aria acqua fuoco

mi dispiace... non vorrei

E' un peccato,ma solo tu puoi decidere...arrivederci...speriamo di incontrarci presto.....

Belle parole...la persona a cui è dedicata è fortunata,ma magari nn lo sa'....sei una persona molto dolce...

anche se non ti conosco ti faccio un grosso augurio x il tuo nuovo cammino...e che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni...

A combattere si è sempre soli. Perché le battaglie più violente si fanno con se stessi. Gli altri chiedono, chiedono sempre, ci spogliano, ci legano, ci imbavagliano. Se potessero, probabilmente, ci assorbirebbero completamente. So di non esserne capace, ma credo di aver capito una cosa: siamo noi stessi che permettiamo tutto ciò, che non siamo capaci di mettere un segnale di STOP, una barriera, un limite. Non siamo liberi dentro e non saremo mai liberi di fronte agli altri. Una pacca sulla spalla, sperando in un presente migliore e in un futuro vicino che ti regali il calore che desideri.

sì... tante aspettative. L'estate è la sola stagione che crea aspettative che spesso però si schiantano letteralmente contro i NO cui sono rivolte. E' una sofferenza e, per chi ha un minimo d'orgoglio, una frustrazione. Soprattutto se i no si ripetono, ripetono, ripetono. E allora pensi: sono io che sono sbagliata. E ripensi: ma perché non parliamo con chiarezza? Poi capisci, forse, ma è troppo tardi. Il tempo se ne è andato. E' partito per altri lidi. E non sai quando potrà tornare

Ho provato anch'io, spesso, questa sensazione. Anzi, peggio. Ho provato la sensazione del rifiuto, non solo dell'assenza. E ti assicuro che è peggio. A volte, senza volerlo, muri crescono tra le persone. Sono quelli dei doveri, delle responsabilità che ci sentiamo appiccicate addosso, dei sensi di colpa che ci allontanano, dell'orgoglio ferito, della scarsa comprensione, dell'incapacità di esprimere apertamente i propri desideri, se non sentimenti. A volte basterebbe un invito, una parola esplicita per far crollare quei muri. Ma sembra tropo difficile da dire e dalle nostre labbra non esce un suono, solo uno, quello giusto. E il tempo sfuma. Passa, in questo caso lentamente, perché quelle labbra che avremmo voluto sentire sopra le nostre, non hanno colto il nostro invito troppo sussurrato, perché quelle braccia che avremo voluto ci accogliessero sono rimaste conserte dell'incertezza di riuscire gradite e non petulanti. Ma il tempo può ritornare... può ritornare se lo si vuole

si chiama ingiustizia (credo.) ma non ci sono soluzioni (credo).. o forse si. magari una bella alzata di spalle? prova :-)))

Un sorriso con tutto il mio cuore.....

Tutto è possibile, ma è necessario volerlo e accettarlo. Nessuno si avvicina a un viso scuro e distaccato, nessuno sonda la barriera che costruisci davanti a te. Per essere felice, anche di una piccola cosa, devi permettere al tuo corpo, al tuo cervello, ai tuoi occhi di vederla quella cosa. Se vuoi che qualcuno si avvicini a te anche solo per stringerti la mano devi essere capace di sorridere, se vuoi parole sincere, devi avere le palle per ascoltarle, anche se ti turbano, anche se mettono in crisi principi che ti sei imposto o l'armatura che ti sei costruito. La malinconia corrode, lo so bene, ma tu, se vuoi essere di nuovo felice anche solo per attimi, devi permettere alla felicità di avvicinarti, non spazzarla via come polvere