fìleìn sofìa

Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta.

Napoleone Bonaparte
 
L’ho sentito arrivare ... è stato come avvertire il boato del terremoto qualche istante prima della scossa ... l’ho sentito questa volta ... ed ero pronto a riceverlo ... l’ho visto in faccia il dolore della decisione ... la conseguenza delle mie scelte. Arrivava furioso come un guerriero dagli occhi di fuoco .... brandiva la sua enorme spada e quegli occhi mi dichiaravano guerra. Ero pronto, questa volta. Mi sono seduto sulla poltrona .... e l’ho aspettato con l’atteggiamento di chi non ha più paura ... l’ho guardato fisso ... con determinazione. Ero pronto, questa volta .... poco prima del suo fendente una voce dentro di me ... “non mi fai paura” ... la sua arma fredda e affilata mi ha attraversato il torace .... ho chiuso per un’attimo gli occhi ... Ero pronto, questa volta ... ho assaporato ogni istante ... ogni centimetro del freddo ferro sciogliersi nel calore dell’ardente pazienza che dentro di me ormai dimora ... poi ... il silenzio. La quiete dominava dentro e fuori ... un pulviscolo luminoso era l’unico residuo del suo feroce attacco ... un lampo blu cobalto per un’attimo ha illuminato la stanza per scomparire lentamente insieme alla mia adrenalina ...

Ero pronto questa volta ... e siete pronti anche voi, che leggete e condividete questo mio momento di affermazione serena e imperturbabile.

Guardatelo quando arriva ... e sussurrate “non mi fai paura” ... è lui che vi teme ... quando la sua lama vi tocca e capisce che il suo attacco sarà vano ... perchè VOI amate la vita ...

Un buon fine settimana amici miei.

M.