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SIFILIDE

Post n°4 pubblicato il 18 Marzo 2012 da klingoniano
Foto di klingoniano

Per molto tempo si è pensato che la sifilide fosse stata debellata definitivamente da tutta l'Europa, ma da diversi anni il numero di nuove infezioni registrate è vertiginosamente cresciuto. Anche in Germania si è assistito ad una aumento incalzante della media di nuovi contagi. Statistiche attuali effettuate dal Robert Koch Institute (RKI) mostrano un mostruoso aumento del numero di infezioni, e particolarmente negli uomini che fanno sesso con altri uomini. Dall'altra parte, un grosso numero di omosessuali sembra non essere assolutamente al corrente di ciò, tende a sottovalutare questa malattia che viene trasmessa attraverso i rapporti sessuali ed il reale rischio di contrarla negli ambienti gay o nel loro ambito privato. Il lato positivo è che la sifilide è relativamente semplice da curare. Ma se non si agisce per tempo essa può arrecare gravissimi danni alla propria salute e può venir facilmente trasmessa ai propri partner sessuali. Qui di seguito, sotto forma di domande e risposte, abbiamo riassunto tutte le informazioni fondamentali sulla sifilide che è bene conoscere.

 

 

Come si prende la sifilide?
La risposta è triste e breve: Venir infettati dal batterio della sifilide è di gran lunga più semplice di venir infettati dall'HIV (il virus che causa l'AIDS). La sifilide viene trasmessa attraverso il contatto del batterio con la cute o membrane mucose delle zone genitali, con la bocca e con l'ano. Non esiste alcun tipo di rapporto sessuale sicuro al 100% contro la sifilide, ma la trasmissione dell'infezione è molto più semplice attraverso le membrane mucose che tramite la cute integra. È per questo motivo che la maggior parte delle infezioni contratte da uomini omosessuali appaiono sul glande e non sul corpo del pene, nell'ano, nel retto, in bocca e gola, ed ancora meno sulle dita delle mani, casi rari ma possibili.

La sifilide è anche conosciuta col nome di "grande imitatore", poiché i primi sintomi sono simili a quelli di molte altre malattie. Inoltre i primi sintomi scompaiono naturalmente dopo qualche settimana e ciò significa che in molti casi non viene semplicemente riconosciuta o viene scoperta troppo tardi, quando l'infezione è ormai in stadio avanzato e rischia di divenire cronica. La cura in questi casi viene effettuata attraverso l'ausilio di antibiotici idonei.

Come faccio a riconoscere i primi sintomi della sifilide?
Dopo circa tre settimane da quando è stata contratta l'infezione, una lesione tondeggiante e umida della dimensione di una moneta da dieci centesimi, potrebbe apparire nel luogo dell'infezione. Sia ben chiaro che questa lesione può anche non apparire per nulla! Questa lesione non procura alcun dolore ma risulta estremamente infettiva, è questo il periodo durante il quale la sifilide può essere trasmessa attraverso lo sfregamento o il semplice contatto. Solitamente questa lesione scompare naturalmente senza il bisogno di cure mediche e, a causa della sua piccola dimensione e del fatto che essa appare in aree nascoste del corpo, molto spesso riesce a passare assolutamente inosservata. Durante il primo stadio della malattia (ciò che in ambito medico viene chiamato "stadio primario"), l'apparizione della lesione può essere accompagnata da un rigonfiamento dei linfonodi.

Quali sono gli stadi successivi?
Dopo un periodo che può variare dai due ai sei mesi dall'infezione, arriva lo stadio secondario che da luogo a sintomi generici come quelli influenzali, come malessere, febbre e dolori alle giunture. Si può anche verificare un'eruzione cutanea consistente in macchie rosa, rossastre o marroncine che appaiono in tutto il corpo ed anche i linfonodi possono rigonfiarsi notevolmente. Allo stesso tempo, delle escoriazioni potrebbero apparire nella bocca, sul pene e nell'ano. Questi sfoghi cutanei scompaiono nel giro di un paio di settimane senza necessitare di alcun trattamento medico, ma potrebbero riapparire in qualsiasi momento, specialmente nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi, e qualche volta possono lasciar la pelle senza pigmentazione. Talvolta può causare delle perdite zonali di capelli ed il siero che viene prodotto da queste lesioni può essere infettivo.

