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INFERTILITA' DELL'UOMO
Post n°160 pubblicato il 21 Novembre 2015 da allofme00
Le esperienze e le conoscenze che possono ridurre o addirittura abolire la fertilità maschile si sono sviluppate già negli anni sessanta. Come si è detto, il procedimento che tende a chiarire la responsabilità del maschio è bene che proceda di pari passo a quello per la donna. Anche per l'uomo ha molta importanza conoscere se nell'anamnesi ci sono malattie fmiliari ed ereditarie. E' bene chiarire alcun punti, durante l'anamenesi personale, e cioè, l'età puberale, se ben precisata, il che può precisare un eventuale ritardo nello sviluppo genitale ed endocrino; tuttavia nell'uomo non è semplice avere questo dato in quanto questo fenomeno non si evidenzia come nella donna attraverso il menarca. Ma ci sono alcune malattie che inducono alla sterilità e fra queste la parotite(orecchioni) epidemica, quando colpisc dopo la pubertà e si complica con una orchite( infiammazione a carico di un testicolo o di entrambi); e il virus della parotite ha questa caratteristica., e che segue ad atrofia testicolare e azoospermia( assenza di spermatozoi nel liquido spermatico per mancata produzione ). Per quanto riguarda le malattie veneree e soprattutto la gonorrea, è noto che gli esiti di infiammazione gonococcica oggi è molto più rara di quanto si osservava negli anni trenta-quaranta. La gonorrea, spesso produce epididimite cronica( l'epididimo è una struttura allungata localizzata lungo il margine posteriore sulll'apicee del testicolo. E' un sistema colettore per i tubuli efferenti del didimo).
Anche i comuni germi piogeni( che producono pus) possono dare epididimiti croniche ostruttive ma spesso interessano un solo testicolo. Fra le malattie endocrine alcune coinvolgono o la parte anteriore dell'Ipofisi, o l'Ipotalamo con conseguente deficit di produzione di gonadotropine( FSH-LH = ormone follicolo stimolante e ormone luteinizzante ) che procurano ipogonadismo; ovvero, ridotta attività funzionale dei testicoli. Non di rado, la spermatogenesi viene soppressa da alterazioni funzionali della ghiandola surrenale o della Tiroide. Il diabete, attraverso le alterazioni vascolari può indurre un disturbo di malnutrimento dei testicoli. Nel diabetico, spesso si ha incpacità di erezione. Tante altre malattie influenzano notevolemente sulla sterilità del maschio, che per ragioni di spazio ometto. All'esame spermigrafico si definisce una condizione normale quando si apprezzano dai 50-120 milioni di spermatozoi per ogni eiaculato. Generalmente si considera infecondo uno sperma che abbia meno di 20.000.000 di spermatozoi per millilitro, e meno del 20% degli spermatozoi dotati di motilità rettilinea entro 2 ore dalla raccolta dell'eiaculato. . Queste valutazione, comunque, hanno un valore relativo e devono essere inseriti nell'ambito della coppia per cui assume un valore diverso qualora la donna sia perfettamente normale oppure se presenta anch'essa una forma di deficit di fertilità. |