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Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

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Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 18/06/2023

VIESTE – In vigore l’isola pedonale e le zone a traffico limitato (ZTL) Il Giu 18, 2023

Post n°30988 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

VIESTE – In vigore l’isola pedonale e le zone a traffico limitato (ZTL)

168


Con ordinanze nn. 198 e 199, in data 15 giugno 2023, del dirigente del Settore Tecnico, ing. Vincenzo Ragno, da ieri, 17 giugno 2023, sono in vigore, a Vieste, l’area pedonale e le zone a traffico limitato (ZTL).
Di seguito, uno stralcio dei due provvedimenti:
REGISTRO GENERALE N. 198 DEL 15-06-2023
ORDINA
1. Con decorrenza dal 17 Giugno 2023 dalle ore 20.00 alle ore 01.00 l’istituzione dell’area pedonale nelle seguenti vie:
 Via Veneto (intera percorrenza)
 Viale XXIV Maggio (fino all’incrocio con Via N. Tommaseo)
 Via Madonna della Libera (da Lungomare E. Mattei a Corso L. Fazzini)
 Corso C. Battisti (intera percorrenza)
 Corso L. Fazzini (intera percorrenza)
 Via S. Maria di Merino (da Corso Fazzini fino a incrocio con Corso Tripoli)
 Viale Marinai d’Italia (intera percorrenza)
2. Il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 20.00 alle ore 01.00, nelle arterie stradali interessate dall’area pedonale, nei giorni e negli orari indicati al precedente punto fatta eccezione per:
a. I veicoli adibiti ai servizi di Polizia, di cui all’art. 12 del CDS, dei VV.FF., FF.AA., degli enti di Pubblico Soccorso adeguatamente riconoscibili da targa speciale;
b. Ai veicoli a servizio di persone disabili che espongono regolarmente il C.U.D.E. nel rispetto dell’articolo 188 del nuovo Codice della Strada approvato con D.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.s.m.m.i.i. che al comma 3 prevede:
”I veicoli al servizio di persone invalide autorizzate a norma del comma 2 non sono tenuti all’obbligo del rispetto dei limiti di tempo se lasciati in sosta nelle aree di parcheggio a tempo determinato.”
3. Il divieto di transito dalle ore 20.00 alle ore 01.00, nelle arterie stradali interessate dall’area pedonale, nei giorni e negli orari indicati al precedente punto fatta eccezione per:
a. I veicoli adibiti ai servizi di Polizia, di cui all’art. 12 del CDS, dei VV.FF., FF.AA., degli enti di Pubblico Soccorso adeguatamente riconoscibili da targa speciale;
4. Il divieto di transito dalle ore 20.00 alle ore 01.00, nelle arterie stradali interessate dall’area pedonale è istituito il divieto di circolazione ai velocipedi a propulsione muscolare o elettrici o a pedalata assistita, ai monopattini anche elettrici e a tutti gli acceleratori di andatura (pattini, roller, skateboards).
5. Accesso e sosta consentiti a veicoli destinati a espletare attività tecniche o di cantiere, o per comprovate esigenze, previo rilascio di permesso da richiedere con congruo anticipo presso il Comando della Polizia Locale.
Tale permesso può essere:
 Tipo A : permesso per accedere all’area pedonale senza possibilità di effettuare la sosta;
 Tipo B : permesso per accedere e sostare all’interno dell’area pedonale.
Il Comandante della Polizia Locale, fatte le opportune valutazioni potrà rilasciare permesso temporaneo con le dovute prescrizioni sul percorso da percorrere, che dovrà avvenire sempre secondo il principio del “tragitto più breve”.
I veicoli autorizzati dovranno:
a) Procedere ad una velocità particolarmente ridotta, prestando la massima attenzione ai pedoni;
b) Sostare, solo se autorizzati e in modo tale da non costituire grave intralcio alla circolazione.
ORDINA ALTRESI’
Con decorrenza dal 17 Giugno 2023 e fino al 30 Settembre 2023 dalle ore 20.00 alle ore 01.00 l’interdizione della circolazione nelle strade intersecanti l’area pedonale, di seguito meglio indicate:
 Via Apeneste (da Via Santa Maria di Merino a Via Dott. Giuliani)
 Via Dott. Giuliani (da Via Apeneste a Via Principe di Napoli)
 Via Principe di Napoli (da Via Santa Maria di Merino a Via Dott. Giuliani)
 Via Regina Margherita (da Via Santa Maria di Merino a Via Dott. Giuliani)
 Via Fleming (da Viale XXIV Maggio a Via Leonardo da Vinci)
 Via IV Novembre (intera percorrenza)
 Via Milano (intera percorrenza)
 Via Napoli (intera percorrenza)
 Via Santa Eufemia (da via Santa Maria di Merino a Via Dott. Giuliani)
 Via Brigadiere Sollitto (da Via Benedetto Brin a Corso C. Battisti)
 Via Trento (intera percorrenza)
 Via Trieste (intera percorrenza)
 Via Valeri (intera percorrenza)
STABILISCE
Che venga apposta la segnaletica stradale prevista del Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione per la disciplina di quanto ordinato.
La presente ordinanza annulla, revoca e sostituisce ogni altra disposizione precedentemente emanata incontrasto con il contenuto del presente provvedimento.

