Massimo D'Alema incontra a Belgrado il presidente serbo Boris Tadic (foto Ansa per corriere.it) D’Alema qui, D’Alema lì, un po’ troppo qui e lì negli ultimi tempi. Sui giornali, sugli aerei, tra le barche e al telefono. D’Alema, “facci sognare”: è la sua frase colta in un’intercettazione telefonica che sta diventando il ritornello del chiacchiericcio politico-economico. D’Alema se la prende con i magistrati di Milano, come faceva esattamente il Cavaliere quando era sotto inchiesta, ed al quale rispondeva di smettere di criminalizzare i magistrati. Se la prende per la pubblicazione sui quotidiani delle telefonate con furbetti, banchieri e assicuratori organizzati. Dice che ci sono atti illeciti e che si aspetta provvedimenti giudiziari. Approveranno una legge per impedire la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche? Come se una volta scoperto un male, invece di curarlo, si eliminasse il medico, è la metafora di Di Pietro. D’Alema è il Ministro degli Esteri e ci rappresenta in giro per il mondo; è l’espressione di un certo modo di essere italiano, col suo baffino strategico e la tenuta da marinaretto. In occasione di un recente summit del Consiglio dei Ministri lui era a Valencia a fare il tifo, (mai termine fu più adeguato) per Luna Rossa, che ha imbarcato 5 sconfitte e se n’è tornata a casa, con maggior danno per gli scaramantici. Non so come arrivò a Valencia, se circumnavigando il Mediterraneo con la sua barchetta (non ce l’ha solo Berlusconi!) o con un aereo di Stato. Oggi è a Belgrado, in visita ufficiale. (da corriere.it). Al suo seguito ci sono gli inviati accreditati di tv, agenzie di stampa e quotidiani italiani, che lo seguono viaggiando con lui sull'aereo di Stato. Tutti tranne uno: quello de La Stampa. Lasciato a terra. Per decisione dello stesso vicepremier. Il quale, in questo modo, ha forse inteso prendersi una rivincita dopo la pubblicazione, da parte del giornale torinese, delle indiscrezioni sul suo presunto conto corrente segreto in Brasile e sulla pubblicazione delle notizie riguardanti le intercettazioni.
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Non so dire con certezza, però, se è un segno d'inizio... Inviato da: fabri.t il 23/03/2012 alle 13:20 Inviato da: fabri.t il 12/02/2012 alle 12:48 Inviato da: dueoreper1Nick il 12/02/2012 alle 10:49 Inviato da: fabri.t il 13/02/2011 alle 12:12 Inviato da: Le_cento_botte il 13/02/2011 alle 12:02 DISCLAIMER
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