TEXAS HOLDEM

WSOP Event#2, vince Lunkin

Il torneo piu' ambito di questa prima parte di World Series of Poker era senza dubbio l'evento celebrativo del 40mo anniversario, da ben 40.000$ di buy-in e con un field di qualita' straordinaria, che automaticamente conferiva maggiore "lucentezza" al braccialetto in palio. Il prezioso gingillo alla fine dei giochi è andato al russo Vitaly Lunkin (foto), che completa così un anno straordinario per lui: primo braccialetto WSOP nel luglio scorso (1.500$ No Limit Hold'em per 630mila dollari, ndr), vittoria del primo Main Event nella storia del Russian Poker Tour circa due settimane fa a Mosca (443mila dollari la ricompensa, ndr) e adesso questo secondo, ricchissimo braccialetto che significa consacrazione, oltre a 1.891.012$ in più sul proprio conto.

Straordinario era il field, e altrettanto si può certamente dire del final table, che vedeva questo schieramento:

Seat 1 Ted Forrest 560.000
Seat 2 Noah Schwartz 660.000
Seat 3 Alec Torelli 2.340.000
Seat 4 Isaac Haxton 5.955.000
Seat 5 Greg Raymer 3.345.000
Seat 6 Justin Bonomo 1.685.000
Seat 7 Lex Veldhuis 3.805.000
Seat 8 Dani Stern 1.300.000
Seat 9 Vitaly Lunkin 4.565.000

Un tasso di talento altissimo, e diversi braccialetti sul tavolo di questo atteso final table.

Isaac "luvtheWNBA" Haxton (a destra) era sempre nel vivo del gioco, riuscendo a mantenersi nei quartieri alti del count, via via che il campo dei rivali si assottigliava. Uscito Ted Forrest 9°, era quindi la volta di Schwartz, che trovava uno scontro fatale AK vs AA dell'ex campione WSOP Greg Raymer. Il popolare "fossilman" è in una fase calda, ed elimina anche il 7°. Si tratta di Lex "RaSZi" Veldhuis, pro olandese conosciuto sia per la sua abilità nel poker, sia per l'invidiatissima relazione che lo vede legato da circa un anno alla bellissima collega Evelyn NG. Qui Lex trova Raymer ancora una volta carico (stavolta KK) e viene eliminato, insieme ai suoi A7.

Haxton non ci sta e ribadisce la sua leadership eliminando ben 4 giocatori in fila. Prima è Alec Torelli a cadere sotto i suoi colpi; poi perdiamo "zeejustin" Bonomo, al termine di una mano abbastanza scritta: raise di Justin da utg con JJ, semplice call di Isaac da small blind e di Raymer dal big. Flop relativamente basso, 10 9 3, e Haxton che esce puntando 300mila, raise allin di zeejustin e instant call di Isaac che gira AA. I fanti di Bonomo non trovano compagnia su turn e river e il talentuoso e controverso Justin è out.

Quindi è il turno di Stern e Raymer, ad uscire rispettivamente 4° e 3°, sempre per mano del terribile Isaac. Questa inarrestabile sequenza ci consegna un heads up in cui Haxton parte con più del doppio delle chips di Lunkin: 16 milioni e mezzo contro 7 milioni e mezzo.

Quando il trionfo di "luvtheWNBA" sembrava pronto ad essere scritto, Vitaly Lunkin si desta, e in circa 50 mani riesce a ribaltare il destino e aggiudicarsi l'ambitissimo trofeo. La mano finale è emblematica di quanto fosse cambiato il vento: raise preflop di Haxton e call di Lunkin. Flop e Isaac punta per primo. Lunkin allora va allin per una cifra che ormai copre il rivale e Isaac fa call girando , mentre Lunkin ha . Nessun quadri e nessun 8 su turn e river a Lunkin si laurea campione di questo fantastico evento. Ecco il payout finale:

1° Vitaly Lunkin 1.891.012$
2° Isaac Haxton 1.116.566$
3° Greg "fossilman" Raymer 774.927$
4° Dani "Ansky" Stern 548.315$
5° Justin "zeejustin" Bonomo 413.166$
6° Alec Torelli 329.730$
7° Lex "RaSZi" Veildhuis 277.940$
8° Noah Schwartz 245.843$
9° Ted Forrest 230.317$