Fortaleza Report

Duro e soprattutto cromato

Lucide, ben definite e cromate, sono le sculture in acciaio di Erickson Britto.. e per niente freddine, nonostante il materiale di cui sono fatte. Alcune, anzi, emanano tanta poesia, come la serie di freccie dell'opera "In tutti i sensi", un segnavento che può anche direzionare pensieri, oltrechè onde d'aria.. 

"En todos os sentidos"(In tutti i sensi) 2007, acciaio cromato

L'autore, di origini paraibane, accolto ormai da tanti anni a Fortaleza, il suo percorso creativo l'ha iniziato facendo tutt'altro.. sempre di metalli si occupava, orefice autodidatta, anche se maneggiava solo quelli preziosi, con talento intuitivo. Produceva gioielli in oro, ma un'immagine-ricordo dell'infanzia ha poi preso in lui il sopravvento. Eccolo allora cimentarsi con volumi e geometrie di puro acciaio.

"Intersezione rossa II" 2009, acciaio verniciato

La prima serie di sculture-decorative realizzate, pannelli  da appendere in acciaio satinato sono in realtà semplici sequenze ripetitive di onde, pieghe, incastri, cunette. Ad ispirarlo la visione aerea della sua città, João Pessoa, quando era bambino. Tegole e tetti, fabbricati e strade, edifici e fabbriche con le loro volumetrie, i loro alti e bassi, le loro eventuali ondulazioni e probabili incastri come fossero lettere di un alfabeto enigmatico.

"4 Rettangoli", acciaio cromato

La sfida era appena iniziata.. Erickson si lancia in studi e ricerche sulle forme geometriche, non tralasciandone nemmeno una, da quella romboidale che richiama le lanterne di São João a quella ellittica di una cellula embrionale,..il rettangolo però pare dargli  maggiori soddisfazioni..articolato, piegato, incuneato in vari modi, assume sagome diverse a seconda di come lo si guardi, riempe lo spazio, arriva a suggerire articoli di design, come la sculturina "4 Rettangoli" che sembra fare il verso alla notissima sedia dell'olandese Rietveld...

Sedia "Red and Blue" di Gerrit Thomas Rietveld (1923)

Alla lucidità della cromatura, alle superfici specchianti, Britto opta talvolta per uno strato di vernice rossa, che rende i volumi più definiti, più caldi, più visibili come nell'opera "Catedral", o nella serie di piccoli totem, dal titolo "Saluto al sole" che ricordano tanto quelli dell'isola di Pasqua, assai più stilizzati, riproduzione in piccolo di una scultura di grandi dimensioni che tuttora domina, con il suo vermiglio acceso, lo spazio prospiciente la praia di Tambaù, a João Pessoa. 

"Saudação ao sol", ferro galvanizzato, 2009

Il tema del cerchio,  creazione- fecondità-circolarità, torna in due sculture emblematiche.."Il Frutto del vostro Ventre" e "Creazione".. dimostrando che non è l'abito a fare il monaco.. ossia come un materiale notoriamente "duro" possa modellarsi in forme morbide, richiamo a rotondità femminili.   

"Criação" (Creazione)

Il seme, il frutto, la vita, fatti di ferro e carbonio.. 

"Fruto do vosso ventre" (Il frutto del vostro ventre), acciaio cromato, 2007

e Britto, preso dall'entusiasmo, a forza di  tagliare e levigare, concepisce anche una creatura vegetale,  un albero montano, tradotto in un linguaggio geometrico.. 

"Arvore da serra"(Albero montano)

Alla fine del processo cosa rimane.. tanti resti, avanzi di lavori, trucioli d'acciaio rilucente che l'artista raccoglie amorevolmente in vitrei tabernacoli, per poi chiamarli, giustamente, "Resti di pensiero"..

"Sobras do pensamento"(Resti di pensiero) 2009

Mostra "Erickson Britto. A arte e a cidade"

presso Espaço Multiuso Centro Dragão do Mar, Fortaleza

fino al 2/10/2011