Nel cuore di Maria
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Post n°171 pubblicato il 06 Giugno 2016 da francescablog
Messaggio del 12 giugno 1986. Maria a Medjugorje Vi supplico con insistenza per l'amore che vi porto in Gesù e Maria, di recitare ogni giorno il Rosario....al momento della morte benedirete il giorno e l'ora in cui mi avete creduto.(San Luigi Maria Grignion De Montfort) Le promesse della Madonna per la recita del Santo Rosario 1) A tutti quelli che reciteranno devotamente il mio Rosario, io prometto la mia protezione speciale e grandissime grazie. 2) Colui che persevererà nella recitazione del mio Rosario riceverà qualche grazia insigne. 3) Il Rosario sarà una difesa potentissima contro l'inferno; distruggerà i vizi, libererà dal peccato, dissiperà le eresie. 4) Il Rosario farà fiorire le virtù e le buone opere e otterrà alle anime le più abbondanti misericordie divine; sostituirà nei cuori l'amore di Dio all'amore del mondo, elevandoli al desiderio dei beni celesti ed eterni. Quante anime si santificheranno con questo mezzo! 5) Colui che si affida a me con il Rosario, non perirà. 6) Colui che reciterà devotamente il mio Rosario, meditando i suoi misteri, non sarà oppresso dalla disgrazia. Peccatore, si convertirà; giusto, crescerà in grazia e diverrà degno della vita eterna. 7) I veri devoti del mio Rosario non moriranno senza i Sacramenti della Chiesa. 8) Coloro che recitano il mio Rosario troveranno durante la loro vita e alla loro morte la luce di Dio, la pienezza delle sue grazie e parteciperanno dei meriti dei beati. 9) Libererò molto prontamente dal purgatorio le anime devote del mio Rosario. 10) I veri figli del mio Rosario godranno di una grande gloria in cielo. 11) Quello che chiederete con il mio Rosario, lo otterrete. 12) Coloro che diffonderanno il mio Rosario saranno soccorsi da me in tutte le loro necessità. 13) Io ho ottenuto da mio Figlio che tutti i membri della Confraternita del Rosario abbiano per fratelli durante la vita e nell'ora della morte i santi del cielo. 14) Coloro che recitano fedelmente il mio Rosario sono tutti miei figli amatissimi, fratelli e sorelle di Gesù Cristo. 15) La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione. (La Madonna a San Domenico e al Beato Alano) 50 motivi per pregare il Rosario Cari amici, in questo mese del S. Rosario cerchiamo di comprendere il valore di questa preghiera, così tanto raccomandata dalla Madonna e dalla Chiesa. Non farti condizionare dal fatto che si tratti di una preghiera ripetitiva. Infatti, mentre reciti l'Ave Maria col cuore, la Madonna si fa presente in te e ti avvolge col suo amore materno. Mentre tu preghi Lei opera sulla tua anima, ricolmandala di luce, di purezza e di pace. Se sei stanco, lei ti ridà le forze. Se sei angosciato Lei ti rasserena. Se hai paura, Lei ti infonde coraggio. Se ti senti solo, Lei ti fa sentire la sua vicinanza. Se sei ferito nell'anima o nel copro, Lei versa l'olio delle tenerezza sulle tue piaghe. Il Santo Rosario è un abbraccio con la Madre. Riposi sul suo Cuore e ti riascaldi col suo amore. Con Lei riprendi il cammino al seguito di Gesù, nella certezza che non smarrirai la via. Vostro Padre Livio (Dalla newsletter del 3 ottobre 2008) Francesca GD
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Post n°170 pubblicato il 05 Giugno 2016 da francescablog
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Post n°169 pubblicato il 04 Giugno 2016 da francescablog
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Post n°168 pubblicato il 03 Giugno 2016 da francescablog
ANDRANOVORY, 19 maggio, 2016 / 12:00 AM (ACI Stampa).- Il sogno di padre Jean Chrys è racchiuso in una parola: educazione. Perché è così che si possono aiutare i bambini del Madagascar ad uscire da una povertà che sembra non lasciare scampo. E per questo, padre Jean Chrys si impegna, lavora, va davvero nelle periferie dell’isola africana conosciuta ai più per il nome esotico, ma non certo per le condizioni di povertà estrema. Racconta ad ACI Stampa padre Jean Chrys: “A causa della povertà, è molto difficile convincere la gente a mandare i bambini a scuola, perché preferiscono che i bambini aiutino a scavare la terra o a pascolare gli zebù. Per questo, in campagna ci sono solo le scuole elementari, mentre i bambini dovrebbero andare ad Andranovory per continuare il percorso scolastico. Ma anche lì, c’è solo una scuola media statale ed una delle suore della Congregazione della Sacra famiglia. E la gente è povera, non c’è nessun mezzo, le strade non sono accessibili, e i ragazzi