Quando lo stadio secondario arriva al suo termine, la sifilide potrebbe cadere in uno stato latente durante il quale non si verifica alcun sintomo. Questo periodo può durare anni come anche decenni.

Lo stadio terziario inizia intorno ai due anni dal giorno dell'infezione, ed è in questa fase che la sifilide inizia ad arrecare danni agli organi interni come il cuore, il sangue, i vasi sanguigni ed il sistema nervoso centrale. All'incirca un terzo dei soggetti che non hanno seguito terapie mediche durante lo stadio secondario, accusano le complicazioni correlate allo stadio terziario. Questa fase è caratterizzata dall'apparenza da un infiltrato nodoso chiamato gumma che può apparire in qualunque parte del corpo, sulla pelle, sulle ossa, negli organi interni, nei vasi sanguigni o nel sistema nervoso. Dal momento che questi logorano i tessuti sui quali appaiono possono dar origine ad un'ampia varietà di complicazioni, come problemi cardiocircolatori consistenti in attacchi di cuore e disfunzioni arteriose croniche.

Il quarto ed ultimo stadio della sifilide si può verificare dopo un periodo di tempo che va da i dieci ai vent'anni, la malattia qui comincia ad arrecare danni al cervello ed al sistema nervoso. I sintomi di questa fase finale includono paralisi, dolore acuto, cecità, disorientamento, demenza ed infine la morte.

Tutti i sintomi associati ai vari stadi della malattia possono sì apparire ma possono anche non presentarsi affatto! I singoli stadi possono passare assolutamente inosservati o possono essere addirittura "saltati", semplicemente perché il progresso della sifilide varia enormemente da soggetto a soggetto, cosa particolarmente constatata in soggetti affetti da HIV (vedi sotto).

Ho il dubbio di aver contratto la sifilide. Che devo fare?
La miglior cosa da fare è rivolgersi al proprio medico o chiedere di poter effettuare il test sulla sifilide in un centro specializzato. Un campioncino del tuo sangue è tutto ciò che necessitano per effettuare la diagnosi. Attraverso il test è inoltre possibile conoscere se l'infezione sia più o meno recente.

La media dei casi di sifilide negli uomini omosessuali residenti in aree urbane ha mostrato incrementi che toccano addirittura il 40%! Per questa ragione è seriamente consigliato a tutti quegli uomini che hanno rapporti sessuali con più di un partner al mese, di effettuare il test sulla sifilide almeno ogni tre mesi. Tutti gli altri gli uomini che hanno rapporti sessuali meno frequenti dovrebbero fare il test ogni sei mesi o almeno una volta all'anno.

Che tipo di terapia mi toccherà?
Se la sifilide viene diagnosticata per tempo la sua cura è semplice. Nello stadio primario la terapia medica consiste in iniezioni intramuscolari di penicillina per due o tre settimane. In stadi successivi verrà utilizzata sempre la penicillina ma per un periodo di tempo molto più lungo, e sarà inoltre necessaria la permanenza in ospedale per fare delle flebo. Inoltre, i danni che essa causa agli organi interni non possono essere irreparabili. È perciò ovviamente meglio iniziare il trattamento il più presto possibile!

Come faccio a proteggere me stesso e gli altri dalla sifilide?
Evita ogni tipo di contatto diretto con tagli e ferite aperte! Preservativi e guanti in lattice possono ridurre il rischio d'infezione ma non possono annullarlo completamente. Falli in gomma, dildo ed altri sex-toys non dovrebbero essere condivisi, o se sì, dovrebbero venir accuratamente disinfettati prima di essere utilizzati su di una seconda persona.

L'informazione, la consapevolezza ed un trattamento adeguato per tempo, sono la chiave per riuscire finalmente ad abbassare il numero delle nuove infezioni. Se dovessi scoprire d'aver contratto la sifilide, è assolutamente importante che tu informa i tuoi recenti partner sessuali, i modo tale che essi possano a loro volta effettuare il test e, se necessario, curare la malattia per tempo. Inoltre, fino a quando le tue cure mediche non saranno terminate, e non ti sarà espressamente comunicato di essere completamente guarito, dovresti assolutamente evitare di avere rapporti sessuali.

