Creato da gccomo il 19/09/2007

blog(gh)etto rosso

Il blog dei Giovani Comunisti di Como

 

« I GC sostengono l'union...12 dicembre in piazza.. ... »

ThyssenKrupp La memoria come impegno

Post n°71 pubblicato il 05 Dicembre 2008 da gccomo

Antonio Schiavone, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rocco Marzo, Antonio Santino, Rosario Rodinò, Giuseppe Demasi. E’ trascorso un anno da quando, nella notte del 6 dicembre, il rogo infernale divampato alla linea 5 della ThyssenKrupp di Torino ha falcidiato sette vite e distrutto sette famiglie, sottoposte anche a giorni di agonia terribile.

Un anno dopo ricorre il tempo della commemorazione e della partecipazione al cordoglio. Ma anche quello dell’impegno civile e politico contro gli omicidi e gli incidenti sul lavoro: il solo modo per onorare sinceramente la memoria e il valore di quelle sette vite strappate al mondo e ai propri affetti, insieme a tutte le altre che ogni giorno sono vittime inermi della criminalità di un lavoro sempre più spogliato di dignità e rispetto.
La cinica contabilità dell’insicurezza sul lavoro conta quest’anno sino a ieri 975 morti, 975.838 infortuni, 24.395 invalidi. Ogni anno il lavoro uccide, mutila, ferisce più di tutta la criminalità. Ogni anno quello delle vittime del lavoro è più duro di un bollettino di guerra: di una guerra cronica ma non combattuta, di una patologia sociale ma non contrastata.
La criminalità del lavoro colpisce infatti in modo sempre più indiscriminato, dalla manovalanza in nero – vittima principale e spoglia di qualunque tutela – a chi detiene responsabilità direttive, nella misura in cui la frenesia della produttività e l’ossessione del profitto spingono ormai a travalicare ogni gerarchia della produzione.

Nei giorni scorsi dalla magistratura è giunto un segnale importante di impegno dello stato contro gli omicidi bianchi e del quale si sentiva l’urgenza: il rinvio a giudizio disposto dal gup di Torino per i 6 imputati e per l’azienda accusati della morte dei 7 operai uccisi nel rogo alla ThyssenKrupp. Un atto tanto più significativo in quanto è la prima volta che la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio volontario (nei confronti dell’amministratore delegato Harald Espenhanh), così come è la prima volta che si arriva a un rinvio tanto delle persone fisiche che della società.

Per contro il governo, così alacremente impegnato a installare tornelli per controllare l’andirivieni degli impiegati, non è altrettanto risoluto nel contrastare il quotidiano bollettino di guerra del lavoro, e medita anzi di depenalizzare nuovamente le responsabilità delle morti.

Occorre invece continuare ad affrontare e combattere con i fatti l’emergenza nazionale degli incidenti. A cominciare proprio dall’applicazione del Testo unico varato nella scorsa legislatura, dall’applicazione delle sanzioni e degli interventi nei confronti delle aziende. E a cominciare dai luoghi stessi di lavoro: attraverso l’assunzione della coscienza del rischio e la battaglia politica da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, delle Rsu, delle Rls, del sindacato.

Paolo Ferrero
Segretario Nazionale PRC

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CHI SIAMO

I Giovani Comunisti sono l'organizzazione giovanile del Partito della Rifondazione Comunista che ne raccoglie gli iscritti di età inferiore ai 30 anni.
Sul territorio lariano siamo particolarmente attivi a fianco degli studenti di cui sosteniamo le rivendicazioni puntando a unificarle a quelle dei lavoratori.
Siamo a Sinistra l'organizzazione giovanile più attiva e vitale del panorama politico italiano, e l'unica formazione che davvero si oppone allo strapotere leghista.

 

VIENICI A TROVARE SU FACEBOOK

I Giovani Comunisti di Como sono anche su Facebook. 

 

ADERISCI

Aderisci ai Giovani Comunisti
Scrivi a

rifondazione.como@gmail.com

 

DOVE CI PUOI TROVARE

Le riunioni si svolgono presso il Circolo di Rifondazione Comunista in via Lissi 8, Como.
Per ogni informazione chiamate il numero 3407656558, o contattaci sul nostro profilo Facebook

 

 

 

ABBIAMO IMMAGINATO UN MONDO

 

LA NOSTRA RIVOLUZIONE

 

Che  

Siate sempre capaci
di sentire nel più profondo
qualunque ingiustizia commessa
contro chiunque
in qualunque parte del mondo.
E' la qualità più bella
di un rivoluzionario

Ernesto "Che" Guevara

 

TRIBUTO AL CHE

 

FILM CONSIGLIATO

Un film che racconta la realtà sanitaria statunitense e che fa riflettere sui danni del liberismo in campo sociale.
Vedendo questo film si comprende come finiremmo liberalizzando servizi che devono restare pubblici.
Perché la sanità in Italia, con tutti i suoi difetti - come afferma Michael Moore - è in grado di garantire a tutti le cure necessarie.

 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963