PIANETA TEMPLARI

la potenza di un sorriso


Sono un ex miliardario, ho girato tutto il mondo. Cinque anni fa andai in una zona dell'Africa Equatoriale. Quando arrivai al villaggio di un popolo locale, vidi i bambini magrissimi correre a piedi nudi attorno alla jeep, rumorosi e con le mani protese in avanti. Rimasi quasi paralizzato alla visione di quei bambini e chiesi all'autista, una guida turistica del posto di fermarsi. "Cosa vogliono? " Chiesi perplesso guardando quelle piccole manine protese verso i finestrini. La guida si girò e mi guardò negli occhi. "Non ha importanza che cosa, loro non hanno niente." Cominciai a piangere in maniera quasi isterica, mentre davo ad ognuno di loro qualche moneta in dollari e qualche caramella che avevo preso all'aeroporto. I capi tribù, uscirono dalle capanne, con il volto spaventato, sentendo i lamenti di un pianto disperato, ma nel vedere che a piangere ero io, si tranquillizzarono, mostrando un espressione stupita. Sceso dalla jeep per distribuire loro ciò che potevo dare, crollai in ginocchio, stringendo il mio volto tra le mani, sentendomi così stupido e inutile. Poi, sentii il tocco di manine ruvide, che si appoggiavano sulle mie. Lentamente, abbassai lo sguardo, e mi ritrovai davanti il volto di una bimba tra ......i 4 e i 5 anni. Magra, magrissima. Mi tenne le mani e poi mi diede un bacio prima sulla destra e poi sulla sinistra. Poi, alzò lo sguardo. I suoi occhi brillavano di una luce che non avevo mai visto prima. Infine sorrise... Quel sorriso, mi tranciò di netto il cuore, segnando in me un solco così profondo che ancora oggi, ne subisco le conseguenze. Lasciai tutto quanto per restare in quel villaggio. Tutto ciò che avevo erano denaro e carogne. Il denaro lo lasciai ai miei soci, che erano azionari di pari quota nell'azienda di elettrodomestici di cui facevo parte. Le carogne, tra cui gli stessi soci, si staccarono da me come se di colpo avessi la lebbra. Della vita che facevo fino a cinque anni fa, ho solo magri ricordi e un vuoto incolmabile. Io sono uno dei pochi fortunati che hanno cominciato a vivere a 50 anni.