Creato da man.ba il 04/10/2011

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Cibo, povertą, spreco: Emporio alimentare

piatto con rifiuti alimentari

L'Associazione Gap up partecipa insieme al'Amministrazione Comunale, Centro Servizi di Volontariato, Associazione Porta Aperta ed altre no profits oltre a Coop, Conad e partners, alla creazione dell'Emporio destinato al riutilizzo di prodotti alimentari che, altrimenti andrebbero distrutti, alla ristrutturazione di una sede comunale, alla creazione del software. Troppe le tonnellate che andrebbero sprecate: 1,3 miliardi di tonnellate i prodotti alimentari ancora commestibili che ogni giorno nel mondo vengono scartate, anche a causa degli alti standard qualitativi e di sicurezza alimentare richiesti.

Esistono perdite fisiologiche di cibo lungo la filiera agroalimentare, azioni che si potrebbero evitare, ma anche condotte alimentari individuali sbagliate.

Sostenibilità ambientale e equità sociale significano anche ottimizzare produzione e consumi alimentari trasformando un problema che, ancora oggi forse è di pochi, ma diventerà di tutti.

 

Se ne è discusso grazie al Barilla Center attraverso "Spreco Alimentare: come ridurlo dal campo alla tavola" con Andrea Segrè, Tristam Stuart, Jean Schwab.

Andrea Segrè è Presidente di Last Minute Market, un'iniziativa destinata a recuperare cibo commestibile e prodotti non alimentari rimasti invenduti. Attualmente è Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, dove è anche Professore Ordinario.

Promuove dal 2010 con il patrocinio del Parlamento Europeo, la campagna “Un anno contro lo spreco” per sensibilizzare l’opinione pubblica europea sulle conseguenze ambientali, economiche e sociali dello spreco di risorse, ricevendo il Premio Internazionale Ator Pal Mont 2011 per avere ideato e sviluppato i progetti Last Minute Market e per essersi impegnato, in Italia e nel mondo, per fare conoscere uno strumento di contrasto alla fame tramite la raccolta e la ridistribuzione di cibo altrimenti sprecato.

Tristam Stuart: pubblica nel 2006 “The Bloodless Revolution” e nel 2009 "Waste:uncovering the Global Food Scandal", attivo in molti Paesi contribuendo a migliorare impatto ambientale e sociale della produzione alimentare, vince il premio internazionale per l’ambiente, il Sophie Prize 2011, per il suo impegno contro lo spreco alimentare 

Fondatore di “Feeding the 5000” (www.feeding5k.org) che ha donato pasti gratuiti che, altrimenti sarebbero andati sprecati, a 5000 persone a Trafalgar Square (London) nel 2009 e 2011. Da allora si sono succeduti eventi simili a livello internazionale.

Jean Schwab lavora per la conservazione e riciclo risorse da 21 anni, è a capo della National Food Recovery Initiative dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (EPA) in Usa, del   GreenScapes Program per la sostenibilità paesaggistica presso l’Ufficio per la Conservazione e il Riutilizzo delle Risorse al quartier generale dell’EPA a Washington.

 

Scarica la ricerca in pdf:

http://www.barillacfn.com/position-paper/pp-spreco-alimentare-cause/

Vedi il webinar:

 

 

http://www.lastminutemarket.it/

 

Gabriella Gai, architetto torinese con un background professionale interessante e con il "pallino" del riciclo e riuso oggetti, ne parlava già nel 2009.

http://www.gabriellagai.it/439-evitare-lo-spreco-alimentare/

 

 

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