artigiani locali e con i determinanti contributi versati dalla popolazione locale. A quel Comitato nessuna amministrazione comunale, ne gli stessi parroci, hanno mai inteso riconoscere una targa ricordo commemorativa, anche postuma, magari da affiggere nella piccola Chiesetta con un’apposita cerimonia. Della tradizionale Festa della “Esaltazione della Santa Croce” ricorrente per la Chiesa Cattolica il 3 Maggio, ne è ripresa la commemorazione da parte del popolo e della comunità parrocchiale di Carpino proprio da quando la Chiesetta fu ricostruita, vedasi la cantica riportata in calce.
Come si accennava, sulla sommità di questo Poggio esiste tutt’ora una grande spianata che ragazzi e giovani del passato la utilizzarono per lunghissimo tempo come campo di calcio, fino a quando non fu realizzato l’attuale impianto sportivo comunale nella pianura di Carpino e proprio alle pendici di detto colle. Come i meno giovani oggi ricordano, coloro che si recavano a giocare su quel campo, specialmente in partite ufficiali, dovevano sobbarcarsi sulle spalle anche il trasporto e il peso dei 4 pali e delle due traverse delle porte e il tutto avveniva in salita, quindi come un calvario, poiché si partiva dalla piazza principale del paese per arrampicarsi a diversi metri di dislivello per raggiungere la meta. L’onere di tutto questo gravava esclusivamente e rigorosamente sui calciatori del Carpino (i loro tifosi non si sognavano neppure di aiutarli) e non sempre al ritorno (sudati e di docce neanche a parlarne) con “l’onere” dell’andata, c’era l’onore della vittoria a fine partite (e i legni delle porte da riportare in paese in quanto, se venivano lasciati sul campo spesso erano poi trafugati da ignoti...). Quando invece non c’erano i pali, negli allenamenti, vi erano tra i giocatori lunghe ed interminabili discussioni sui gol-non gol...ed erano solo allenamenti.
Nell’ambito dell’evento LAST PARADISE si assisterà all’esibizione, in questo caso con musica elettronica, di DJ del Gargano: Federico Ognissanti, di Rodi Garganico, Michele Rosa e Felix Fiorentino (Shake Recording) entrambi di Vico del Gargano, in collaborazione con il Risto-Pub “Chapeau” di Carpino.
Con questa manifestazione dunque ci si auspica che “Poggio Pastromele” possa nuovamente e definitivamente essere oggetto di un più sicuro e protetto rimboschimento, visto che quello effettuato anni fa andò distrutto, unitamente alle panchine in legno ed aree per pic-nic appena posizionate lungo il percorso che porta fino alla cima del poggio, da un incendio estivo di presunta natura dolosa, come si sospettò. E oltre al reimpianto degli alberi questo luogo necessita ovviamente, al fine della effettiva valorizzazione del sito, dell’ampliamento della viabilità oggi ancora non sufficiente alle esigenze e che possa toccare e raggiungere, lungo l’itinerario, i vari punti turistici e di sosta che eventualmente si andranno a realizzare e cioè la Chiesetta della Santa Croce, le future aree di pic-nic e la spianata del vecchio campo sportivo con l’ameno panorama di cui si può godere da quell’altura. Certo, per tutto questo ci sarà bisogno innanzitutto di un progetto di massima da presentare dal Comune stesso agli Organismi politici ed amministrativi sovra comunali (Parco del Gargano, Regione, Ministeri competenti, Comunità Europea) poiché in tal senso vi sono appositi fondi per la valorizzazione di aree turistiche, come può diventarlo la Collina di Pastromele. Carpino, e il Gargano, per decenni, cioè da sempre, sono stati bacini di voti inesauribili e spesso determinanti per la elezione di tanti parlamentari ad ogni livello, dalla Provincia al Parlamento Europeo, a volte neppure garganici, sia della nostra provincia che comunque pugliesi e di vari partiti o schieramenti politici. Ma a tutti questi voti non sempre è stata data una vera, costante gratificazione e quella giusta attenzione che ci si aspettava per il progresso e la valorizzazione del nostro territorio; ultimamente, 2014, fu quella terribile e drammatica alluvione a far giungere inevitabilmente fondi e contributi notevoli e straordinari al “capezzale” del nostro Comune per i danni che tale evento provocò all’agricoltura, agli allevamenti zootecnici ed alla viabilità in particolare. Ma anche amministratori locali forse non sono stati tanto affascinati all’idea della valorizzazione della Collina di Pastromele: è giunta l’ora di farsi ascoltare!...
Si riporta di seguito l’ideale invito che i giovani organizzatori hanno inteso far giungere ai visitatori di “Poggio Pastromele”, così come loro, tra passato, presente e futuro, immaginano...l’ultimo Paradiso che è appunto il titolo dell’evento; visitatori e turisti che, ci si augura, non si limiteranno a partecipare solo all’evento del 6 Maggio ma che potranno, specialmente dalla primavera all’autunno di ogni anno, frequentare quei luoghi ed essere loro stessi, oltre che frequentatori, anche valorizzatori del Poggio offrendo eventualmente utili ed ulteriori relativi consigli e proposte e, certamente, saranno ovviamente considerati ed accettati, eventualmente, interessamenti e fondi che possano pervenire anche da privati:
“Last Paradise...immaginatevelo!
Chiudete gli occhi:
i pensieri vi parleranno di un posto incontaminato, lontano dai rumori cittadini,
larghe vedute su un mondo meraviglioso, un quadro da portare a casa.
Avvolto dal verde, a contatto con un tappeto naturale di fiori ed erba selvatica,
inebriati dall’odore di piante balsamiche.
Sguardi che sfiorano le acque del lago e del mare, tra isole e lingue di terra. *
Basta alzare la mano per toccare il cielo...e ora...
Aprite gli occhi!
Non state sognando, vi accompagneremo con mano, attraverso i nostri sentieri.
Eccolo lì: l’ultimo Paradiso.
Luogo che sin da sempre ha accolto umani,
ha accompagnato il culto di una tradizione tra il sacro e il profano,
ha lasciato nelle menti ricordi di fugaci giorni passati.
La tradizionale Festa del 3 Maggio, abbandonata da tempo, sta riprendendo fiato,
ha iniziato a svegliare lo spirito dormiente...e vi sta chiamando.
Alzatevi umani...camminate verso il nostro “Ultimo Paradiso”.
Vi aspettiamo in massa, spiriti ribelli, a Carpino (FG), proprio lì sopra il “Poggio Pastromele”...
sop’ a li Larghicchje...Last Paradise.
Chiedete, tutti gli umani del posto sanno dov’é.
Non v’ lu facit’ accuntà” – traduzione: Non ve lo fate raccontare. ( di Michela Mezzanotte da Carpino).
* Ci si riferisce al Panorama, quasi unico, che scruta insieme, in unico contesto ed abbraccio, la Laguna di Varano, il Mare Adriatico, le Isole Tremiti e l’Istmo dell’Isola di Varano che separa il lago dal mare tra le foci di Borgo Foce Varano e Borgo Capojale, oltre alle campagne ed ai monti.

 

Mimmo Delle Fave

 
 
 

La Puglia all’ Arabian Travel Market di Dubai. Pugliapromozione ha incontrato 120 buyer, 15 società di marketing

Post n°19017 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

La Puglia all’ Arabian Travel Market di Dubai. Pugliapromozione ha incontrato 120 buyer, 15 società di marketing e 9 blogger. Capone: “Esploriamo e studiamo nuovi mercati per intercettare nuovi contatti con cui sviluppare in futuro delle azioni”. 

 
La Puglia all’ Arabian Travel Market di Dubai. Pugliapromozione ha incontrato 120 buyer, 15 società di marketing e 9 blogger. Capone: “Esploriamo e studiamo nuovi mercati per intercettare nuovi contatti con cui sviluppare in futuro delle azioni”.
 
 

Intense e proficue le giornate di business meeting all’ Arabian Travel Market (ATM) a cui Pugliapromozione ha partecipato per la prima volta a Dubai dal 24 al 27 aprile.
“La partecipazione alla Arabian Travel Market (ATM), l'evento globale leader per l'industria del viaggio in Medio Oriente, rientra nell’attività promozionale del brand Puglia su nuovi mercati potenziali. Investiamo oggi per farci conoscere e capire come possiamo rispondere alle esigenze di un mercato molto esigente che richiede un’attenzione e un impegno particolari, ma che consente anche con piccoli numeri di fare fatturati di tutto rispetto – ha commentato l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – La partecipazione alla fiera è stata importante per esplorare e studiare questo mercato, oltre che per intercettare nuovi contatti con cui sviluppare in futuro delle azioni. La partecipazione ha superato le aspettative in quanto gli operatori interessati ad approfondire la conoscenza della destinazione Puglia sono stati numerosi. Si tratta di un mercato emergente, per cui abbiamo ritenuto opportuno partecipare con uno spazio di 30 mq nel padiglione Italia di ENIT, in quanto il brand Italia é molto più riconoscibile rispetto alle singole regioni in questo contesto mondiale. Siamo stati l'unica regione del sud Italia presente insieme a Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Lombardia. Solitamente in Medio Oriente del sud Italia conoscono Napoli e la costiera amalfitana. Pertanto, l’interesse mostrato per la Puglia nei giorni di fiera è soprattutto legato alla ricerca di una destinazione nuova rispetto alle mete consolidate. In prospettiva, è un mercato da approfondire soprattutto con gli operatori turistici pugliesi, in vista anche di Expo 2020 che si svolgerà a Dubai, in quanto ha un forte potenziale di sviluppo. Le azioni di follow up riguarderanno soprattutto l’organizzazione di fam trip specifici e l’invito a partecipare all’evento BUY PUGLIA, proponendo incontri e tour d’interesse per questo mercato”.

