Format Tv

Il "mobbing" anche in tv

Il fenomeno del "Mobbing" non lascia intaccato nemmeno il sistema televisivo anzi spesso più che mai i casi sono purtroppo molteplici spesso anche per via dell'elasticità delle diverse professioni del video in virtù di orari "Off limits".

Trovo interessante riportare l'esperienza di una mia amica nonchè seria professionista preparata sul campo e vera stakanovista.

Hanno messo in crisi pure lei..la sua area di interesse in particolare è quella della produzione televisiva.

Per comodità uso un nome di fantasia (facciamo Elisa dai) per poterle dare un'identità nel racconto..

Elisa dopo una laurea, un Master riesce ad ottenere la sua prima collaborazione con una grande azienda lavorando come assistente al programma di una nota trasmissione televisiva.

La sua "mission" nel programma dura un pò di mesi..mesi fruttuosi in cui ha dato come sempre il massimo di sè stessa.

Dopo l'importante esperienza professionale maturata sul campo Elisa è alla ricerca di un nuovo lavoro nel settore della produzione audiovisiva.

Inizia a mandare curricula su curricula e si sottopone a diversi colloqui di lavoro fino a quando non arriva una nuova occasione riuscendo ad ottenere un contratto a tempo determinato per una nota società del settore come assistente al produttore.

L'entusiasmo di Elisa per il nuovo incarico è forte ma presto dovrà scontrarsi con una realtà ben più cruda di quella che sembra.

Il produttore di Elisa è una persona di un certo livello e con uno stile di vita di suo molto molto alto.

Peccato che alla persona in oggetto gli manchi tatto, sensibilità e professionalità visto che puntualmente le sue assistenti danno le dimissioni perchè portate alla massima esasperazione da lui.

Elisa decide di non mollare anche quando questo "capo" gli urla puntualmente in faccia di essere una incompetente e incapace.

Uno di questi giorni Elisa per l'eccessivo stress scoppia a piangere ma il produttore è impassibile persino davanti alle sue lacrime minacciando di licenziarla..

Elisa tiene duro anche per essere riuscita a lavorare nel settore solo con le sue forze e senza la famosa "spintarella" che in questo settore è all'ordine del giorno.

Una collega dietro l'altra si licenzia, i telefoni della società squillano continuamente per via dei conti ancora non pagati ed è proprio Elisa che risponderà al telefono inventando ogni volta una scusa diversa per richiesta del suo capo.

Di per sè questo è un mestiere molto stressante ma quando come in questo caso si trova chi è pronto a fare "mobbing" su di te è la fine.

Purtroppo i casi di mobbing sempre più frequenti in ogni realtà professionale non hanno ancora concretamente trovato modo per essere tutelati.