non possono fare fino a 40 chilometri a piedi al giorno”. Insomma, c’è bisogno di aiuto, perché “la gente povera non può trovare una casa da affittare, è difficile per loro cercare da mangiare e da vestirsi, e i ragazzi sono costretti a rubare, a cadere nell’alcolismo, nella droga”. Per ora, padre Jean Chrys riesce ad aiutare “soltanto 14 ragazzi che sono veramente in difficoltà ed orfani”. Lo fa con i mezzi che può: non ha una casa, allora ha affidato i ragazzi a delle famiglie cui dà un tot al mese per coprire le spese. Ma il sogno è “di fondare una casa orfanotrofio e di accoglienza per i bambini poveri e poter aiutare i ragazzi”. Una vera vocazione per padre Jean Chris, il cui nome completo è Jean Chrysostome Ravelomahotasoa: malgascio che ha studiato teologia a Messina, religioso che ha chiesto al suo superiore di dedicarsi all’aiuto dei poveri della diocesi di Toliara, nel Sud del Madagascar. Sono diciassette distretti, molto distanti l’uno dall’altro, in una terra in cui è molto difficile trovare acqua. Andranovory è un villaggio di passaggio, in una “zona di prima evangelizzazione”, con “pochi preti, pochi cristiani” e gente che vive in totale povertà e ignoranza. La religione tradizionale è ancora molto forte e forti sono la superstizione, la magia e la stregoneria. È difficile convincere la vera fede”. La mancanza di acqua crea disperazione, nella zona non si può nemmeno costruire un pozzo, e per lunghi periodi la gente non trova nemmeno da mangiare. Molte giovani si prostituiscono per avere soldi e comprare cibo e questo “crea un’altra grave conseguenza: ragazze madri con bambini senza padre, cui non possono provvedere. Tutto questo aggrava la povertà” . L’educazione è la chiave. Perché attraverso l’educazione si crea una nuova società, si tirano fuori i ragazzi dalla strada. E soprattutto, si cominciano a curare le malattie. “Dato che la gente è povera, non va all’ospedale: preferiscono andare da stregoni e cultori della religione tradizionale per curarsi, e così sono in balia della morte, perché lì non possono trovare nessuna guarigione, ma solo superstizione e magia”. E allora non serve solo una casa di accoglienza per i bambini e una scuola, ma anche un piccolo ospedale. “La mia sfida – afferma padre Jean Chrys – è “aiutare la gente”a superare “la loro povertà, la loro ignoranza, la loro sofferenza nella malattia. Sono ancora all’inizio, ma con la mia fede nella Provvidenza, con l’aiuto di Dio credo che anche se sarò una goccia nel mare potrò aiutare a cambiare la situazione a poco a poco. E per questo mi affido anche alla generosità di tutti, a quanti vogliono aiutarmi a dare sollievo a questi poveri che soffrono e gridano di dolore”. Chi desidera aiutare Padre Jean è pregato di mettersi in contatto con me via messaggio su fb https://www.facebook.com/franca.gonnella
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Post n°167 pubblicato il 03 Giugno 2016 da francescablog
"Cari figli, la mia venuta a voi è per voi un dono del Padre Celeste. Per mezzo del suo amore vengo per aiutarvi a trovare la via verso la verità, a trovare la via verso mio Figlio. Vengo a confermarvi la verità. Desidero ricordarvi le parole di mio Figlio. Egli ha pronunciato parole di salvezza per il mondo intero, parole d’amore per tutti, l’amore che ha mostrato col suo sacrificio. Anche oggi però molti miei figli non lo conoscono, non vogliono conoscerlo, sono indifferenti. A causa della loro indifferenza, il mio Cuore soffre amaramente. Mio Figlio è sempre stato nel Padre. Nascendo sulla terra, ha portato la Divinità, mentre da me ha assunto l’umanità. Con lui la Parola è giunta in mezzo a noi. Con lui è giunta la Luce del mondo, che penetra nei cuori, li illumina, li ricolma d’amore e di consolazione. Figli miei, possono vedere mio Figlio tutti quelli che lo amano, poiché il suo volto è visibile attraverso le anime che sono ricolme d’amore verso di lui. Perciò, figli miei, apostoli miei: ascoltatemi! Lasciate la vanità e l’egoismo. Non vivete soltanto per ciò che è terreno, materiale. Amate mio Figlio e fate sì che gli altri vedano il suo volto attraverso il vostro amore verso di lui. Io vi aiuterò a conoscerlo il più possibile. Io vi parlerò di lui. Vi ringrazio. " |
Inviato da: romanovincenzo123
il 08/05/2016 alle 20:22
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 26/03/2016 alle 16:37
Inviato da: jorke88
il 20/01/2015 alle 08:31
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 30/12/2014 alle 19:00
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 30/12/2014 alle 18:56