Precariato
Rabbiosa e violenta e la vita,
morsa da mille vermi
che la scavano fino al succo.
Marcisce fino alla radice la verità.
Rimpiazzata dalla percezione
della realtà,
impressa di un,
io accondiscendente.
Ovattato nel buio,
con conati periodici,
scavo la mia buca vicino all’oceano.
È un mare calmo quasi piatto.
Mail futuro non esiste,
in questo posto
di transenne e cantieri aperti
e chiusi,
e società di comodo e comodi tutti!
Nessun proseguimento
di quello che siamo,
la vita si ferma con noi,
paese di vecchi, e stanchi giovani.
Ma il posto migliore dove vivere,
il migliore dei tempi non è….
E scandisci la vita anno per anno,
in spazi di tempo
che sanno straziarti,
nell’attesa di un insicuro,
oramai divenuto costante.
Incitare a coincidere gli altri con noi,
che non siamo peggiori
ma diversi nello stile di vita
e nei modi di fare,
in questi anni sbagliati.
In cui tutto è attonito,
fermo,
eppure si muove all’unisono.
C.Moraldi
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09/07/2008
La distrazione
ci porta a domani
Mi immergo
in quello strato
della sera
in cui fa scuro.
e quando un pensiero
m' avvolge
in questo brunire,
vedo distrattamente
fuori, come da una
televisione, antenne storte,
e case di mattoni rossi
che pian piano,
si spengono lentamente
e si allunga la giornata mia,
come un ombra scura
si stacca assume la
vita che gli devo,
e contaminando la notte,
con le sue svagate dolci forme,
o brutta come un cane
arrabbiato se ne va in giro
ridendo delle regole.
Imposte dalla gente
o che si libera,
negli anni come alla
fermata di un autobus,
che non passa più!
per scelta di una
persona o più per
rancore di anni
di inerzia totale.
anima triste è
l'ombra di un
uomo di notte!
assumendo un tono
diverso greve
ma tranquillo
si svincola,
come un giocatore
e si lascia tutto
alle spalle, e oscurata
dalla notte, si fa
beffe di un mondo
che vive
facendola morire.
Pero...
il buio ci porta a essere
più calmi e riflessivi,
e la giornata scivolata
oramai davanti a noi
ci distende, in una
solitudine fatta
d' un cuscino
di pensieri ricamato,
e di mille
vicoli passeggeri.
da cui avremo
il meglio del resto
della notte,
e saremo in un germoglio,
di luna bianca, distratta,
che ci porta a domani.
C.Moraldi