respiro di frequente
un'aria sottile tra il sarcasmo e l'anacronismo.« pietre | 22.50 » |
Arrivammo tardi e ci incontrammo che era già troppo tardi . Qualcuno guardava dal finestrino le ombre che inseguivano il sogno ed era un sogno tra fili stesi e case abbandonate e relitti di auto da cui esplodevano urla gracchianti di uccelli in cielo ed era tardi, sembrava fosse già troppo tardi. Una storia nasceva dal tramonto dalle urla degli uccelli:canti strozzati di prefiche nude. Ti porterei con me se solo avessi il tempo di farlo, se solo questa terra non grondasse di così tanto fango. Arrivammo tardi e ci incontrammo tardi, qualcuno svoltò e raggiunse il primo bar, la cameriera volteggiò su se stessa come fosse l’ape regina.
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Inviato da: Marion20
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