~MENTRETUTTOSCORRE~

Post N° 270


Il vento urla…e faccio fatica a capirlo, così presa da ogni cosa non mi piace, non va, non voglio, mi crocifiggo di passioni lasciate a metà, che mi riempiranno il tempo quando ne avrò… mi accorgo di non averne, è squallido dirlo: “non ho tempo!”, cioè qualcuno, qualcosa da qualche parte ha comprato il mio tempo, ha comprato gratis, senza compenso il mio non partorire per oggi quello che le mie mani fremono…e se il vento mi urla alla finestra che posso dirgli… “non ho tempo!”… vedo i colori, corposi tubetti, tele lisce, mi devasta il loro bianco che tutto può! Così come il bianco stesso ha origine, dal miscuglio massimizzato di ogni sfumatura… che in un solo colpo si annulla, così quel candore di una tela.. mi terrorizza il fatto che a suo modo è una scultura! Ho sempre temuto la scultura, il disegno perfetto di un qualcosa che sotto c’è, dentro un parallelepipedo è custodito e lo scultore sa prevenirlo, lo anticipa di scalpello, lo vede al negativo, perfetto, chiaro nella sua mente… penso che per il pittore sia lo stesso, contare al contrario le quantità RGB da sottrarre al bianco presente… far uscire cosa c’è.. mmh… vabbè.. torno al mio tempo venduto, mi chiedo se fosse possibile una vita SCELTA per intero, di quelle che il “non ho tempo, mi dispiace..” non abbia motivo di essere!