scarabocchi-sfoghi

parole e ambiente

È l’una ascolto gli evanescence

Un gruppo un po disperato che canta tirando fuori la disperazione

Ripenso a tutte le arole sentite negli ultimi 10 anni i consigli gli incoraggiamenti.

E mi pongo la domanda?

Il libero arbitrio esiste?

Perché se così fosse io così attivo e intellettualmente vivace avrei dispiegato le mie

Ali e volato lontano.

Invece a 31 anni striscio nel fango graziato una tantum da delle schegge di luce

Effimere, sverme che sono alla dignità splendide multicolori che mi riportano dal

Verme che sono alla dignità della vita dell’uomo .Eppure scrash in mille pezzi

non durano niente

cerco di preservarle ma niente.

E la domanda e il libero arbitrio?

Per me viviamo accettando e essendo decisi e condizionati dal dio ambiente fattore

Esterno di questa realtà milanese.

A gia cambiare città e come? Fossi benestante ma son povero in canna devo sempre confrontarmi

Con la realtà senza oddio fare il passo più lungo della gamba se no bè c’è sempre

Il peggio il peggio è una spirale discendente non finisce mai.

E così esausto come un toro in una  nella corrida con le lance conficcate nella schiena

Sanguino continuo a inseguire il drappo rosso e devo lottare trottare nella stessa arena

Perché se cado nessuno mi tira su e son cazzi cazzi acidissimi.

Son stanco la mia anima urla a dio “dammi una mano porgimela e io la prenderò al volo

Notte gabri

Il lusso del tempo di sbagliare

Non ho più forza

Solo tanta tristezza

Che ore sono?

È l’una

L’una di tante altre notti.

Mi direi perché solo io soffro

Ma ora non me ne frega niente degli altri.

È cinico ero più umano prima

Anche molto più ingenuo.

Mi chiedo su di me si può ancora seminare

O sono diventato sterile

È ancora la mia anima umida?

Le sere volano tra sogni fantasie ricorsi immagini lontanissime

E lontane e alcune le richiamo e rivivo i ricordi.

Ho conosciuto degli esempi di persone straordinarie come forza d’animo.

Col tempo ho capito che già a 12 anni erano gia donne già cresciute già mentalmente

Sveglie

Io mi son svegliato tardi non per mia volontà questo concedetemelo. È vero

Non è colpa di nessuno ma non ho scelto io il mio risveglio.

Ho cominciato a come un neonato a muovere i primi passi a 19 anni e per alcuni anni mi è andata bene.

Son stato troppo maldestro , dovevo saperlo che avevo poche possibilità

E che

A quelli come noi poche volte è concesso

Sbagliare errare e dover ripartir da capo.

Spero Dio mi dia altre occasioni ho imparato anche se pian piano troppo piano.

O che abbia pietà e mi uccida come da anni lo imploro io non ci riesco.

È notte è l’una

Portatemi bei sogni.

Gabri

ennesima fine contratto nun ne posso pù

e poi ti dicono che trovare lavoro èfacile

guardi facciamo scambio io la licenzio e lei comincia a cercare

lettera di una mamma al figlio carabiniere

che dire

allora premesso che per me scrivere qualcosa è dura

posso dire che sto lavorando parecchio e al lavoro per il capo genio che ho

non tira aria buona

o meglio è tempo di cambiare aria

il lavoro ti fa apprezzare come oro il tempo libero

già già

buona serata a tutti:))