Galeone Pirata

LE VISCERE DELLA LEONESSA


Brescia vanta una fitta e misteriosa rete di cunicoli sotterranei. Si tratta per lo più di antichi
fiumi o rogge che in passato solcavano la città e che oggi sono stati ricoperti. E' il caso del Garza, del Bova, del Celato, del Dragone, del Molin del Brolo e della Garzetta. Corsi d'acqua che si intersecano e si distendono sotto la città: una vera porta verso il passato. E' come se il passato continuasse a vivere nelle viscere della terra.Esiste un gruppo di appassionati che ha fondato l'associazione Brescia Underground, con l'intento di riscoprire e rendere noto a tutti cosa si cela sotto la città.
"Il Dragone non è un semplice canale. Più in basso delle cantine un antro complesso, privo di luce, ossigeno, una strada che conduce verso le viscere più profonde del cuore urbano. Misterioso nell'immaginario collettivo bresciano. Lugubre budello senza uscita obliato dalla sua esistenza. Le sue acque solcavano la prima cinta comunale... Quanti hanno passato giornate al suo contatto... Il nome Dragò derivava da "vecchio arnese" rifeito alle mura resesi inservibili nel 1237 - 1249 per l'ampliamento della città. Portare alla luce ciò che è sempre stato nell'ombra. Ridonare un senso a colui che ha offerto sangue, divenuto oggi unico angusto e malsano ricettacolo abbandonato al suo passato...Questo è ciò che ci prefiggiamo. Benvenuti con noi nel cuore della Leonessa."
BresciaL'antro degli scivoli (zona S. Faustino)