ombra e fantasia

Capita a volte, di accorgersi di come il nostro sistema, il mondo per come lo conosciamo, sia permeato, pieno, gestito da un movimento estremamente coerente, anzi di come esso stesso sia estremamente coerente e acquisisca in sè, nel suo stesso divenire e permanere allo stesso tempo, una pienezza e un senso, che solitamente , presi dal quotidiano agire, si tralascia, non si comprende appieno.

Riflettevo su questi temi, più e più volte rivisitati, ma di cui non ci si stanca mai e che man mano vanno a perfezionare nella mente una loro visione di insieme, davanti a una granita, e ne condividevo lo stupore, ma anche la gioia dell'empatia e della profonda comprensione, con una cara presenza dei miei giorni di vita da quando ne ho memoria.

La vita, il suo senso, gli interrogativi che essa induce in ciascuno e poi ancora la morte, che incredibilmente ne arricchisce e compie il senso, come ad esprimere che essa ci appartiene si come concetto, ma che di fatto non esiste, perchè tutto nel cosmo è vita e continuità, non solo come singole identità, quanto piuttosto nella forma del sistema universale in genere: Lui è vivo, e noi siamo parte di Lui, dunque vivi, e vivi per sempre. Orgogliosi di esserne parte, di poter essere nella certezza che ogni istante, ogni respiro vissuto rimane sempre impresso nelle memorie della vita, dell'esistenza di questo sistema infinito. Discorsi non del tutto razionali, ma profondamente ragionevoli. Una gioia, profonda.