Palese fa lo gnorri, dimentica che quel piano di rientro è frutto, in parte, di un'imposizione dei ministri Fitto, Fazio e Tremonti che il 3 agosto scorso, hanno preteso che la Regione fermasse per legge le internalizzazioni, bloccasse il turn-over e fissasse il tetto di spesa per le strutture private accreditate.
Il punto non è il piano di rientro, bensì il cambiamento di passo della politica sanitaria, attivando un'ordinariaprogrammazione del sistema di soddisfacimento dei bisogni di salute coerentemente con il rispetto degli equilibri finanziari.
Poichè le strutture sanitarie dell'Alto Tavoliere non dispongono di un chirurgo otorino, è stato smantellato un servizio, ci sono le premesse per un disagio sociale e visto che l'area è a ridosso del Molise, molti pazienti si rivolgeranno all'ospedale di Termoli, così che la mobilità passiva aumenterà.
Una metodologia organizzativa che sia in grado di riorientare tutto il sistema, rendere sinergiche le sue componenti, costruire un modello in continua evoluzione virtuosa, rasserenare un clima lavorativo, valorizzare in modo non nominale le competenze, rispondere così alla sfida dell'equilibrio finanziario con le affermazioni del diritto alla salute".
Fonte:
http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=61046
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