TEXAS HOLDEM

Ancora Gus Hansen, ancora Macao, ed evidentemente ancora notti insonni spese seduti ad un tavolo da poker, dove la tensione dovrebbe essere alle stelle ed invece non di rado ci si lascia andare a battute e risate più o meno a denti stretti.

Il danese, di ritorno da un Aussie Millions dove ha lasciato il segno grazie al terzo posto raggiunto nel torneo Super High Roller vinto da Phil Ivey, prima di sbarcare nuovamente in Europa non ha potuto resistere al richiamo delle fiches in ceramica, memore di quanto di buono era riuscito a fare non più tardi di un paio di settimane orsono.

“Dopo un paio di settimane dedicate ai tornei ed al tennis – ha scritto sul proprio blog – ho deciso di fermarmi di nuovo per vedere se le carte sono ancora disposte a guardarmi con occhi di favore...”.

Rumors non confermati lo volevano infatti vincente per addirittura quattro milioni di dollari nella sua ultima sosta, somma evidentemente incredibile ma al tempo stesso non impossibile da raggiungere per uno come lui.

A tavoli dove si trovano abitualmente anche John Juanda, Andrew Robl e Sam Trickett – ormai poco meno che cittadini onorari della capitale del gioco d'Oriente – vincere o perdere cifre che valgono il lavoro di una vita non è cosa così inconsueta, anche per chi approda a certe latitudini con la ferma intenzione di fare manbassa.

E' accaduto recentemente a Sam Trickett, che in una chat online su PokerStars degli scorsi giorni ha scritto di aver perso in sole ventiquattr'ore circa 1.200.000 dollari, somma che però non dev'essere finita nelle tasche di Gus.

Hansen, pur senza scendere nei dettagli, infatti racconta: “La mia prima sessione è stata piuttosto contrastata, con alcuni bei bluff che sono andati in porto ed altri dove mi hanno pizzicato. In generale si è trattato di una giornata relativamente tranquilla, e la prossima che mi aspetta sarà indubbiamente molto più movimentata”.

Del resto non sempre si può vincere, questo è ovvio, ma è indubbio che da un anno a questa parte chiunque si sieda contro Gus Hansen di verde vede più sorci che non banconote...