Love madoka ayukawa
Love madoka ayukawa« Crisi: lo spread torna a... | Spagna, tasso disoccupaz... » |
Commodities: indice Crb chiude in calo
(ASCA) - Roma, 4 giu - Chiusura di ottava in territorio negativo per l'indice CRB che ha concluso gli scambi a quota 272,97 punti, evidenziando un decremento pari allo 0,76%, rispetto alle precedente seduta. Da inizio anno l'indicatore, ponderato in base a 19 futures scambiati negli Usa, ha riportato una perdita pari al 10,59%, mentre rispetto alla scorsa rilevazione ha registrato una flessione pari al 3,18%. Nel corso della settimana, al Nymex di NY, il primo contratto future sul petrolio con consegna luglio'12, dopo un massimo fatto registrare a quota 92,21 $ dollari al barile, e' progressivamente sceso sino a raggiungere un minimo in area 82,56 $, a seguito del rafforzamento della divisa statunitense conseguente alla crisi nell'Eurozona, per poi attestarsi a quota 83,73 $ al barile. Dal consueto report settimanale redatto dal Dipartimento dell'Energia (MCX: - ) statunitense e' merso che le scorte di greggio, relative alla settimana conclusasi il 25 maggio, si sono attestate sui livelli massimi storici a quota 384,74 mln di barili, registrando un incremento pari a 2,213 milioni di barili, superando nettamente le previsioni che erano per un aumento pari a 600 mila di barili. Le scorte di benzina, invece, sono scese di 833 mila barili, risultando pari a 200,179 mln di barili, mentre le scorte di carburante distillato, che includono il combustibile da riscaldamento, hanno riportato un calo pari a 1,709 mln di barili attestandosi a quota 117,784 mln. Invariate, infine, le riserve strategiche di petrolio a 696 mln di barili, mentre l'utilizzo della capacita' degli impianti si e' attestata all'89,1%, in aumento rispetto all'88,1% del dato precedente e superiore all'88,5% atteso dagli analisti. L'indice DJ-UBS (NYSEArca: - ) ha terminato le contrattazioni a quota 128,38 punti, registrando un contrazione giornaliera pari allo 0,81%, ed un decremento del 3,19%, rispetto al 25 maggio. Da inizio anno l'indice ha riportato un ribasso pari all'8,74%. Nel dettaglio tutti i sottoindici hanno riportato una variazione negativa e la peggiore performance e' stata registrata dal comparto energetico, con il natural gas che ha lasciato sul terreno il 7,80%. A maggio le commodities che hanno maggiormente risentito del quadro macroeconomico a livello globale sono risultate: il petrolio che ha perso il 16%, registrando il maggior decremento da dicembre 2008, il rame che e' sceso del 12% e l'oro, considerato bene rifugio per eccellenza, che ha registrato una variazione pari al 7%. (a cura di Axia Financial Research - axia@axiaonline.it).
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |