Le affinità

Un aereo cade

Mia cara........,

a volte è così difficile trovare delle risposte.

La provvidenza e tutto il resto ti appaiono come

malandati feedback e ti fai sorprendere dai

sentimenti…….. più impaurita che mai.

A volte mi è sembrato di udirne la voce, ma proprio

quando credevo di essere alla distanza giusta, quella

voce si dissolveva nel nulla.

Il mio problema è che penso troppo.

È forse questa la mia condanna ?

Probabilmente si.

Penso a quello che ho perso, a quello che ho, a quello

che vorrei avere, al tutto e al niente….

Forse solo al niente, forse solo al tutto.

E i pensieri sono così tanti che le dita non riescono

a stargli dietro per scriverli tutti………

Forse ho solo paura di questa confusione.

Ho paura delle tue paure o di cotante certezze,

che ora più che mai mi offuscano la vista.

Per anni mi sono visto

come un gran foglio pieno di parole...

E non smettevo mai di scrivere, parlare, dialogare…

Ora mi riscopro come un piccolo foglio bianco…..

E non ne ho paura.

No.

Non troppo.

Ora non so più da che parte stare.

Ho paura di perdermi nella mia confusione,

di diventare solo un nome, di non esserci più,

di farmi soffocare dalla condanna di essere uguale, normale.

Ed ora mi dirai :

” che dici, ognuno è diverso nell’essere sé stesso!”.

Ma non è vero, e anche tu lo sai.

Lo sai da quel supermercato......

Perché il 99% delle persone crede di vivere,

ma sono solo ZOMBIE…

Fanno le stesse cose, usano le stesse parole,

vedono gli stessi film, leggono gli stessi libri,

commettono gli stessi errori e si lagnano per le stesse

disgrazie… come se è così che deve andare per esserci…

Ma non è che così che deve andare.

Non per me.

Perché non lo accetto, e non sai quanto ci stò male

per questo.

Il mio io si dispera perché mi vorrebbe unito,

etichettato, felice  e se è possibile amato…….

Onestamente tutto ciò lo vedo tanto come una condanna.

Ed è sbagliato pensarla così?

Ho in continuazione sogni premonitori, ed allora la

mia condanna si fa sempre piu’ pesante, perché capisco

che nessuno sceglie… e  nel far finta di scegliere io

purtroppo so come finirà…(presentimento).

A volte è bello poter prevedere con un pò di

anticipo che la donna di cui sfortunatamente ti eri

innamorato, ha paura.

Perché ti prepari credendo che forse potrai evitarlo.

Ma poi quando credi che il peccato sia stato commesso,

con la stessa persona, nello stesso posto, con gli stessi abiti

e

con le stesse scuse…non so se fosse stato

così tanto bello saperlo.

E non è stato solo un caso… purtroppo.

Finché c’era lei che mi riportava fra gli zombie

sembrava andasse tutto benone.

È ora che c’è ilproblema, ora che stò dando più importanza

alle mie voci, alle mie premonizioni.

Ora.

Tu No. Sembri diversa. Con i tuoi mille volti.

Alcune volte mi sembra di sentirti.

Sei davvero così staccata dalla tua fisicità?

Sei davvero solo un anima come credo tu sia?

E quando mi hai chiesto delle mie vite passate ho

tremato.

Ho avuto paura che tu fossi fra quei pochi vivi, e ti ho invidiata.

Perché io mi sto rassegnando.

Perché forse non sono abbastanza forte per accettare

di essere diverso dalla tua personalità.

Forse.

Ieri mi son chiesto “10 aggettivi per descriverti”…….

Dopo  una certa indecisione, ho risposto, confuso…

non lo so piu’…..

Diversa, assente, lontana, vicinissima, sprezzante, diffidente…

Oltre tutto… la consistenza del silenzio appare

pesante, insopportabile, insormontabile……..

Probabilmente dovrei solo smetterla di voler volare a

tutti i costi …… 

e prendere, come tutti, un sicuro e semplice aereo.

Nella speranza che cada, che cada quando sono solo !!!

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