Rarefatto è il mio sogno d'amore,
con intensità di momenti eterni
e di voragini in perdizione,
che si alternano tra abissi di niente.
I miei occhi nascondono la luce
e privo di parole abbraccio la morte,
senza pudore ne innocenza,
metto a nudo la mia anima,
corrotta dallo squallore dell'inganno.
Guardo l'infinito d'amore,
sento ogni piccolo dolore graffiarmi il cuore,
la tenerezza sfuggirmi dallo sguardo,
l'abbandono cancellare la mia memoria.
Cerco il mio essere infinito,
eterno,
che si espande,
con l'eco di sentimenti inutili che ritornano,
pervasi da una misera essenza infinita
che mi rendono disperato e inerme.
Infinito sarò! Per sempre infinito.
Come distese di spiagge abbandonate,
come immensità di un mare che si dissolve,
come sangue nel corpo che inonda le mie vene .
È soltanto un sogno pensare che io sia infinito?
Lo stesso mio rincorrere?
Il lottare?
Lo sperare?
Il commiserarmi e l'esaltarmi,
dipingono di nulla la mia dimensione finita.
È soltanto un sogno sperare?
Io non mi arrendo!
Ti amo!
**ghiro**
Inviato da: max_3dgl1
il 15/09/2009 alle 11:05
Inviato da: dolceamore2007
il 13/09/2009 alle 08:02
Inviato da: scrittocolpevole
il 14/08/2009 alle 21:20
Inviato da: scrittocolpevole
il 09/08/2009 alle 22:31
Inviato da: il_frate_scalzo
il 27/07/2009 alle 14:42