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ON AIR: FROZEN
Tu vedi solo quello che i tuoi occhi vogliono vedere
Come può la vita essere quella che vuoi
Sei gelido
Quando il tuo cuore non è aperto
Sei così inaridito con tutto quello che hai
Perdi il tuo tempo con odio e rancore
Sei ridotto male
Tu vedi solo quello che i tuoi occhi vogliono vedere
Come può la vita essere quella che vuoi
Sei gelido
Quando il tuo cuore non è aperto
Mmm se potessi sciogliere il tuo cuore
Mmm noi non saremo mai separati
Mmm datti a me
Mmm tu hai il tuo cuore
Ora non ha senso dare la colpa
E dovresti sapere che io soffro quanto te
Se ti perdo
Il mio cuore sarà ridotto male
L'amore è come un uccello, ha bisogno di volare
Fai morire tutto il male che è dentro di te
Sei gelido
Quando il tuo cuore non è aperto
Post n°6 pubblicato il 01 Novembre 2011 da Earth_Fire
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Post n°5 pubblicato il 22 Giugno 2009 da Earth_Fire
21 Giugno, Solstizio d’Estate che è anche chiamato giorno di Mezza Estate o Litha, nome celtico di una Dea simile a Demetra o Cerere.Questa festa rappresenta il Sole nel suo splendore e nella la sua gloria, il momento in cui l’estate raggiunge il suo picco massimo : le giornate sono più lunghe e le notti più corte ; la celebrazione della passione e l’assicurazione del successo del raccolto. In questo giorno, Litha, è il momento in cui la magia è al massimo della sua potenza, La sua caratteristica è quella di essere un “giorno fuori dal tempo” : ha le qualità al contrario e cioè spesso le cose sono ribaltate o confuse, i confini tra i mondi sono sottili, i mortali hanno singolari esperienze e le fate si adunano nelle valli. Litha è il momento più adatto per il rituale di “Dedicazione alla Wicca”, è il miglior momento dell’anno per praticare magia d’amore e di guarigione ; la notte in cui si raccolgono e si seccano le piante magiche da utilizzare in inverno. Esse possono essere essiccate sul fuoco sacro da accendere all’esterno o scaldate al sole per giorni. In questa notte sono considerate magiche 5 erbe: le rose, l’iperico, la verbena, la ruta e il trifoglio. In realtà esistono molte tradizioni magiche legate a Litha e ovviamente qualsiasi pianta colta in questa notte, è magicamente più efficace. I bastoncini per divinare sono infallibili, la felce che conferisce invisibilità, pare che sbocci a Litha e che vada colta proprio nella notte. Può essere messa sulla porta una ghirlanda con piume gialle per la prosperità e rosse per la sessualità o si può decorare con foglie di betulla, con finocchietto selvatico, con iperico e lillà bianco. Importante tradizione legata a questa notte è l’accensione dei falò, per dare luce e ad allontanare gli spiriti maligni. Sopra di essi gli amanti si stringono le mani, si cospargono di fiori gli uni sugli altri saltando poi il fuoco assieme. Si salta il fuoco anche per avere fortuna. Un altro rituale è l’utilizzo dello specchio per catturare la luce del sole. E’ il momento speciale per la benedizione agli animali. I sogni fatti nella notte, tendono a diventare realtà.
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Post n°4 pubblicato il 14 Maggio 2009 da Earth_Fire
Alcune leggende raccontano che Merlino fu figlio di una umana ed un demone. Alcuni lo ritengono l'ultimo bardo, altri il primo cristiano. Grazie al battesimo perse ogni potere malvagio tenendo sua solo la magia benigna. Fu artefice della Tavola Rotonda e grazie ad un suo incantesimo, Uther Pendragon giacque con Igraine e fu concepito Re Artù. Divenne tutore dello stesso su volere del padre di lui e rimase sempre al suo fianco nonostante sia il ruolo che la presenza del "MAGO" non siano mai stati chiari. Merlino compare come un potente mago in grado di governare gli elementi oltre ad avere capacità profetiche come parlare con gli animali, rendersi invisibile, assumere sembianze diverse e controllare la natura ed il clima. Negromante ed alchimista in grado di trasformare la materia grazie alla profonda conoscenza della stessa. Capace anche di governare gli esseri soprannaturali e unico mortale a poter comunicare con fate, gnomi e draghi guadagnandosi il loro rispetto. Cadde vittima di un incantesimo fattogli da Viviana, donna da lui amata alla quale aveva insegnato tutti i segreti della magia, che lo imprigionò in una grotta.
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Post n°3 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da Earth_Fire
Il termine italiano "strega" deriva dal latino "Strix" Gli Strix sono inoltre definiti come uccelli notturni somiglianti a gufi con occhi fissi e becco aguzzo, capaci, secondo le credenze, di entrare nelle case, afferrare i bambini con i loro artigli nelle culle per poi succhiargli il sangue. Molte sono le leggende legate a questi uccelli notturni. Sulla notte di San Giovanni aleggia infatti la credenza che vi siano presenze malvagie e demoni che volano nel cielo. In particolare gli "Strix". Così chiamavano la strega gli antichi Romani: un uccello simile al gufo, con la testa grossa, il becco e gli artigli da rapace e le piume chiare: pare si riempisse il gozzo con il sangue dei lattanti che rubava dalle culle strappandone le viscere. Percorrendo velocemente il tempo, tra leggende e credenze giungiamo al medioevo dove le strix assunsero volto e fattezze umane, laide, vecchie e repellenti: si mormorava che partecipassero al sabba e fornicassero con i demoni; potevano, con appropriati incantesimi nuocere non soltanto al bestiame e ai campi quanto ai bambini e talvolta agli adulti... Ovvero le treghe dei nostri tempi.
(ringrazio per il materiale concesso)
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Post n°2 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da Earth_Fire
"La Rede wicca" Osservare la Rede noi dobbiamo |
Inviato da: Sir_Axman
il 01/05/2010 alle 12:56
Inviato da: monnalisa2008.m
il 01/07/2009 alle 19:26
Inviato da: Earth_Fire
il 27/06/2009 alle 18:58
Inviato da: skylight08
il 27/06/2009 alle 18:03
Inviato da: Earth_Fire
il 26/06/2009 alle 11:21