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UNA MAIL AL GIORNO A MARONI

Post n°119 pubblicato il 23 Giugno 2008 da freddy00dgl
 

facciamoci sentire con la banda bassotti (parlamento e governo) inviando OGNI GIORNO questa mail




All'attenzione del Ministro degli Interni

On.le Roberto Maroni





Io sottoscritto cittadino Italiano, che crede ancora nei veri valori come la giustizia e la legalità, sono sconcertato perché a conoscenza della grave e vergognosa condizione in cui si trova Giuseppe Masciari e la sua famiglia, di cui illustro brevemente la storia:

Giuseppe (Pino) Masciari è un imprenditore edile calabrese di Serra San Bruno (Vibo Valentia), nato a Catanzaro nel 1959.

E? sottoposto a programma speciale di protezione da parte del Ministero dell?Interno dal 18 ottobre 1997, unitamente alla moglie Marisa, medico odontoiatra, e ai loro due figli Francesco e Ottavia di 13 e 11 anni, in seguito alle sue denunce, facendo nomi e cognomi con tro la 'ndrangheta e parte delle sue collusioni politiche e infiltrazioni all'interno delle istituzioni.
Purtroppo per loro è iniziato un calvario che sembra non aver fine, nonostante siano passati 11 lunghi anni.

Da allora, ne lui ne la moglie lavorano più, hanno perso tutto, sono costretti a vivere esiliati in una località lontana nella quale vivono con la paura del pericolo di attentati alle loro vite.

Il programma di protezione è cessato come pronunciato nella delibera della Commissione Centrale ex art.10 L.82/91 il 27 ottobre del 2004, avverso cui è stato formulato ricorso presso il T.A.R. del Lazio. Ad oggi non vi è stato alcun seguito, nonostante la legge preveda la pronuncia di una sentenza entro i sei mesi.

Perché per la famiglia Masciari non si intravede una soluzione concreta per la propria vita, in termini di sicurezza e lavoro?

Nonostante tutte le sue vicissitudini affrontate in questi lunghi anni, Pino Masciari, con l?alto senso dello Stato che lo contraddistingue, continua ad affermare di essere fiero ed orgoglioso di aver denunciato e fatto il proprio dovere di cittadino italiano, nel pieno rispetto della Costituzione e delle Istituzioni.

Ma come si può chiedere alle vittime del racket di esporsi contro le mafie quando di fronte hanno la realtà del caso Masciari che attende giustizia da oltre 11 anni?

Pino Masciari è l'emblema di un'Italia che non si arrende all'illegalità, di un'Italia sana, che ha voglia di rinascere pulita. E? un esempio che lo Stato Italiano deve rendere forte quale messaggio concreto di lotta alla criminalità organizzata.

La sua situazione è già nota alle Commissioni Parlamentari Antimafia delle ultime due legislature di Governo, la XIV e la XV , che hanno redatto delle relazioni e dalla cui verifica è sempre emersa la fondatezza delle ragioni di Pino Masciari: la necessità di garantire sicurezza a lui e alla sua famiglia, nonché la necessità di reintegro all?attività lavorativa precedente alla denuncia, come del resto previsto dalla Legge 45/2001.

Una vasta rete di associazioni e liberi cittadini accomunati dallo spirito di legalità e rispetto delle Istituzioni lo sta sostenendo ed accompagnando in questo difficile percorso vegliando sulla vita di questa famiglia.

Visto gli inquietanti avvenimenti di cronaca, di imprenditori e persone che hanno denunciato affidando la propria vita allo Stato e sono divenuti vittime della vendetta della criminalità organizzata, siamo seriamente preoccupati perché non vogliamo che questa famiglia diventi ulteriore vittima e innocente sacrificio di una storia già vista.

Signor Ministro Le chiedo di prendere provvedimenti urgenti sulla vicenda di Pino Masciari e della sua famiglia, di riceverlo per trovare una soluzione definitiva che dia dignità a questa famiglia, agli onesti cittadini e renda onore allo Stato Italiano.

Persone come Pino Masciari devono essere un esempio per tutti e lo Stato, da Lei rappresentato, ha il dovere di tutelarlo maggiormente per permettere a lui e alla sua famiglia il ritorno ad una vita normale.

Confido in un suo sollecito intervento e colgo l'occasione per augurarle un buon lavoro.

Cordialità

 
 
 
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Un blog di: freddy00dgl
Data di creazione: 26/11/2006
 

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VINCITORE DEL CONCORSO

IL VINCITORE!!!!

Signore e signori, il vincitore!!!! I premi se li aggiudica Alexnews

GRAZIE MILLE!!!!

Qui di seguito, il messaggio del vincitore!

In pratica era la storia di Bepi che deve chiedere a Toni in prestito la bici per andare in paese perché la sua si è rotta. Si incammina verso la casa di Toni e comincia a porsi mille domande: "Ma me la darà? Ma si figurati se non me la presta" "E se non c'è? Se non c'è lo aspetto" "E la rompo? Poi la riparo" "E me la rubano? La ricompro?" "E se non sta bene?" "E se la bici ha le ruote sgonfie?" Per un tot di chilometri macina e macina sognando scene in cui Toni gli fa mille difficoltà per dargli la bici. Arrivato a casa lo chiama, Toni si affaccia alla finestra e Bepi gli urla: "Toni. Vai a prendertela in **** te e la tua bici!!!!!!!!!!!!"

 

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