Post N° 271

E mi perdo e non trovo le parole e penso che Aldissimo avrebbe fatto tutto lui… sì, forse non proprio di rivelatori, ma avrebbe RIVELATO, lui che la vita la domina, la sua, un groviglio di gente che passa e ripassa e poi torna, poi va via per sempre… mi sento un po’ vuota quando non scrivo, ma mi odio se penso che per scrivere devo cercare il supporto… le cose mi vengono sempre per strada, sempre quando cammino, sempre mentre sono lì alla solita salita con scarichi della fogna bianca affossati, che tutte le macchine rallentano e fanno il classico “doeng-doing” delle ruote sui fossi di ferro… e mi chiedo sempre se anch’io sognando di diventare come la meravigliosa muratrice dai capelli ricci… posso lavarmi le mani di quello che oggi non mi piace archiviando tutto col solido squallido…”vabbè, tanto non è questo che voglio fare… io farò la casalinga..!” e vabbè, ma non c’è bisogno di scomodarsi allora, perché tanto trapanarsi il cervello di orribili rivelatori che alla fine rivelano quanto io stessa mi rifiuto di comprendere… bhè sì, è ovvio che detesto queste cose, ma allora perché le faccio???? È per darmi un tono… e per poi facilmente sentirmi sotto-tono quando tutto va male..perchè è ovvio che non va bene, quando mi stringo a pizzichi il cervello per farne proliferare qualcosa che non vuole…certo non può andare bene… eppure tiro-a-campare, sempre in attesa, come gli altri, che arrivi la VITA, e questa che cazzo è? Ah…essì questa è la sala d’attesa… stupida!