REGISTRO GENERALE N. 199 DEL 15-06-2023
ORDINA
Con decorrenza dal 17 Giugno 2023 e fino al 30.09.2023 dalle ore 20.00 alle ore 07.00 che la circolazione nelle Zone a Traffico Limitato sopra indicate, denominate rispettivamente “Zona Centro Storico” e “Zona Borgo Ottocentesco” come da planimetria allegata, siano disciplinate a regime di “Zona a Traffico Limitato” (Z.T.L.) e regolate secondo le seguenti modalità:
1. Delimitazione delle Zone a Traffico Limitato (Z.T.L.)
Le zone indicate rispettivamente “Zona Centro Storico” e “Zona Borgo Ottocentesco” come da planimetria allegata, con decorrenza dal 17 Giugno 2023 vengono disciplinate a regime di “Zona a Traffico Limitato” (Z.T.L.) dalle ore 20.00 alle ore 07.00.
2. Regolamentazione
Nelle predette aree, nei giorni e nella fascia oraria in cui risulta attiva la ZTL, sono vietate la circolazione e la sosta di tutti i veicoli fatta eccezione:
 Per quelli adibiti ai servizi di Polizia, di cui all’art. 12 del CDS, dei VV.FF., FF.AA., degli enti di Pubblico Soccorso adeguatamente riconoscibili da targa speciale;
 Per quelli degli Enti di Pubblico Soccorso, Pubblico Servizio e per quelli a servizio di persone con limitate capacità motorie, detentrici di valido contrassegno CUDE, previa comunicazione di ogni targa per l’inserimento nella lista autorizzati come da Regolamento;
 Per quelli in possesso di permesso di accesso alla Z.T.L.
I veicoli autorizzati ad accedere alle Zone a Traffico limitato dovranno procedere ad una velocità particolarmente ridotta, prestando attenzione ai pedoni.
3. Nelle predette aree, nei giorni e nella fascia oraria in cui risulta attiva la ZTL è istituito il divieto di circolazione ai velocipedi a propulsione muscolare o elettrici o a pedalata assistita, ai monopattini
anche elettrici e a tutti gli acceleratori di andatura (pattini, roller, skateboards).
STABILISCE
Che venga apposta la segnaletica stradale prevista del Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione per la disciplina di quanto ordinato.
La presente ordinanza annulla, revoca e sostituisce ogni altra disposizione precedentemente emanata in contrasto con il contenuto del presente provvedimento.

 
 
 

VIESTE – Il faro di Santa Eufemia potrebbe rimanere spento tutta l’estate, guasto rilevante Il Giu 18, 2023

Post n°30987 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

VIESTE – Il faro di Santa Eufemia potrebbe rimanere spento tutta l’estate, guasto rilevante

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Pare che il faro di Vieste sia destinato a rimanere spento per parecchio tempo. Da informazioni assunte, sembrerebbe che il guasto sia di natura strutturale, nel senso che sarebbe andato in tilt il motore principale che manderebbe in corto il sistema elettrico.

