Galeone Pirata

LA RECESSIONE? E' SOPRATUTTO SUL PIANO CIVILE


Credo che in Italia più preoccupante della recessione economica sia la recessione culturale e civile. Stiamo tornando indietro alla velocità di decenni su questioni che parevano oramai assodate. Il razzismo per esempio: fino all'anno scorso c'era un certo ritegno nel manifestarsi razzista, oggi è tranquillamente giustificato. Usare frasi del tipo "noi siamo i padroni" o generale odio raziale ai fini elettorali (per esempio nei confronti degli zingari) sono stratagemmi usati dal regime nazista per arrivare al potere. Non serve a niente quindi commuoverci nelle ricorrenze e nelle manifestazioni contro i crimini nazisti, quando stiamo riabbracciando piano piano gli stessi principi. Sicuramente il problema immigrazione esiste, ma non nei termini che ci hanno proposto i media. All'italiano spesso urta solo vederli passeggiare nelle piazze gli stranieri, pretendendo che finito il turno di lavoro nelle fonderie delle nostre industrie, questi si nascondano sotto terra come i topi. Concludo dicendo che in passato essere razzisti era dovuto all'ignoranza, oggi è dovuto alla stupidità.