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Governo: Bersani dopo Iotti e D'Alema, la terza volta di ex comunista
(ASCA) - Roma, 22 mar - Con l'incarico esplorativo affidato oggi a Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, e' la terza volta che un esponente politico proveniente dal Pci si potrebbe avvicinare a conquistare Palazzo Chigi. Il primo episodio riguarda Nilde Iotti, deputata fin dalla Costituente, presidente della Camera per 13 anni, dal 1979 (quando sostitui' Pietro Ingrao), con la sola interruzione di un mese perche' dopo le elezioni politiche del 1992 fu Oscar Luigi Scalfaro a essere eletto presidente di Montecitorio, prima di divenire Capo dello Stato e di trasferirsi quindi al Quirinale. Nel 1987, anche la Iotti ricevette un ''mandato esplorativo'' da Francesco Cossiga, in quel momento presidente della Repubblica, che non ebbe un seguito positivo. Iotti detiene quindi anche il primato, oltre quello della prima donna presidente della Camera, della prima donna che nella storia dell'Italia repubblicana abbia avuto un incarico, seppure esplorativo e senza risultati, per la formazione di un esecutivo. In quell'anno era entrato in crisi il governo guidato da Bettino Craxi, che aveva sostituito come premier Ciriaco De Mita. Il governo Craxi venne sostituito dall'esecutivo Fanfani VI, un monocolore democristiano che gesti' le elezioni appunto del 1987. E' dovuto passare oltre un decennio perche' un altro esponente proveniente dal Pci tentasse la scalata di Palazzo Chigi, questa volta con successo. Il primo governo guidato da Massimo D'Alema (vice premier Sergio Mattarella, Ppi) fu il secondo della XIII legislatura, iniziata con la vittoria di Romano Prodi e dell'Ulivo nel 1996. E' rimasto in carica dal 21 ottobre 1998 al 22 dicembre 1999: un totale di 427 giorni. C'e' stato anche un governo D'Alema II, durato dal 22 dicembre 1999 al 25 aprile 2000 per un totale di 125 giorni. Questi governi si ressero su maggioranze che comprendevano oltre ai Ds, Ppi, Pdci (il partito di Armando Cossutta nato dalla scissione di Rifondazione), Verdi, Sdi, Udr (il partito di Clemente Mastella e Francesco Cossiga). Le definitive dimissioni di D'Alema da premier arrivarono il 19 aprile 2000, dopo l'esito delle elezioni regionali di quell'anno che furono valutate dallo stesso D'Alema come una sconfitta politica per il governo. A sostituire il dirigente diessino alla guida dell'esecutivo fu il socialista Giuliano Amato. Il mandato ricevuto oggi da Pier Luigi Bersani e' ugualmente ''esplorativo'' come quello ottenuto nel 1987 da Iotti. Deve verificare la possibilita' che un suo eventuale governo abbia una maggioranza solida al Senato oltre che alla Camera. Secondo le indiscrezioni, il presidente Giorgio Napolitano ha chiesto certezze sui ''numeri'' al Senato, se non addirittura l'elenco dei senatori che si impegnerebbero a sostenere un possibile governo Bersani I. Nato a Bettola (Piacenza) nel 1951, laureato in Filosofia, iscritto al Pci dal 1974 - ininterrottamente dentro il partito, con la trasformazione prima in Pds e poi in Ds -, dal 1975 Bersani e' stato consigliere comunale nel suo paese natale. Consigliere regionale in Emilia Romagna dal 1980 al 1990, il 6 luglio 1990 e' eletto presidente della Regione, carica che conserva fino al 1995. Dal 1996 al 1999 e' ministro dell'Industria nei governi Prodi e D'Alema. Dal 1999 al 2001 e' ministro dei Trasporti nel governo Amato. E' eletto deputato per la prima volta nel 2001. E' eletto segretario del Pd nel 2009. Vince le primarie per la leadership del centrosinistra nel dicembre 2012. Il segretario del Pd si gioca gran parte della sua carriera politica a iniziare da oggi pomeriggio. Se il suo tentativo dovesse fallire, l'ombra di Matteo Renzi sulla leadership dei Democratici si farebbe sempre piu' vicina.
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Inviato da: alexpix1975
il 02/09/2014 alle 13:53
Inviato da: cjeannine0000
il 24/07/2014 alle 19:20