 

Alla fiera dedicata al trade nei quattro giorni sono stati incontrati 120 operatori buyer,15 professionisti di società di marketing, comunicazione e pubbliche relazioni, interessate soprattutto a sviluppare azioni di promozione diretta ed eventi di presentazione della destinazione e 9 blogger incontrati durante il giorno di Speedy networking, interessati soprattutto alle esperienze di viaggio relative al food e al benessere (natura e wellness). I Buyer degli Emirati cercano seaside, ville e appartamenti, buona cucina. I buyer dell'Arabia Saudita sono molto più esigenti. Chi viaggia ha una capacità di spesa molto elevata e richiede uno standard di servizi molto elevato. Quando pagano pretendono di avere il top. Sono pertanto, molto esigenti nella cura dei dettagli e qualità dei servizi (accoglienza, transfer, vicinanza a luoghi dedicati allo shopping di alto livello).
Il periodo migliore in cui viaggiano è da fine giugno/inizi di luglio fino a tutto il mese di agosto in coincidenza con la fine del ramadan e le feste scolastiche. Amano la tranquillità e il verde. Per le donne chiedono la possibilità di indossare il burqa anche in vacanza, senza avere problemi. Possono soggiornare anche una settimana intera oppure più settimane consecutive, soprattutto in ville e appartamenti. Chi spende è abituato ad avere il viaggio e i servizi su misura, per cui chiedono assistenza continua e prenotano tramite DMC e agenzie di viaggio. Apprezzano il collegamento con Istanbul mediante Turkish. Chiedono dove fare shopping. Sono interessati molto alla vicinanza a strutture Health care, soprattutto per la meeting industry e la corporate Travel.
Quindi attualmente il prodotto pugliese maggiormente vendibile è la Luxury experience a prezzi ragionevoli rispetto ad altre destinazioni molto richieste come la Spagna, nostra grande concorrente negli Emirati. L’area che più rispecchia le caratteristiche ricercate è la Valle d’Itria, con l’offerta relativa al prodotto Masseria, che coniuga il benessere del countryside e del seaside. La difficoltà maggiore è proporre soluzioni che possano garantire anche servizi in grado di mantenere l’accesso riservato alle donne (per esempio in centri benessere) oltre a garantire i servizi di qualità per piccoli gruppi, soprattutto familiari, a prezzi competitivi.
Arabian Travel Market, attualmente nel suo 24 ° anno, genera più di 2,5 miliardi di dollari di offerte di settore. Più di 40.000 professionisti del viaggio, ministri governativi e stampa internazionale, visitano ATM ogni aprile per negoziare e scoprire le ultime opinioni e le tendenze del settore a Arabian Travel Market.

 
 
 

Il legionario per la prima volta a Vieste

Post n°19016 pubblicato il 03 Maggio 2017 da forddisseche

Il legionario per la prima volta a Vieste 

 
Il legionario per la prima volta a Vieste
 

Domenica 30 aprile si e svolto all’Omnisport di Vieste lo stage con i bambini e con gli adulti, al quale hanno partecipato alcuni team di varie regioni.
Per chi non lo conosce, Alessio Sakara, è l’ambasciatore italiano dell’MMA, ha combattuto nei pesi medi dell’Ultimate Fighting Championship (UFC), vanta il maggior numero di presenze in UFC per un europeo avendo militato per 8 anni per la promotion più importante del mondo dal 2005 al 2013.
Alessio Sakara è nato a Roma il 02 settembre del 1981. Nel 2009 si trova al quattordicesimo posto del ranking mondiale ed entra nei top 10 dell’ UFC.
Lo stage è stato organizzato dal maestro Santino Abatantuono, nonché suo allievo dal 2015, ed è stata una bellissima esperienza ed emozione per i bambini e gli adulti.
Ora si punta al futuro dei ragazzi della Full Contact Vieste per portarli avanti in un progetto chiamato Legios Family, alla quale parteciperanno i ragazzi che faranno parte del team Abatantuono.
Vorrei dire a tutta la cittadinanza che le arti marziali non sono violenza, ma è soprattutto portare i ragazzi in una strada molto corretta che si chiama educazione e rispetto per gli altri, a settembre i ci saranno dei corsi di MMA, ai quali io sottoscritto insegnerò a questi ragazzi l’importanza della lotta e cercherò di non illuderli per quello che loro desiderano: “combattere”! Poi voglio dire a tutti i ragazzi e i genitori: “un bambino può insegnare sempre 3 cose ad un adulto 1. A essere contento senza motivo 2. A essere sempre occupato con qualcosa 3. A pretendere con ogni suo sforzo quello che desidera”.
Un ringraziamento a tutti gli sponsor che mi hanno sostenuto e che credono in me su quello che faccio per i ragazzi di Vieste.
Io sottoscritto Santino Abatantuono chiedo a tutti i ragazzi che leggono questo giornale: anche io vengo dalla strada, volere è potere se qualcuno vi giudica, vi critica lasciateli perdere, quelle sono persone che nella loro vita non sono mai state capaci di arrivare all’obiettivo, quindi per arrivare al vostro obiettivo seguite la vostra strada, e come dice Alessio “usque ad finem”.

 
 
 
 
 

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