Un intervento per il quale occorrerebbe anche una spesa piuttosto importante e che, pare, la Marina militare non avrebbe messo in preventivo. Per cui si dovranno attendere le necessarie trafile burocratiche per dar corso alla sostituzione del motore e rimettere in funzione la lanterna.

Chissà, davvero, quanto tempo passerà. Forse tutta l’estate. Intanto si potrebbe illuminare dalla terraferma l’intera torre, come avvenuto in occasione di eventi di un certo rilievo. Una illuminazione artistica che, a nostro parere, dovrebbe rimare attiva sempre. Perché vedere quel faro al buio, rattrista non poco. La baia di Marina piccola, a sera, sembra meno bella, priva, com’è, di un “dettaglio” non certo secondario.

Chi può, intervenga.

 
 
 

Arrivati a destinazione (Uganda) i proventi per “I bambini di Antonio” Il Giu 18, 2023

Post n°30986 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

Arrivati a destinazione (Uganda) i proventi per “I bambini di Antonio”

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Arrivati a destinazione i proventi ricavati dalla rappresentazione teatrale, avvenuta a marzo, dal titolo “Tre palle e un cuore d’oro”, con la regia di Maria Luisa Labombarda Spina. L’Associazione “I bambini di Antonio”, a cui erano destinati i soldi ricavati, hanno inteso ringraziare per la generosa ed utile offerta, inviando a Maria Luisa, una lettera che la stessa ha inteso rendere pubblica, al fine di rendere partecipe del bellissimo progetto, tutti coloro i quali hanno contribuito a raccogliere la somma.

“Ciao Luisa, dedichiamo la vostra donazione appropriatamente ad un progetto di musica, danza, teatro e pittura, per donare più opportunità ai bambini più svantaggiati dell’altra parte del mondo dove opportunità non ci sono. E’ solo l’inizio di un percorso che durerà nel tempo. Ad aprile eravamo in Uganda e abbiamo iniziato. I bambini si sono impegnati nella recitazione di un soggetto sulla violenza domestica, abbastanza diffusa, soprattutto in assenza di una mamma, chiudendo la performance con un cartello che recita: ‘Cari genitori e tutori, una casa senza violenza è un diritto di tutti. Una buona casa è un diritto di tutti’.  E poi le danze e i bongo che rappresentano il loro migliore modo di esprimersi. Continueremo a perfezionare il progetto dotandolo di tutti gli strumenti e le professionalità necessari all’ottimizzazione.

I Bambini di Antonio vi sono profondamente grati”.

 
 
 

VIESTE – Don Tonino Baldi parroco anche di Santa Croce Il Giu 18, 2023

Post n°30985 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

VIESTE – Don Tonino Baldi parroco anche di Santa Croce

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Don Tonino Baldi, che di recente ha compiuto 70 anni, sarà parroco anche di Santa Croce. Lo ha deciso l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone, a seguito dell’annuale provvedimento riguardante “Avvicendamenti e nomine nelle Parrocchie e Uffici di Curia della Diocesi”.

Nel provvedimento, si fa riferimento, anzitutto, al compimento dell’età canonica di don Giuseppe Clemente, il quale, in virtù di tale circostanza, “lascia l’ufficio di Parroco della Parrocchia “Santa Croce” in Vieste e assume l’incarico di Collaboratore parrocchiale nella medesima Parrocchia”. Per quanto riguarda, quindi, la Vicaria di Vieste, l’arcivescovo dispone che “don Antonio Baldi, insieme all’ufficio di Parroco della Parrocchia “SS. Sacramento” in Vieste, assume, in unione pastorale, l’ufficio di Parroco della Parrocchia “Santa Croce” in Vieste.

