Creato da: sisard_00 il 23/11/2008
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14-06-2007

Post n°13 pubblicato il 23 Novembre 2008 da sisard_00

La Gabbianella e il Falco.

Scritto il 27-02-2007 - C’era una volta….una Gabbianella che viveva in una spiaggia solitaria: aveva ancora grandi occhi curiosi e bianche penne lucide nonostante avesse vissuto una lunga vita piena di gioie e di dolori.
Aveva deciso di isolarsi dal grande stormo che però abitava poco lontano, nella spiaggia accanto. Per lei era la situazione ideale, avere compagnia ma mantenere i suoi spazi dove poter esternare le proprie emozioni senza occhi indiscreti che la scrutavano. Aveva una grotta dove ripararsi dalle intemperie, il suo mare dove tuffarsi e sguazzare quando ne aveva voglia e un posticino tutto suo tra le rocce da dove poter scrutare il cielo e i movimenti del sole, delle stelle, della luna e fantasticare con le forme delle nuvole.
La Gabbianella era solita fare lunghi voli solitari, chiudeva gli occhi e si faceva trasportare dalle correnti ascensionali calde che le accarezzavano le piume, rallentare fino a raggiungere il punto di stallo…. e poi farsi scivolare, giù in picchiata verso il suo mare azzurro. Sensazioni forti che non aveva mai voluto più condividere con nessuno da quando si era ritrovata sola e aveva deciso di fare di necessità virtù.
La Gabbianella però era anche una grande festaiola e sicuramente non si tirava indietro per bagordi e bischerate assieme ai suo amici del branco.
E fu così che un giorno si fece coinvolgere in un volo di gruppo: si ritrovarono tutti sulla spiaggia adiacente la casa dello stormo e da lì presero il cielo.
Era una giornata bellissima…..e tutti garrivano felici e contenti di essere assieme.
Ma ad un tratto un ombra si stagliò nel luminoso sole: la Gabbianella alzò lo sguardo verso chi senza diritto le toglieva la luce e il calore dell’astro e….sentì un colpo al cuore. Vide due forti ali aperte in volo sopra di lei, scure e possenti, e due occhi vispi e desiderosi di arrivare più in alto possibile.
Abbassò subito lo sguardo per paura che qualcuno potesse carpire le sue emozioni…e continuò il suo volo cercando di dimenticare quella visione che le aveva procurato una tempesta interiore che da troppo tempo non provava.
Il volo finì…e la Gabbianella tornò alla sua spiaggia e alle sue rocce, scrutò il cielo ma abbassò ancora una volta lo sguardo paurosa di rivedere quella forma stagliarsi tra l’azzurro del cielo.
E dopo poco quella forma si concretizzò davanti a lei: la Gabbianella si obbligò a squadrarla per capire cosa avesse provocato il lei simile turbamento. Era il Falco….e il Falco si avvicinò a lei.
Curioso si avvicinò e iniziò a parlare e lei…si squagliò non riuscendo a nascondere le proprie emozioni.
Da quel giorno la Gabbianella, ogni mattina, si alzava e prendeva posizione tra le rocce aspettando l’arrivo del Falco e quando egli appariva lo guardava volteggiare rapita: se lui le faceva un cenno lei si avvicinava e iniziavano il loro volo assieme…..e la Gabbianella era felice.
Ma un giorno…..la Gabbianella vide arrivare in volo il Falco, si distrasse un attimo e…lui scomparve.
La Gabbianella allora iniziò a preoccuparsi e raccogliendo tutta la forza e il coraggio che aveva dentro se stessa spiccò il volo da sola alla ricerca del Falco: risalì le correnti e si diresse verso il picco della montagna dove lui aveva il suo nido e lo trovò…ma….il Falco cominciò ad inveire dicendo che la Gabbianella non doveva permettersi di violare la sua privacy e che con la sua presenza lo stava opprimendo.
La povera Gabbianella sul momento si sentì distrutta ed umiliata ma dopo un attimo arruffò le penne e rispose per le rime al Falco che diventava sempre più indisponente.
Non c’era nulla da fare…..la povera Gabbianella raccolse il suo orgoglio ferito e le sue piume e prese la strada del ritorno mentre le lacrime le rigavano le piumette delle guance.
Ritornò al suo punto di osservazione, con la testa sotto l’ala per non vedere e non sentire, ma ferma nella sua intenzione di chiudere la sua avventura col Falco: cercò un chiarimento perché era giusto continuare a dividere lo spazio comune civilmente ma il Falco non volle saperne.
E così iniziarono a passare i giorni….
La Gabbianella cercando di capire perché tutto questo fosse successo e non trovando spiegazione e soluzione di sorta alcuna decise di riprendere la sua solita vita….tornò a scrutare il cielo e il movimento del sole, delle stelle della luna e a ricominciare a fantasticare sulla forma delle nuvole….tornò a volare col branco ….e scrisse la sua storia…..sperando un giorno o l’altro di tornare a volare felice…..

02-05-2007 ……ma i giorni passavano e la Gabbianella continuava a scrutare il cielo vedendo stagliarsi all’orizzonte la sagoma familiare del Falco….ed ogni giorno il Falco ritornava ma….al suo fianco c’era sempre un’altra compagna di volo anche se alla Gabbianella questo era ormai da tempo indifferente….
Il cuore della povera Gabbianella continuava a sanguinare….e lei continuava a sperare in un amichevole chiarimento ma giorno per giorno si rendeva conto che il suo volo col Falco era stata solo un’illusione….e che il Falco aveva sempre continuato a volare con altre compagnie prendendola in giro…
Ma un giorno sulla sua spiaggia solitaria arrivò un Gabbiano Arruffato e le disse….semplicemente….. ciao.
La Gabbianella scappò e si rifugiò nella sua grotta spiando il Gabbiano Arruffato e aspettando se ne andasse….e lui se ne andò.
Ma tornò…sempre più arruffato e le rivolse nuovamente la parola e lei nuovamente andò a rifugiarsi nel suo sicuro nascondiglio….e così per giorni e giorni……………
La Gabbianella continuava a vedere il Falco volare……e il suo cuore continuava a piangere.
Ma il Gabbiano Arruffato continuò a tornare sulla sua spiaggia testardo e caparbio…e lei un giorno si sorprese a sorridere di nascosto….e si accorse che il cuore le faceva meno male…
Allora pensò…..”perché no...non c’è nulla di male….la vita è bella e va vissuta!”
E risposte al Gabbiano Arruffato….e cominciò a non nascondere più il suo sorriso….e a non guardare più in alto verso il cielo il cui il Falco continuava i suoi voli sempre con compagnie diverse…..
Un bel giorno allora il Gabbiano Arruffato le disse….. “voliamo assieme???”
La Gabbianella non rispose ma accettò l’ala che il Gabbiano Arruffato le porgeva…..e riprese timidamente a volare…..
E si trovò a pensare che non avrebbe avuto importanza se quel volo fosse durato lo spazio di un attimo….o qualche ora…..o qualche giorno…..l’importante era aver ripreso a volare......e il Falco sparì dal suo cielo……e la Gabbianella tornò a sorridere felice in compagnia del finalmente felice Gabbiano Arruffato…..

 14-06-2007…. e i giorni continuarono a passare felici per la Gabbianella ormai serena. Gabbiano Arruffato era sempre al suo fianco e ogni giorno era per loro una scoperta e un aumentare la stima, la complicità, l’affetto…ogni giorno il loro rapporto cresceva nel rispetto e nella sincerità reciproca.

La Gabbianella aveva solo un rimpianto che era quello di non essersi riappacificata col Falco, di non aver avuto un chiarimento: in fondo per quel poco tempo che erano stati assieme lei era stata felice anche se era stata lei a decidere di lasciarlo ai suoi voli liberi…ma probabilmente al Falco l’amicizia della Gabbianella non interessava come, alla luce dei fatti, probabilmente non gli era mai interessata.
E un giorno, mentre la Gabbianella stava tranquilla e rilassata sulla spiaggia a guardare il mare, protetta dall’ala calda e amorevole di Gabbiano Arruffato, volse lo sguardo al cielo e vide tornare il Falco nel suo volo maestoso.
Gabbiano Arruffato sentì il leggero irrigidirsi della Gabbianella e volse anche lui lo sguardo al cielo e….si mise a ridere a crepapelle.
Gabbianella arruffò le penne stizzita da quella risata ma…capì. Quello che lei nei suoi sogni aveva scambiato per Falco in realtà era solamente un misero Corvo Gracchiante, ben lungi dalla nobile e bellissima creatura chiamata falco…e si mise a ridere a crepapelle pure lei.
Giorni e giorni a voler capire….a voler credere…a credere…a illudersi…finiti in un attimo nella risata di Gabbiano Arruffato….”che ingenua che sei stata povera la mia Gabbianella… Fa bagaglio di questo e continua a vivere, ad essere te stessa….sii sempre la Gabbianella che io adoro”.
E così Gabbianella, tolto anche l’ultimo rimorso che aveva capito essere inutile e inesistente, tornò a raggomitolarsi sotto l’ala di Gabbiano Arruffato e chiuse gli occhi…e si addormentò felice…sognando un cielo limpido e terso, senza nuvole, dove volare finalmente felice e libera con il suo Gabbiano Arruffato….

Ora la storia della Gabbianella e del Falco è veramente finita.
Non credo che quel che io ho scritto qui possa essere spunto per essere presa in giro…eppure qualcuno lo sta facendo….l’ex Falco in realtà Corvo lo sta facendo…
Prendere me in giro per quello che ho scritto qui col cuore significa essere senza cuore e senza sentimenti…non val la pena far alcun altro commento…non val la pena dar seguito a questa storia….
Gabbianella è felice e questo finalmente conta…e quando si è felici si è sereni….e la rabbia e l’invidia degli altri passa sopra senza toccare come un leggero vento che non riesce nemmeno a scomporti i capelli.
Dico addio al falco che è solo esistito nei miei sogni… e ringrazio chi mi è stato vicino in questo momento della mia vita soffrendo della mia sofferenza.
Ho scoperto di avere tanti amici che mi vogliono bene veramente…il resto non conta.
E grazie soprattutto a Gabbiano Arruffato…grazie di esserci sempre.
La Gabbianella Felice Anna.

 
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08-06-2007 - 14:33

Post n°12 pubblicato il 23 Novembre 2008 da sisard_00

 

E così ho preso un altro treno….questa volta credendo di essere conscia delle mie azioni.
Ne sono scesa quasi subito, pensando di aver avuto l’ennesima lezione di vita e proponendomi di non credere più alle illusioni
Invece mi ritrovo ancora oggi a sopportare le conseguenze di questa mia debolezza nonostante siano ormai passati dei mesi.
Quello che fa più male….che ha fatto più male è stato il fatto di essere stata demonizzata da chi demonio è, e chi pensavo mi conoscesse e tenesse a me è caduto nella trappola.
Conclusione: se ci ha creduto vuol dire che è stato giusto così e che non credendo a me ma a chi sparla di me ha chiuso definitivamente la porta che io avevo lasciata aperta non immaginando simile stupidità e poca fase di analisi dei fatti.
E ora mi ritrovo ancora all’inizio di un viaggio ma non sono sola.
Non c’è nessuna voglia di salire su un altro treno e penso non ci sarà più, almeno a breve scadenza, ma c’è qualcuno a tenermi la mano intanto che aspetto.
Qualcuno carico di attenzioni, con un interesse pulito senza secondi fini, che mi aiuta a vivere serenamente, giorno per giorno, che mi fa ridere e che tiene conto del mio essere e non mi impone forzature.
I treni vanno e vengono, partono e arrivano, la gente sale e scende in continuazione senza aver spesso uno sguardo o una parola per il proprio compagno di viaggio.
Io invece ora, anche se a terra, sto aprendo la mia mente e il mio sorriso a chi desidera ascoltarmi…e questo è meraviglioso.
Domani….vedremo.
Oggi….sono serena.
E a chi continua a pensare che vivere voglia dire calpestare il prossimo voglio dire: non sapete quanto è bello amare ed essere amati e per quello vi rifugiate nella cattiveria.
Queste poche righe sono dedicate:

a chi deve ancora darmi i soldi della multa e che dopo aver approfittato spudoratamente di me ora sputa nel piatto dove più volte ha mangiato

a chi non legge i blog perché ci sono scritte troppe falsità ed invece vive nella menzogna perché se raccontasse la verità sulla sua misera vita poco avrebbe da raccontare

a chi dice di andare sempre fino in fondo ma non ha avuto il coraggio di parlare con me per chiarire determinate situazioni e ha creduto per comodo alle maldicenze

a chi crede di essere furbo ma nn riesce a capire che c'è qualcuno più furbo di lui perchè intelligente e non solo furbo

a chi mi ha riempito la vita con un sorriso e non da tutto per scontato

A volte basterebbe poco per vivere sereni ma la mente umana è talmente tanto complicata che certi esseri non riescono a trarre il buono da semplici parole e piccoli gesti quotidiani.
Anna è sempre qui, anche se scrive molto più raramente su questo blog.
Scrivere qui era parlare con me stessa…..ora ho chi mi ascolta….chi vuole ascoltarmi…

 
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13-05-2007 - 10:25

Post n°11 pubblicato il 23 Novembre 2008 da sisard_00

Considerazioni in un momento di…serentità 

Quando discutevamo a proposito di relazioni tra donne e uomini sposati tu denigravi questi ultimi e denigravi le donne che accettavano simili situazioni....ma ora penso che....

Quando incontri un uomo sposato e decidi di frequentarlo sai a cosa vai incontro.
Quando ti si incontra sai dove inizia ma non sai dove finisce la frequentazione…..

Un uomo sposato ha i suoi limiti e cerca di darti tutto quello che è nelle sue possibilità
Tu non hai limiti…ma dai solamente quello che ti comoda dare…..le briciole della tua vita

Un uomo sposato cerca di esserti il più vicino possibile per non rischiare di perderti…
Tu ti allontani sempre di più sperando di perdere chi si ti sta vicino…..

L’uomo sposato dà tutto ciò che può dare per farti sentire importante
Tu dai solo quello che vuoi dare e questo fa sentire una nullità chi ti ritiene importante

L’uomo sposato ti fa sentire unica….
Tu fai sentire solo una delle tante….

L’uomo sposato non ti dà futuro perché non può dartelo
Tu non dai futuro perché non vuoi dartelo…

Se un uomo ti dice di essere sposato e di avere un legame ti mette di fronte ad una scelta e sei tu ad accettare se frequentarlo o no
Tu dici di non essere sposato e di non avere legami…quindi poni per presupposto che una scelta non debba essere fatta e invece…

Un uomo sposato è legato alla moglie
Tu sei legato solo a te stesso…

Un uomo sposato cerca tutte le scuse per potersi accoccolare nel tuo letto.
Tu cerchi tutte le scuse per scappare dal letto dove ti sei accoccolato….

Se hai una storia con un uomo sposato sai che devi dividerlo con la moglie
Una storia con te vuol dire dividerti con mille e mille cose….ma resti sempre l’ultima….

Ad un uomo sposato può capitare di innamorarsi di una donna che non sia sua moglie
Tu non ti innamorerai mai perché sei solo innamorato di te stesso

Un uomo sposato ti cerca perché vuole vivere
Tu scappi con la scusa di voler vivere….

Un uomo sposato cerca scuse con la moglie per vederti
Tu inventi scuse per non vedere chi non vuoi vedere in quel momento…..

Un uomo sposato vuole le tue attenzioni ed è felice se tu ti preoccupi per lui
Se qualcuno si preoccupa per te tu ti irriti e ti senti oppresso…..

….e potrei continuare ancora…ma mi fermo…
Posso solo augurarti di trovare finalmente la persona che possa farti battere forte il cuore, quello di cui non sono stata capace io, e di farti cambiare a tal punto di smentire quello che ho scritto qui….amare è meraviglioso e sentirsi amati è ancor più meraviglioso

 
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25-04-2007 - 21:11

Post n°10 pubblicato il 23 Novembre 2008 da sisard_00

Stavo sbirciando nel mio blog e ho trovato questa bozza dimenticata.
Dice: 


Salvata alle ore 14:27 del giorno 09/11/2006

Ogni tanto ognuno di noi arriva ad un punto in cui ha bisogno di fermarsi e tirare un po’ le somme della propria vita (“ecco stai generalizzando come sempre…dai per scontato che tutti la pensano a modo tuo….”questo avrebbe detto una persona che conoscevo).
Allora cancello e riprendo dall’inizio.
Ogni tanto IO arrivo ad un punto in cui HO bisogno di fermarmi e tirare un po’ le somme della mia vita( va bene cosi????)
E questo momento è arrivato!
Mettiamo in rosso le cose positive e in nero quelle negative…cominciamo

Ho cambiato casa: vivo in un appartamento piccolo piccolo e ho molto tempo per me.Sono circondata dalle mie cose alle quali sono affezionata e che son belle e preziose

Sento la mancanza della mia vecchia casa , dei miei spazi e di quel che ho dovuto eliminare delle mie cose. A volte mi guardo attorno e non mi ci ritrovo…ma mi ci abituerò.

I miei figli son dei bravissimi ragazzi nonostante qualcuno metta in dubbio io possa esser stata una brava madre. Il risultato è quello che conta: loro mi amano e mi coccolano e sento che son delle appendici che nonostante abbiano intrapreso la loro strada, non si staccheranno mai completamente da me.

Sento la loro mancanza….so che stanno bene e che son felici…ma mi mancano.Mi manca il calore di mia figlia nel mio letto, mi manca il passo furtivo di mio figlio che ogni tanto cercava coccole, mi mancano le loro risate e i loro scherzi, il risolvere i problemi assieme…mi mancano i loro baci quotidiani.

Ho deciso di non aver più legami sentimentali…gli uomini mi hanno delusa. Sicuramente non sono tutti uguali ma per il momento va bene così

Sento la mancanza di baci e carezze…di coccole e risate! Mi manca il costruire…il decidere…

E qui si blocca.....l'ho dimenticata....
Pochissimi giorni dopo la mia vita ha avuto una svolta repentina.......e la mia mente era occupata a pensare ad altro....a te.
Perchè ho trovato oggi questa bozza??? Proprio oggi......PERCHE'?
Forse....è arrivata l'ora di riprendere da dove ho lasciato, tornare a quel giorno e dimenticare te e quel che è successo nel frattempo.
Mi piacerebbe pensare che invece voglia dire che posso rivivere la stessa gioia....ma sarebbe solo illusione.
Sto vivendo una situazione che non mi piace, piena di equivoci e di parole non dette....ma forse questo è solo il mio pensiero e non il tuo....
Forse è meglio tornare a quel 9 novembre....mi devo rassegnare a farlo.....
A volte il destino ha più fantasia di noi......e io credo fermamente nel destino.....anche se questa volta vorrei si sbagliasse.....

 

 
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20-03-2007 - 12:37

Post n°9 pubblicato il 23 Novembre 2008 da sisard_00

Ogni tanto rileggo questo blog e mi rendo conto che, agli occhi di chi non mi conosce, quello che scrivo potrebbe sembrare contraddittorio e incongruente ma in realtà non è così.
 Per questo….voglio chiarire alcune cose e il mio modo di vedere i sentimenti.
 Io amo….ho sempre amato nonostante tutto....amo nonostante sia sempre stata poco amata e soprattutto poco capita....
 Amo i miei figli e i miei animali…..i miei amici…il sole, il mare, il cielo….il vento…le giornate in cui sono triste e quelle in cui sono allegra….amo il pianto di un bimbo e il sorriso di un anziano...amo la musica e l'arte….l’amore fa parte della mia vita e non riuscirei ad immaginare la mia vita senza amore.
 L’amore per un uomo è una cosa completa: desiderare di averlo accanto, preoccuparsi per lui, ridere di stupidaggini e piangere di
gioia…..percepire la sua stanchezza e volerlo sollevare....fare la spesa assieme e guardare un film a letto abbracciati sotto le coperte....condividere gioie e preoccupazioni ma sapersi tenere in disparte quando senti la sua voglia di solitudine….tenersi per mano e accarezzargli i capelli mentre si addormenta….sfiorargli la schiena mentre riposa e passare le labbra sulla sua pelle guardando avidamente ogni suo particolare....provare piacere nel sentire il suo piacere....aver fiducia l’uno dell’altro ed essere convinti ogni istante della sua sincerità .....sapere che c'è e che anche se lontano ti sta vicino col pensiero …..e starei qui ad elencare cose su cose in eterno se potessi.
 Ma amare un uomo per me è soprattutto saperlo e volerlo felice….e se la sua felicità può essere soltanto lontana da me io accetto anche questo.
 Se capire che sono stata dimenticata in fretta può farmi male perchè significa non essere stata importante ed essere magari considerata solo uno sbaglio per lui, d'altra parte può aiutarmi a ricominciare e a pensare che in fondo sono stati tutti momenti rubati alla sua vita.....e ringrazio il Cielo di avermeli concessi.....
Meglio aver vissuto e aver amato che non averlo mai fatto....
 Ecco il senso dei miei post: amare .... voler chiudere lo scatolone per non continuare a soffrire ..... non riuscire a farlo ..... ricominciare .... continuare nonostante tutto ad amare e a sperare .... essere triste .... essere allegra ...... voler dimenticare per tornare a sperare in un nuovo amore ..... non riuscire a dimenticare ....
 Sono situazioni che potrebbero sembrare contraddittorie ma quando si ama al cuore non si comanda e anche il cervello diventa un muscolo indipendente e autonomo che non risponde ai comandi della logica.
 Tutto qui.....forse con questo chi passerà di qui a leggermi troverà un filo logico a tutte le mie parole.
 Lo spero.
 Un bacio
 Anna

 
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