Palcoscenico

mi meraviglio


...giungo da lontanodove i sogni sono in bianco e nero.Chiedo permesso... voglio uscire...chiedo aria... per dar respiro all'anima.Apro lo sguardo per immaginare l'orizzontee trovare lo specchio di un tempoche ha valore ed eternità...non le tue misere lacrime e l'ingenuità dell'amore.
Ho un rifugio dentro me che ha parole e vanità...è l'illusione di sentirmi ancora miopallido e sincero come un velo di cartafatto in  coriandoli,  diventano allegria...e si ricompongono in un globo di lunache pretende sorrisi e sogni.Anni... e poi anni già vissuti, dimenticatisfiorando appena castelli di cera e maschere nel cuore.Per apparire ciò che in realtà sono...                                          io l'ultimo di me.