Luciano Gandini BLOG

Niente deroghe sul piano parcheggi? Neppure per idea. Sembrava una certezza. Invece arrivano gli abbonamenti a tariffa agevolata, che consentiranno di parcheggiare solo in alcune aree ben definite. Si tratta di una novità assoluta. Ma a chi saranno rilasciati, se il numero delle domande sarà superiore a quello dei posti disponibili, non si sa. L'unica cosa certa, per ora, è il costo: 80 euro al mese. E la localizzazione: i parcheggi di piazza Palermo e di viale Brigate Partigiane alla Foce, quelli di Mura delle Cappuccine a Carignano. Insomma, Tursi ha deciso di imboccare la retromarcia.
Ieri sera l'assessore alla Mobilità, Arcangelo Merella, ha sottolineato che saranno «rilasciati a chi dimostrerà di avere assoluta necessità di utilizzare l'auto». Commercianti, impiegati, artigiani, dunque, possono mettersi in fila. Senza che sia chiaro, fin da subito, il criterio con il quale saranno valutate le domande.
Il via libera agli abbonamenti è la risposta alle richieste e anche alle proteste delle categorie che erano escluse dagli altri abbonamenti: quelli riservati agli artigiani impiantisti, ai medici che eseguono visite domiciliari, a chi deve andare a lavorare prima che entrino in circolazione i mezzi pubblici, per fare qualche esempio. Non è escluso, poi, che l'amministrazione comunale, insieme ad Ami, decida di limitare il numero dei posti delle Isole Azzurre in alcune zone, che in questi primi giorni di sperimentazione si stanno rivelando troppo numerosi.
Ma quanti sono i posti destinati agli abbonati? Alla Foce, dove si sono registrate le tensioni più forti da parte dei commercianti, sono circa 160: in viale Brigate Partigiane si contano 100 posti, in piazza Palermo 60.
La scelta di accettare in via sperimentale questa particolare formula di abbonamento è stata presa perché moltissimi stalli sono rimasti vuoti. L'avvio del piano dei parcheggi ha insomma prodotto uno svuotamento delle auto dal quartiere evidentemente superiore alle attese.
Adesso, dopo Carignano e la Foce, il piano dei parcheggi entrerà in azione in centro. Ma l'attesa più forte è per l'introduzione del piano nell'ultimo settore previsto, quello che viene definito di Castelletto anche se, almeno per ora, è solo il confine dell'area a interessare davvero il quartiere. Domani è in programma un sopralluogo al quale parteciperanno il presidente della Circoscrizione centro est, oltre ai vigili urbani e agli addetti di Ami. L'obiettivo è quello di monitorare il numero dei parcheggi esistenti a monte di circonvallazione, per trovare una soluzione che non penalizzi chi appunto risiede tra i corsi e via Domenico Chiodo.
A proposito delle dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal presidente Bellezza sul tema delle zone blu, Luciano Gandini, consigliere di Forza Italia, solleva una nota polemica che riguarda tutti gli esponenti Ds. «Trovo curioso - ha detto Gandini - che i consiglieri Ds Bellezza, Carbone, Danovaro, sprechino tanto fiato sul problema delle zone blu di Castelletto. Bellezza, fino a a pochi giorni fa non voleva occuparsi delle zone blu, perché il consiglio le aveva bocciate: altro che blitz della minoranza, come sostiene Carbone. Non mi pare che Rifondazione faccia parte della minoranza».
«Ora - aggiunge Gandini - con un ritardo esagerato Bellezza si occupa delle zone blu portando avanti la posizione che sostengo da tempo». Gandini, ieri, ha poi chiesto le dimissioni dello stesso Bellezza.



Claudio Caviglia
23/02/2006