Post N° 264

Ho in mente scene dilatate… parole..BUFFO..sì, troppo buffo tu, troppo meravigliosamente buffo, da non distinguerti da un bimbo col pannetto quando vagavi per i corridoi.. in cerca di Mamma… a quella parola fuggivi, dovevi correre per difenderla la TUA mamma… e lo sapevi che era tua d’adozione, una mamma umana, ma a te non è mai importato! Certe volte mi chiedo ancora a te chi le ha spiegate certe cose della vita!! A me forse qualcuno le ha insegnate… ma a te?… sei stato esperienza pura della tua stessa vita… CAPIVI e AGIVI, nel tuo linguaggio bau, nel tuo mondo stereotipato da pochi concetti… MAMMA, no botte a mamma, CIBO, cravattino rosso,  pallina da tennis, pallina di Barbie, ciabatta di Filippo in inverno, bottiglia di plastica in estate, occhifritti, pettine blu, e babyjohnson per i tuoi capelli biondi… quello che penso, quello che oggi mi fa vagare in uno strano senso di tranquillità è che ho imparato da te… e che mi mancheranno tra le dita i tuoi GUguGUgu troppo saggi e troppo VERI!Dolcenanna mio Dodò..