Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
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Post n°197 pubblicato il 09 Luglio 2008 da claudiomoraldi
09/07/2008 La distrazione ci porta a domani
Mi immergo in quello strato della sera in cui fa scuro.
e quando un pensiero m' avvolge in questo brunire, vedo distrattamente fuori, come da una televisione, antenne storte, e case di mattoni rossi che pian piano, si spengono lentamente e si allunga la giornata mia, come un ombra scura si stacca assume la vita che gli devo, e contaminando la notte, con le sue svagate dolci forme, o brutta come un cane arrabbiato se ne va in giro ridendo delle regole. Imposte dalla gente o che si libera, negli anni come alla fermata di un autobus, che non passa più! per scelta di una persona o più per rancore di anni di inerzia totale. anima triste è l'ombra di un uomo di notte! assumendo un tono diverso greve ma tranquillo si svincola, come un giocatore e si lascia tutto alle spalle, e oscurata dalla notte, si fa beffe di un mondo che vive facendola morire.
Pero... il buio ci porta a essere più calmi e riflessivi, e la giornata scivolata oramai davanti a noi ci distende, in una solitudine fatta d' un cuscino di pensieri ricamato, e di mille vicoli passeggeri.
da cui avremo il meglio del resto della notte, e saremo in un germoglio, di luna bianca, distratta, che ci porta a domani.
C.Moraldi
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