Doppio incarico, dunque per don Tonino che, come si ricorderà, da settembre dello scorso anno, è tornato, dopo 12 anni, a reggere la parrocchia del SS. Sacramento, lasciando l’incarico in quella del Gesù Buon Pastore. L’ con la parrocchia Santa Croce, secondo indiscrezioni, non sarebbe altro che il preludio ad un possibile accorpamento delle due parrocchie, per formarne una sola che abbraccerebbe, a questo punto, tutta la zona Ottocentesca fino a quella portuale.

L’incarico decorrerà, ufficialmente, dal 1° settembre prossimo, anche se per la cerimonia di presa in possesso non ancora nulla è stato ancora deciso.

Queste, invece, le decisioni adottate dall’arcivescovo, per quanto riguarda la Vicaria del Gargano Nord:

“don Nicola Iacovone, assume l’incarico di Parroco dele Parrocchie “San Nicola di Mira” e “San Cirillo d’Alessandria” in Carpino.

Padre José Massimo Hakim, diventa Parroco della Parrocchia “Sant’Elia Profeta” in Peschici.

don Pasquale Pio Di Fiore, assume l’incarico di Amministratore parrocchiale delle Parrocchie “Santa Maria Maggiore” e “San Francesco d’Assisi” in Ischitella, conservando l’incarico di Assistente Diocesano di Azione Cattolica Ragazzi.

Novità anche per quanto riguarda le Isole Tremiti. Don Berardino Iacovone, assume l’incarico di Parroco della Parrocchia “Santa Maria a Mare” nelle Isole Tremiti e di Collaboratore nell’Unità Pastorale di “Santa Maria Maggiore” e “San Francesco d’Assisi” in Monte Sant’Angelo, ove risiederà nella Fraternità Sacerdotale.

 

 
 
 

Sorgente Califano a Ischitella: Una meraviglia incastonata nella roccia

Post n°30984 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

Sorgente Califano a Ischitella: Una meraviglia incastonata nella roccia

 

 
 
 

VIESTE – Torna il cinema, con Pio e Amedeo si gira la settimana prossima Il Giu 17, 2023

Post n°30983 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

VIESTE – Torna il cinema, con Pio e Amedeo si gira la settimana prossima

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Pio e Amedeo – Come può uno scoglio (foto Francesca Cassaro)

Dopo il grande successo di pubblico di Belli ciao, tornano sul set Pio e Amedeo diretti di nuovo da Gennaro Nunziante, che ha scritto il film insieme ai due attori comici pugliesi. Il film, dal titolo “Come può uno scoglio” (titolo provvisorio), si sta girando in questi giorni tra Roma, Napoli, il Veneto e la Puglia. Tra le location pugliesi, quella di Vieste dove la troupe cinematografica sarà la settimana prossima, da mercoledì, 21, a venerdì, 23 giugno. Set di ripresa il centro storico, precisamente la zona della Ripa – San Francesco. A questo proposito, per consentire nel migliore dei modi le riprese, è stata emanata una ordinanza, da parte della polizia locale, con la quale “dal 21 al 23 giugno 2023, dalle ore 06.00 e fino a cessate esigenze, sarà vigente:
1) La temporanea sospensione della circolazione veicolare e il divieto di sosta con rimozione forzata nelle seguenti strade:
 Via Ripe;
 Via Pola;
 Via San Francesco;
 Vicolo San Pietro;
 Piazzetta San Pietro.
2) La rimozione di strutture precarie e arredi amovibili di ogni genere (pedane, tavolini,sedie, ombrelloni,fioriere, ecc) poste sulle strade (Via Pola, Vico San Pietro, Piazzetta San Pietro e Via Ripe, Via San Francesco) interessate dal passaggio dei mezzi pesanti a servizio e utilizzati dall’organizzazione delle riprese del film.
Per quanto riguarda più specificamente il film, va detto che nel cast, affiancano Pio D’Antini e Amedeo Grieco, Francesca Valtorta, Nicola Rignanese e Claudio Bigagli.
Il film, con soggetto e sceneggiatura di Gennaro Nunziante, Pio D’Antini e Amedeo Grieco, è una produzione Fremantle e Vision Distribution in collaborazione con Sky.
La storia
Alla morte di suo padre, Pio eredita la gestione di svariate attività. Ora vive nell’agio di Treviso con la sua famiglia, ed è in corsa per diventare sindaco. Finché Amedeo, un ex carcerato fatto assumere dal parroco del paese come autista personale, non irrompe nella sua vita come un tornado. Ma i due hanno in comune molto più di quello che sembra. Grazie ad Amedeo, Pio riscoprirà le sue passioni e la verità sulla sua famiglia, in un viaggio di riconciliazione con sé stesso.

