***Fai di me un prato, con tanta luce,
e poi aggiungi: un cielo come vuoi tu.
E' li che ti aspetterò....*
Anonimo*
AREA PERSONALE
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
Post n°53 pubblicato il 04 Aprile 2020 da margherita5575
Prodiga, apri le porte e che nel tuo cuore il nodo cieco si disciolga e voli per il mondo. |
Post n°50 pubblicato il 02 Aprile 2020 da margherita5575
39) Quando facevo i ritratti alla gente iniziavo dagli occhi. Li studiavo per minuti e minuti, li abbozzavo con la matita e quello era il segreto perché una volta che voi avete disegnato gli occhi.. Succede che tutto il resto viene da sé. E' come se tutti gli altri pezzi scivolassero da soli intorno a quel punto iniziale il problema è: dove cavolo sono gli occhi del mare? Ma è naturale! Sono riflessi nei nostri occhi. |
Post n°45 pubblicato il 09 Dicembre 2019 da margherita5575
|
Post n°36 pubblicato il 05 Ottobre 2019 da margherita5575
|
Post n°30 pubblicato il 13 Luglio 2014 da margherita5575
"Ho sempre visto le matasse di lana come promesse non realizzate. Come uno scrittore può guardare una pagina bianca. Il potenziale è li, e sta a noi fare qualcosa con quel filato o scrivere su quella pagina. E' proprio questo senso di possibilità che trovo così eccitante".
Debby Macomber |
Post n°22 pubblicato il 05 Maggio 2011 da margherita5575
......Se accade che il clamore del mondo soffochi la nostra voce interiore, vuol dire che è giunto il momento della lotta: dobbiamo risvegliare il guerriero della luce che dorme in ciascuno di noi e intraprendere un cammino disseminato di lusinghe; un sentiero in cui ogni passo può nascondere le insidie di un intero labirinto. Un percorso dove la vittoria ha il medesimo volto della sconfitta. Ma chi può soccorrerci nei momenti di difficoltà?..Quali parole dobbiamo ascoltare, tra le miriadi che ci rimbombano nelle orecchie? Possiamo davvero condividere con gli altri i sogni e i rimpianti?..... Da P.C., maestro di vita e di esperienza.
|
Post n°21 pubblicato il 02 Maggio 2011 da margherita5575
Ieri una donna s'è gettata in mare. L'hanno veduta, per poco, accennare su flutti verdi, travolta affiorare, sparir per sempre ne l'onda agitata.
Nessuna cosa sul lido è mutata. La stessa gioia di bimbi, di donne; lo stesso mare dal palpito insonne che specchia il cielo, la nuvola ambrata.
Se dentro l'acqua mi perdo a fissare il moto alterno continuo de l'onda, vedo una rossa ferita profonda perdutamente, laggiù, sanguinare. P:M: |
Post n°20 pubblicato il 30 Aprile 2011 da margherita5575
E' già l'alba, e ancora la mia mano non ha il coraggio di sfidare l'aria ormai impietrita sopra il mio scrittoio per raggiungere il bianco della carta.Vergognosa della propria imperfezione, la mia ragione, onesta ed inflessibile, non vuole concedersi la beata gioia di intrecciare giambi con antica sicurezza.
E quando il buoi è denso di allusioni è facile scambiare per ingegno la ferita aperta dal lungo almanaccàre gli effetti della caffeina, l'ardore della notte. Ma il mio senno è proprio grande e innocuo se nella lunga follia di queste veglie non ha ancora stimato come pregio la smania, ardente come il genio.
E' forse peccato ignorare i propri mali? E' così dolce, così innocua la lusinga di violare l'anonimità di questa notte chiamando per nome tutti ciò che è suo. Mentre impongo alla mano di non muoversi ogni oggetto mi guarda con civetteria, si pavoneggia, segue ogni mio gesto che miri a cantare le sue lodi. Quando ormai è convinto del mio amore borbotta con una voce querula-la sua anima vuole essere cantata e proprio da me, infallibilmente. Come vorrei ringraziare la candela, immortalare la sua amata luce, offrendola alla tenera carezza degli epiteti! Ma taccio ancora.
E' doloroso, nella tortura del silenzio, non riconoscersi con una parola sola nella bellezza di tutto quello che il mio affetto, con occhio severo, spia nel buoi. Di che ho vergogna? Perchè non sono libera della casa deserta, sotto la piena della neve, di scrivere (non bene, ma almeno onostamente) della casa, della neve, dell'azzurro? Eppure, Dio, non darmi mai impudenza di fronte alla carta, davanti a me indifesa, di fronte alla candela ingenua e spendida, di fronte al mio viso che vola verso il sonno. B:A:
|
Post n°16 pubblicato il 31 Marzo 2011 da margherita5575
|
Post n°12 pubblicato il 27 Marzo 2011 da margherita5575
......Ci sono versi -a volte poesie intere - che neanch'io so cosa voglian dire. Quello che non so mi trattiene ancora. E tu hai ragione a chiedere. Ma non chiedere a me. Ti ho detto che non so. Due luci parallele delle stesso centro - Il rumore dell'acqua che cade, d'inverno, dalla grondaia colma o il rumore di una goccia che stilla da una rosa nel giardino annaffiato lentamente, lentamente, una sera primaverile come il singhiozzo di un uccello - Non so cosa vuol dire questo rumore; e tuttavia l'accetto. Le cose che so te le spiego. Non mi dimentico. Ma anche queste cose aggiungono qualcosa alla nostra vita - La guardavo mentre dormiva, il ginocchio piegato ad angolo sul lenzuolo. Non era solo amore. Questo angelo era il grinale della tenerezza, e il profumo del lenzuolo, di pulito e di primavera completavano quell'inspiegabile che ho tentato, ancora inutilmente, di spiegarti.
Ghiannis Ritsos |