Palcoscenico

paura...no


Rivisito scogliere e dubbidove non ho affrontato i sognie la stupiditą di chi crede che oltre...Al di lą dell'oltrreavrei potuto avere cielo e animanel pił ingenuo essere, sempre schiavo di un sorrisotrasformato da tenerezza e sinceritą.Dimenticando gli attimi e l'eternitądi schegge taglienticome regole infrante ...di un altro sognareper divenire unitą inconfondondibiledi ogni parte del mondo...privo di accesso.La reltą oramai č solo apparenza e fatalitądi catene e spiragli nel buio.Resta il ricordo di appartenere ancora a Me come un istante fa,come la prima volta a digiunoper affrontare questa Vita e i frutti amaridiseminati nel campo arato della coscenzaall'ombra di ogni altro Se...Ora fingo di vivere... [mentre mi urli addosso]