 
 
 

VIESTE – I misteri dell’isolotto del faro, nuova campagna di scavi dal 19 luglio Il Giu 16, 2023

Post n°30982 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

VIESTE – I misteri dell’isolotto del faro, nuova campagna di scavi dal 19 luglio

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Si torna a scavare sull’isola di Sant’Eufemia a Vieste. Dal 19 giugno all’1 luglio, infatti, si svolgerà la quarta campagna di ricerche nell’area del santuario rupestre di Venere Sosandra, dove dal 2019 si svolgono campagne di documentazione e di scavi da parte delle Università di Bari e di Foggia.
Durante la prossima campagna, oltre a proseguire l’attività di documentazione, continuerà lo scavo all’esterno, con l’obiettivo di poter rinvenire ulteriori elementi per meglio definire la configurazione del santuario rupestre e le attività di cava della pietra che nel corso dei secoli si sono svolte sull’isola, anche per meglio datare le fasi antiche e medievali di occupazione.
Le indagini finora condotte hanno portato al censimento di circa 250 iscrizioni e segni di vario tipo (croci, palmette, ecc.), databili tra l’età romana e l’età contemporanea. Una iscrizione è in caratteri greci ed è riferibile a un certo Gaios Gellios, sei sono quelle latine di età repubblicana e imperiale di cui ben cinque con dedica a Venere Sosandra, oltre trenta quelle latine databili tra Tarda Antichità e Medioevo.
Numerose sono poi le iscrizioni lasciate dai fanalisti almeno fino al 1926. Gli scavi condotti negli scorsi anni hanno portato anche al ritrovamento di alcune sepolture datate intorno al V-VI secolo e al X-XII secolo, confermando così una utilizzazione del santuario, diventato ormai cristiano, tra Tarda Antichità e pieno Medioevo.
Il culto di Venere Sosandra, invece, è legato alla sfera del mare e soprattutto al viaggio marino. I marinai durante la navigazione adriatica, sostavano a Vieste, per recuperare acqua e viveri, ed esprimevano la loro devozione alla divinità che qui aveva un suo luogo di culto ricordato anche da Catullo nel carme 36 a proposito di Uria, cioè l’antica Vieste. Altra iscrizione di grande importanza è quella datata al 3 settembre 1002 che ricorda il passaggio del doge Pietro II Orseolo durante la spedizione, con 100 navi da guerra, in soccorso di Bari assediata dai Saraceni.
Le ricerche che partiranno il 19 luglio saranno condotte congiuntamente dalle Università di Bari e di Foggia, in regime di concessione del Ministero della Cultura-Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Foggia e con l’autorizzazione della Marina Militare, con la partecipazione di docenti, tecnici e dottorandi di ricerca e con la preziosa collaborazione della locale Guardia Costiera.
Durante la campagna di scavi si svolgerà a Vieste la terza edizione dell’ArcheoFilmFestival ‘Premio Venere Sosandra’ (26-28 giugno) a cura di ‘Archeologia Viva’ e il 26 giugno saranno presentati i risultati delle ricerche condotte nel santuario di Venere Sosandra.

 
 
 

Manfredonia / Avvicendamenti e nomine nelle Parrocchie e Uffici di Curia della Diocesi .

