Carpe diem
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Le porte dell'inferno
Lo Stige era il fiume principale degli inferi.Nelle sue acque, Teti vi immerse Achille, rendendolo invulnerabile. Nella Divina Commedia è il fiume che lambisce la città di Dite e che forma poi una palude nella quale Dante immerse gli accidiosi e gli iracondi (Inferno, VII, 106).
Acheronte è uno dei due fiumi del mondo sotterraneo della Mitologia greca. Talvolta nella letteratura si parla dell'Acheronte come una vasta palude (come nelle Rane di Aristofane)
Tutti i defunti, ricevuta adeguata sepoltura, arrivavano alla sua sponda, o a quella dello Stige, ed era Caronte a trasportarli sulla sponda opposta.
Figlio della dea Gea (Terra), poiché aveva dato da bere ai Giganti in lotta contro Zeus, fu da questi trasformato in fiume e condannato a restare per sempre sotto terra.
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Inviato da: laschil
il 16/06/2010 alle 22:00
Inviato da: isabelxx
il 22/08/2006 alle 03:12
Inviato da: o.Elisia.o
il 21/08/2006 alle 17:12