La sifilide aumenta il rischio di contrarre il virus dell'HIV?
Si lo fa! Se sei sieropositivo ed hai anche la sifilide sarà molto più semplice trasmettere l'HIV ai tuoi partner sessuali attraverso le escoriazioni della sifilide stessa. Se il tuo partner sessuale ha la sifilide (o un'altra malattia a trasmissione sessuale), sarà molto più facile per lui prendere l'HIV che attraverso la pelle illesa o le membrane mucose. Il proteggere te stesso e gli altri dal rischio d'infezione da HIV è una ragione in più per affrettarsi a curare per tempo la sifilide.

Se sono sieropositivo, quali speciali precauzioni dovrei prendere riguardo alla sifilide? Le analisi del sangue delle persone sieropositive spesso non mostrano informazioni sulla possibile presenza della sifilide. Per questo motivo è fondamentale effettuare le analisi presso uno specialista o un centro specializzato in HIV e sifilide. È anche importante sapere che il corso della sifilide può accelerare notevolmente in soggetti con insufficienza immunitaria da HIV, ed il terzo stadio (vedi sopra) può aver luogo molto più rapidamente. Esistono inoltre alcune speciali precauzioni da osservare nella cura della sifilide in soggetti sieropositivi, una ragione in più per rivolgersi a chi specializzato in entrambi HIV e sifilide, nel caso si sia sieropositivi.

RICORDA: Le persone già affette da HIV/AIDS necessitano di cure speciali contro la sifilide e, se questa non viene curata per tempo, il suo corso sarà molto più veloce che in soggetti senza HIV/AIDS. Se ti viene diagnosticata la sifilide e non conosci il tuo stato di salute per quanto riguarda l'HIV, dovresti effettuare il test dell'HIV. Parlane col tuo medico o rivolgiti ad un centro sanitario appropriato.

Domande frequenti e risposte sulla sifilde

D: La distribuzione gratuita di penicillina ha risolto il problema della sifilide in Germania?
B: Purtroppo no. Il numero dei nuovi contagi è aumentato spaventosamente in questi ultimi anni, e non sembra che la situazione possa migliorare. Specialmente in grandi centri come Berlino, Francoforte, Colonia, Amburgo etc... Contrarre la sifilide è ora molto più facile di quanto di possa immaginare. Il rischio è naturalmente maggiore in luoghi dove si praticano attività sessuali come saune, dark room, sex party e cinema a luci rosse.

D: Conosco di persona tutti i miei partner sessuali perché li ho incontrati su internet, e non ho mai fatto sesso in darkroom o saune. È questo un modo per diminuire il rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale?
R: No, non lo è! Il fatto che conosci personalmente i tuoi partner sessuali non significa che essi non possano avere la sifilide o altre malattie a trasmissione sessuale. Ed anche se chiedi al tuo partner se ne ha qualcuna, non potrai mai essere certissimo che le informazioni che ti darà siano aggiornate!

D: Se mi becco la sifilide me ne dovrei accorgere, no?
R: Non necessariamente! I sintomi della sifilide possono essere palesi o latenti, e a volte possono non apparire per nulla. Ecco perché, se hai una vita sessuale attiva e cambi spesso partner sessuali (almeno due al mese), è importante che tu faccia il test sulla sifilide ogni tre mesi.

D: Prendersi la sifilide non è grave come rompersi una gamba, no?
R: No, non lo è, ma nonostante ciò la sifilide rimane una grave malattia infettiva che mette in serio pericolo di vita se non curata per tempo.

D: Al giorno d'oggi non si parla più di malattie a trasmissione sessuale, sono veramente così diffuse come mi sta invece sembrando di capire?
R: La risposta è semplice: Sì, lo sono! È triste ammetterlo, ma tantissime persone hanno ancora timore di parlare delle malattie a trasmissione sessuale (MTS), provando imbarazzo o vergogna a riguardo. Ma perdere tempo facendosi travolgere dai sensi di colpa non aiuta nessuno. Al contrario ci si dovrebbe sentire assolutamente grati se il proprio partner sessuale dovesse confidarci che ha la sifilide, perché ciò ci darebbe l'opportunità d'agire immediatamente. Allo stesso modo anche tu dovresti avvertire immediatamente tutti i tuoi partner sessuali nel caso ti fosse stata diagnosticata una MTS. Questa è l'unica via per abbassare la media delle nuove infezioni da sifilide e da altre MTS, e per mantener alto il piacere e il divertimento del sesso!

Fonti: Deutsche AIDS-Hilfe e.V., Settembre 2004

 

 
 
 
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INFO


Un blog di: klingoniano
Data di creazione: 18/03/2012
 
 

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