Post n°30981 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

Avvicendamenti e nomine nelle Parrocchie e Uffici di Curia della Diocesi

  1. Al compimento dell’età canonica, don Giuseppe CLEMENTE lascia l’ufficio di Parroco della Parrocchia “Santa Croce” in Vieste e assume l’incarico di Collaboratore parrocchiale nella medesima Parrocchia.
  2. Al compimento dell’età canonica, don Matteo DE PADOVA lascia l’ufficio di Parroco della Parrocchia “Immacolata Concezione” in Monte Sant’Angelo e assume l’incarico di Collaboratore nell’Unità Pastorale di “Santa Maria Maggiore” e “San Francesco d’Assisi” in Monte Sant’Angelo.
  3. Al compimento dell’età canonica, don Sante LEONE lascia l’ufficio di Parroco della Parrocchia “San Michele Arcangelo” in Manfredonia e assume l’incarico di Collaboratore parrocchiale nella medesima Parrocchia.
  • Don Stefano MAZZONE, termina il servizio di Amministratore parrocchiale della Parrocchia “Santa Maria del Grano e San Matteo Apostolo” in Borgo Mezzanone.

 

VICARIA DI MANFREDONIA

  1. Don Giovanni ANTONACCI, Parroco della Parrocchia “San Michele Arcangelo” in Manfredonia.
  2. Don Pasquale PALOSCIA, Parroco della Parrocchia “San Michele Arcangelo” in Zapponeta.
  3. Don Leonardo PETRANGELO, Parroco della Parrocchia “San Camilo de Lellis” in Manfredonia.
  4. Don Carmine RINALDI, Parroco della Parrocchia “Santa Maria Regina” e Rettore della “Basilica di Santa Maria Maggiore” in Siponto di Manfredonia.
  5. Don Matteo VIVABENE, Parroco della Parrocchia “Santissima Trinità” in Manfredonia.
  6. Padre Abel TISSOU m.i., Parroco della Parrocchia “Santa Maria del Grano e San Matteo Apostolo” in Borgo Mezzanone,
  7. Don Berardino IACOVONE, Parroco della Parrocchia “Santa Maria a Mare” nelle Isole Tremiti e Collaboratore nell’Unità Pastorale di “Santa Maria Maggiore” e “San Francesco d’Assisi” in Monte SantAngelo, ove risiederà nella Fraternità Sacerdotale.
  8. Don Sasi Kumar VINCENT, insieme all’ufficio di Parroco della Parrocchia “ Salvatore” in Frazione Montagna di Manfredonia, assume l’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia “San Carlo Borromeo” in Manfredonia.
  9. Don Luciano VERGURA, insieme all’ufficio di Parroco della Parrocchia “San Carlo Borromeo” in Manfredonia, assume l’incarico di Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia “ Salvatore” in frazione Montagna di Manfredonia.

 

VICARIA DI VIESTE

  1. Don Antonio BALDI, insieme all’ufficio di Parroco della Parrocchia “ Sacramento” in Vieste, assume in unione pastorale l’ufficio di Parroco della Parrocchia “Santa Croce” in Vieste.

 

VICARIA DI SAN GIOVANNI ROTONDO

  1. Don Emanuele GRANATIERO, Vicario parrocchiale della Parrocchia “San Giuseppe Artigiano” in San Giovanni Rotondo.
  2. Don Giovanni TESFAY, Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia “San Leonardo Abate” in San Giovanni Rotondo.
  • Seminarista Fabio VECCHI del VI anno di Teologia, svolgerà il servizio pastorale presso la Parrocchia “Trasfigurazione del Signore” in San Giovanni Rotondo.

 

VICARIA DI MONTE SANT’ANGELO

  1. Don Antonio ZOCCANO, Parroco della Parrocchia “Immacolata Concezione” in Monte Sant’Angelo.
  2. Don Nicola Pio CASTRIOTTA, Vicario parrocchiale della Parrocchia “Immacolata Concezione” in Monte Sant’Angelo e Collaboratore nell’Unità Pastorale di “Santa Maria Maggiore” e “San Francesco d’Assisi” in Monte Sant’Angelo, ove risiederà nella Fraternità Sacerdotale.

 

VICARIA GARGANO NORD

  1. Don Nicola IACOVONE, Parroco dele Parrocchie “San Nicola di Mira” e “San Cirillo d’Alessandria” in Carpino.
  2. Padre José Massimo HAKIM, Parroco della Parrocchia “Sant’Elia Profeta” in Peschici.
  3. Don Pasquale Pio DI FIORE, Amministratore parrocchiale delle Parrocchie “Santa Maria Maggiore” e “San Francesco d’Assisi” in Ischitella, conservando l’incarico di Assistente Diocesano di Azione Cattolica Ragazzi.

