Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
« Messaggio #193 | Messaggio #196 » |
27-06-2008
L’orgoglio e la fame
L’orgoglio va a braccetto
con la fame,
mentre gente piange
per strada,
i più hanno crisi
di ansia
e incertezza di un futuro,
che si presenta
quando meno te l’aspetti,
e ti colpisce alle spalle.
Glia altri si arrendono
come navi alla deriva,
in un mondo di scogli,
e ridendo dell’ultimo
sorriso concesso.
Moriranno in un
mondo che mira
ad ucciderci tutti.
E per le strade
che traboccano
speranze,
pazienza
e incertezza
mista a paura.
Io guardo la gente
che comunque
continua a vivere,
ridere e persino
nascere e morire.
L'Italia non si ferma,
ma decisamente,
sta rallentando.
C.moraldi