DentroLeQuinte

testa/cuore

Vorrei che ti lasciassi andare un po'... che ti facessi trasportare dalle tue emozioni, che decidessi di viverle, anzichè lasciarle affiorare appena e poi risoffocarle dentro di te!

Cavolo, io sono qui, e ti aspetto!! Possibile che nn capsici? Possibile che nn vuoi? Di cosa hai paura? Di stare bene? Anche. Di metterti in gioco...di provare...di iniziare (perchè è sempre + facile finire!)  Non ti butti, hai paura di farti male...peccato, perchè non lo si può sapere prima se la scelta è quella giusta o quella sbagliata...a volte rischiare è necessario!! 

Tu arrivi, fai, disfi...ti sbilanci..ma poi torni sui tuoi passi... sempre vago... Non ti lasci sconvolgere la vita...preferisci il piattume, la routine....perchè quella la si conosce bene, non piace, ma al massimo ci si può sempre lamentare. Non costa fatica il lamento...basta non azzadarsi a tentare di cambiare le cose...  Very sad.

Fare passi avanti, senza vedere bene dove si va, è difficile, è rischioso. Ma è umiliante stare fermi a guardare senza agire, essendo tentati... meglio provare, e magari avere una delusione. Piuttosto che rimpiangere x sempre l'occasione persa...

Pensare troppo...fare ipotesi e congetture, io credo faccia male in certe situazioni. Non ti fa vedere il bello della cosa, non te la fa vivere. Fa ragionare su tutto ciò che invece dovrebbe frenarti dal compiere un'azione. Seguire il cuore...fa bene!! Fa un sacco bene!!  (il cuore, non qualche altro organo del corpo umano!!) Perchè anche il cuore ha una sua testa...il cuore, sì, a volte ragiona più del cervello!!

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Post N° 85

Post N° 84

"...E poi e poi, se ti scopri a ricordare, ti accorgerai che non te ne importa niente
e capirai che una sera o una stagione son come lampi, luci accese e dopo spente
e capirai che la vera ambiguità
è la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo esser uomini...
E poi, e poi, che quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere,
ma il qualcosa che ti porti dentro,
cioè vivere, vivere e poi, poi vivere
e poi, poi vivere..."

Post N° 83

Post N° 82

Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti,
ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare
e avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare...
[...]

dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto;
vola, vola tu, dov' io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto...
vola, vola tu, dov' io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare...

Post N° 81

http://digilander.libero.it/genepis/pomodoro1.jpg

Post N° 80

Post N° 79

Quando un uomo vuole gridare e non può farlo...

Nella rabbia...

Nei limiti...

Nella paura...

Nell'euforia...

Nell'oppressione....

A volte un silenzio è più penetrante delle parole.