 

ALTRI INCARICHI

TRIBUNALE ECCLESIASTICO DIOCESANO

  1. Don Alessandro GAMBUTO, Vicario Giudiziale.
  2. Mariella PIEMONTESE, Difensore del Vincolo.

UFFICI DI CURIA

  1. Don Ciro MEZZOGORI, Economo diocesano “ad interim”, conservando tutti gli incarichi di Curia.
  2. Don Danilo MARTINO, Collaboratore del Cancelliere arcivescovile, Incaricato dell’Ufficio Pratiche Matrimoniali e per i Ministeri Istituiti, conservando l’ufficio di Vicario parrocchiale della Parrocchia “Sacra Famiglia” in Manfredonia.
  3. Lorenzo VITULANO, Direttore del Servizio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica.
  4. Franco CIUFFREDA, Membro del Consiglio Diocesano per gli Affari Economici.

UFFICI PASTORALI

  1. Don Emanuele SPAGNOLO, Responsabile della Biblioteca diocesana e collaboratore nelle Parrocchie di Manfredonia, conservando l’ufficio di Rettore del Seminario diocesano.
  2. Don Angelo DI TULLO, Direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile e Vocazionale; Collaboratore parrocchiale nella Parrocchia “San Giuseppe” in Manfredonia; risiederà nella Fraternità Sacerdotale del Seminario diocesano.
  3. Don Giovanni TOTARO, Vice Direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile e Vocazionale; Assistente diocesano Giovani di Azione Cattolica, conservando l’ufficio di Segretario arcivescovile e di Vicario parrocchiale della Parrocchia “San Lorenzo Maiorano”nella Cattedrale di Manfredonia, risiederà nella Fraternità Sacerdotale del Seminario diocesano;

COMPOSIZIONE DELLA FRATERNITÀ SACERDOTALE DEL SEMINARIO DIOCESANO:

  • Don Emanuele SPAGNOLO, Rettore
  • Don Giovanni TOTARO, Vice Rettore
  • Don Angelo DI TULLO, Collaboratore
  1. Don Pantaleo ABBASCIA’, Referente diocesano per l’Anno Giubilare 2025.

 
 
 

Vieste / Tonino Baldi · Al compimento dell'età canonica dei 75 anni, don Giuseppe Clemente, termina...

Post n°30980 pubblicato il 18 Giugno 2023 da forddisseche

Vieste / Tonino Baldi
 
Al compimento dell'età canonica dei 75 anni, don Giuseppe Clemente, termina il suo ministero di parroco della Parrocchia Santa Croce di Vieste. Dio, Trinità Santissima, attraverso l'autorità magisteriale del nostro Arcivescovo Padre Franco Moscone, ha affidato a me la guida pastorale della suddetta Parrocchia. Pertanto a partire dall'uno settembre, oltre al ministero di parroco del SS. Sacramento, dovrò assumere anche il ministero di parroco della Santa Croce. Chiedo ai fedeli della Parrocchia del SS. Sacramento e ai miei nuovi fedeli della Santa Croce di pregare per me, perché il Signore mi renda forte e capace di guidare, in unità di intenti e nella fraternità pastorale, le due parrocchie vicine e sorelle e perché rimanga sempre per tutti un fedele servitore suo e di tutte le anime che mi saranno affidate. Interceda per me e per tutti noi la Santa Vergine, Madonna del Carmine, i santi protettori delle due comunità e il servo di Dio don Antonio Spalatro, del quale anche sto cercando di divulgare la conoscenza e la protezione. Il giorno che segnerà la mia immissione sarà meglio definito in seguito. Al parroco uscente, don Giuseppe, che mi affiancherà come collaboratore, esprimo tutta la mia gratitudine per il lavoro pastorale svolto sino ad ora e per tutto l'aiuto che mi darà.

 
 
 
 
 

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