L'angolo di FrancySemplicemente la mia vita: i miei interessi, le mie canzoni preferite, i miei ricordi e tutto ciò che mi circonda e mi provoca qualche emozione |
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UN VIAGGIO VIRTUALE
« Quanto sei estroverso? | Messaggio #27 » |
Un piccolo sfogoRicollegandomi al test dell'estroversione del precedente post... Tutti dicono che non devo avere paura della realtà, che devo affrontarla, che devo entrare nel mondo, quel mondo che è di tutti, quindi di non rimanere chiusa nel mio, in questo mondo fatto solo di sogni, perchè il mio è questo, il mio mondo è fatto di sogni, di fantasia, di romanticismo, di sorrisi e lacrime di gioia, di amore, di affetto verso i propri genitori e affetto verso le mie sorelle e verso il mio amore. Ammetto però che nel mio mondo non c'è posto per tutte quelle cose che mi creano tristezza, e così mi chiudo in me stessa, non esco molto e spero sempre che qualcosa possa cambiare. Mi chiedo una cosa, visto che il mondo esterno è più difficile da affrontare, perchè dicono che non bisogna averne paura? Quando hai poca fiducia in te stesso, non riesci ad affrontare le difficoltà a testa alta, sei sempre con lo sguardo fisso a terra, con la lacrima pronta a sgorgare fuori. Quando una persona come me affronta il mondo esterno, si ritrova ad odiarlo sempre più. Forse lo dico ora perchè è un periodo no, la mia vita non sta andando perfettamente. Una persona a me cara piano piano si allontana, e io mi trovo in difficoltà sul lavoro, e ho paura che da sola non saprò affrontarlo. E' vero, sola del tutto non lo sarò mai, i miei genitori e le mie sorelle per fortuna ci sono sempre, ma io so di non esser una persona forte, piango facilmente, e spesso mi sembra che tutto vada storto. Mentirei se dicessi che nella mia vita non abbia mai sperato di morire, perchè proprio ieri è stata una di quelle volte in cui volevo che qualcuno dal cielo venisse lì e mi portasse via. So che non è bello dirlo, so che dal mio blog posso sembrare una che ama la vita, a volte anche dai miei stessi discorsi, fatti a molti amici virtuali, ma la realtà è che io ho una specie di doppia personalità, o doppio mondo se vogliamo metterla così. Quando sto su internet viene fuori il mio vero mondo, quello che non mi incute timore, ma nella vita di tutti i giorni, al lavoro, quando esco dal lavoro, quando mi alzo la mattina, quando la sera mi peso sulla bilancia, quando mi guardo allo specchio, quando parlo a mia mamma magari delle mie difficoltà, è lì che esce fuori la Francesca insicura, quella che ha paura di non riuscire ad affrontare la vita. Perchè dico questo? Perchè proprio ora? Beh, fino allo scorso luglio ho fatto la sorvegliante in una scuola superiore, praticamente la bidella. All'inizio ammetto di aver avuto cmq un po' di paura, ma per mia fortuna, che ricordi, nessuna lacrima... Certo, poi le difficoltà le ho incontrate e ogni volta avrei tanto voluto mandare a quel paese qualche collega. Ma per fortuna non l'ho fatto... Con gli studenti mi trovavo bene, e magari più avanti ve ne parlerò... Poi nell'estate 2007 son cambiate le cose. Il comune di Milano ha deciso di metter i comunali a lavorare nelle scuole al posto nostro, di noi bidelli sotto cooperativa, nel mio caso una SPA (pagano un po' di più ^_^). E noi siamo andati a finire a lavorare: chi in posti comunali a fare pulizie e nella ristorazione negli asili e nelle scuole, chi invece è riuscito ad entrare con una ditta di sorveglianza, grazie alle proprie ore, o all'invalidità o al poco tempo ad arrivare alla pensione. Mia mamma per esempio è riuscita a fare di nuovo la sorvegliante perchè non le manca molto alla pensione. Una mia ex collega c'è riuscita perchè aveva 40 ore settimanali (a fare la lecchina si è fatta aumentare le ore prima che succedesse il tutto, quindi anche se inconsapevolmente, le è servito comportarsi così coi capi). Ecco perchè mi ritrovo sempre a chiudermi in me stessa. Il mondo esterno non è tutto sto granchè... Non capirò mai gli altri che dicono di entrarvi e quindi di uscire dal mio. Però una cosa la so, e cioè che forse la speranza è realmente l'ultima a morire, perchè se così non fosse a quest'ora non sarei qui... infatti l'altro giorno speravo in un movimento del cielo, che questo mi portasse via, perchè io da sola non avevo il coraggio per non esistere più. Forse io, inconsciamente, ho speranza nel futuro, ma ammetto che non so in che modo possa cambiare la situazione. Chissà? magari un giorno sarò talmente sicura di me, da diventare manager eheh! (beh, la mia risatina ci mancava proprio ^__^). Un bacione a tutti tutti quelli che passan di qui!!! |
Inviato da: francesca_84
il 04/11/2012 alle 11:58
Inviato da: perpoche1
il 04/11/2012 alle 11:57
Inviato da: francesca_84
il 04/11/2012 alle 11:51
Inviato da: perpoche1
il 02/11/2012 alle 20:00
Inviato da: francesca
il 30/10/2012 alle 06:37