Io...

...garantisco che ci saranno tempi duri… garantisco che ad un certo punto uno dei due, o tutti e due, vorremmo farla finita… ma garantisco anche che se non ti chiedo di essere mio lo rimpiangerò per tutta la mia vita, perché sento nel mio cuore che sei l’unico per me...

Creato da micia_della_neve il 27/10/2004

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Post N° 582

Post n°582 pubblicato il 18 Gennaio 2006 da micia_della_neve
Foto di micia_della_neve

'...Un piccolo bruco camminava verso la grande montagna. Molto vicino della sua strada c'era un grillo "dove vai??" gli chiese. Senza smettere di camminare, il bruco rispose: "Ieri sera ho fatto un sogno, sognai che ero sulla cima della montagna e da li potevo guardare tutta la valle. Mi è piaciuto quello che ho visto e cosi voglio realizzare il mio sogno"

Sorpreso, il grillo disse mentre il bruco si allontanava: "Devi essere pazzo! Come farai ad arrivare fin là???? Tu, un piccolo bruco?? Per te, una pietra sarà una montagna, una piccola pozzanghera sarà un mare, e qualsiasi ramo sarà una barriera impossibile da oltrepassare." 
Ma il piccolo bruco era gia lontano e non lo sentì.

I suoi piccoli piedi non smettevano di muoversi. 

Poi sentì la voce di uno scarafaggio:
"Dove vai con tanto sforzo?" Gia un bel po' sudato, il piccolo bruco rispose: "Ieri sera ho fatto un sogno, sognai che ero sulla cima della montagna e da lì potevo guardare tutta la valle. Mi è piaciuto quello che ho visto e cosi voglio realizzare il mio sogno."
Lo scarafaggio si mise a ridere, e disse: "Ma se neanche io con le mie grandi zampe comincerei un'impressa così
difficile"
E rimase stesso per terra ridendo mentre il bruco continuava la sua strada.

Uguale successe col topo, il ragno, la rana e il fiore. Tutti gli consigliavano di smettere.
"Non arriverai mai..!", gli dicevano

Ma il piccolo bruco continuo a camminare, perché dentro di sè sentiva che doveva farlo.

Già stanco e senza forze, e sentendosi al punto di morire, decise di fermarsi a riposare e costruire, col suo ultimo sforzo, un posto per dormire quella notte.
"Cosi mi sentirò meglio." disse. 

Ma morì.

Per giorni, gli animali si avvicinarono a vedere i suoi resti. Lì c'era l'animale più pazzo del mondo, che aveva costruito la sua tomba come un monumento alla mancanza di buon senso. Li c'era l'ultimo rifugio di uno che era morto per andare dietro ad un
sogno.

Giorni dopo, una mattina nella quale il sole brillava in una maniera speciale, tutti gli animali si riunirono intorno a quello che era diventato un avviso per tutti loro.

All'improvviso tutti restarono a bocca aperta:quel bocciolo grigiastro, comincio a rompersi e con meraviglia videro un paio di occhi e due antenne.........

A poco a poco, per dargli tempo di rimettersi da quell'impatto, apparirono due bellissime ali dai colori stupendi...

Era una farfalla!
Nessuno disse niente perché già sapevano cosa avrebbe fatto.

Sarebbe andata volata in cima alla montagna a vedere da là su, tutta la valle.
E cosi compiere il suo sogno.. il sogno per il quale era vissuto e s'era sforzato fino a morire ed era rinato per compierlo.

Tutti s'erano sbagliati meno lui..."

 
 
 
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